Quando ho iniziato a parlare dell'omicidio,ha voluto che me ne andassi...
Che strano.
Ma quanto può essere bello.
Quanto stronzo.
A settembre di già c'è così freddo,qui a Seattle.
Poi mi scontrai con un ragazzo,alzai gli occhi per vedere chi è ed era Aiden.
<<che ci fai qui?>>gli domandai.
<<non ho capito un cazzo di Dante Alighieri,vieni a casa mia e me lo spieghi?>>
Da quando si interessa dello studio?
Ovviamente sempre molto fine.hahahaha
vado?
Vabbé dai si.
Sono la sua tutor è giusto.
<<ok andiamo>>
Ci incamminammo per casa sua...
<<Mi secco farmela a piedi,sali in moto dai,sennò ti lascio qui.>>
<<Ok grazie comunque hai solo un casco.>>
Ovviamente se lo prenderá lui.
Egoista per come è.
<<tienitelo tu a me non serve.>>
quindi gli interessa qualcosa delle persone?
Hahahahaha.
Meglio non chiederglielo, sennò capace che si arrabbia.
<<tieniti a me.>>
Mi attaccai a lui come una cozza.
Poi dopo circa cinque minuti,siamo arrivati a casa sua.
Entrammo,e mi disse:
<<spiega in breve.>>
<<Mi prometti che non fumi?>>
<<perché?>>mi domandò confuso.
<<ok io fumo ma in luoghi chiusi no,mi da fastidio.>>
Prese una sigaretta,e se la mise in bocca ma senza fumarla.
Era spenta.
Grazie Aiden.
Ma non glielo voglio dire.
Ora gli faccio domande.
Non so se faccio bene.
Ma voglio scoprire il suo passato.
<<Aiden?>>
<<cazzo vuoi?>>
<<sei single ?>>
<<che ti interessa?>>
Non mi interessa.
Solo che sono curiosa.
<<così.>>
Non rispose,ma fece un sorriso.
È il dio della bellezza.
Poi quando ride,io penso le ragazze svengono hahahahah infatti mi tremano le gambe.
<<Perché l'altro giorno,quando ti ho chiesto dell'omicidio mi hai praticamente cacciata?>>
Ora mi uccide.
<<odio quando le persone si interessano di me,io sono un mostro,prendo sempre a pugni,non fidarti di me Ariel.>>
Il mio nome detto da lui.
È bellissimo.
Con quella voce roca...
Ok BASTA ARIEL.
Perché non mi devo fidare di lui?
Sono solo la sua tutor.
E poi decido io la mia vita.
Di chi fidarmi soprattutto.
<<conosco persone peggio di te,ma sono nascoste tu ti fai vedere per come sei,decido io di chi fidarmi ora studiamo Aiden.>>
<<Ma che palle.>>
<<dai Aiden!>>
<<anzi l'ultima cosa quando torni a scuola,non fare risse con nessuno.>>
<<i cazz....>>
Non finí la frase poiché gli dissi:
<<fatti i cazzi tuoi lo so cosa vuoi dire ahahhahahaha>>>
Lui si mise a ridere.
Un dio greco!
Quando si mette a ridere.
La devo finire di fare questi apprezzamenti su una persona che non conosco non mi riconosco più BASTA ARIEL WILSON.>>
<<Aiden va bene se te le spiego domani? >>
<<si,ci vediamo a scuola.>>
<<a scuola ?Non sei sospeso?>>
<<domani torno,ciao.>>
<<ciao Aiden,mi fai un sorriso?>>
Sorrise.
E piano piano disse:
<<che mi stai facendo piccola?>>
Ho sentito bene?
Aiden Smith con la parola piccola?
~⌚~Sono a casa mia,nel mio bel letto a pensare alle parole di quel ragazzo.
Perché ha detto così?
Ci conosciamo da due giorni.
E non ci sopportiamo.
Lui stesso ha detto che odia le persone.
Secondo me invece vuole solo affetto.
Quello che non ha mai avuto.
Che forse avrà.
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Save me.
RomanceCOMPLETATA💚💛 Ariel Wilson,una ragazza molto studiosa,si trasferisce a Seattle. Lì la sua vita cambierà totalmente,poiché incontrerà Aiden Smith,solito bad boy ma appena uscito dalla galera. nessuno sa la vera verità dei crimini di Aiden. E se un g...