Twelve

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Non ho detto nulla ai miei.
Sono fritta.
Chiamai Aiden più volte.
Ma lui non rispondeva.
<<Aiden,devo andarmene.>>
<<ti accompagno tranquilla.>>
Arrivammo alla moto,era mezzanotte.
Mia madre mi ucciderà.
Perché mio padre?!
In moto non parlammo nessuno dei due,lui guidava solamente.
Io manco.
Poi finalmente arrivammo a casa mia.
Scesi dalla moto.
<<Grazie Aiden.>>
Mi sorrise.
Entrai a casa,era vuota.
Ma tutto in una volta mi arrivò uno schiaffo in piena faccia da mio padre.
<<devi tornare presto Ariel!>>
Mia madre venne e mi disse:
<<ma sei pazza Ariel.>>
Mi diede uno schiaffo.
Me ne andai solamente in camera.
Piangendo,avevo tutte le loro impronte sulle guance.
Mi misi il mio amato pigiama e mi addormentai sulle braccia di Morfeo.
                             ~⌚~

<<Ariel svegliati muoviti!>>
Finalmente è venerdì.
Almeno è l'ultimo giorno di questa settimana di merda.
Scesi dal mio amato letto,che non volevo lasciare.
E andai nel mio bagno,mi spogliai e entrai nella doccia,mi lavai anche i capelli,l'acqua era caldissima.
L'acqua calda mi faceva rilassare.
Dopo ben venti minuti in doccia,mi asciugai e poi presi il phon e mi asciugai i miei amati capelli lisci.
Presi la piastra e li feci mossi.
E mi feci una coda alta.
Poi mi misi la mia biancheria intima rosa e di outfit:


Con la mia amata giacca:


Pronta.

Scesi le scale velocemente e vidi solamente mia madre.
<<Ariel ti accompagno io a scuola.>>
Non risposi.
Dopo ieri...
Uscimmo di casa, e entrammo in macchina.
Dopo cinque minuti arrivammo a scuola.
Scesi dalla macchina velocemente.
Cazzo.
Mi sono scordata il cellulare a casa.
Presi il mio pacco di sigarette dallo zaino.
E ne presi una.
Me la appoggiai sulle labbra.
E la fumai.
Vidi Aiden.
Lo stavano prendendo in giro.
Andai e vidi;
<<Assassinoo,dov'è tuo padre HAHAHAHAHAHHAH MORTO??>>
Era triste,ma tutto d'un tratto,prese il ragazzo e lo prese a pugni.
Lo picchió tantissimo.
<<Basta Aiden!>>
Santo Cielo!
Non rispose,ma mi guardò malissimo.
E se ne andó.
Il ragazzo era quasi sul punto di morte.
Ecco di nuovo il vero Aiden.
Quasi mi mancava.
Non andai a scuola,decisi di saltare scuola e andare da Aiden.
                             "⏰"

Eccomi qui a bussare alla porta.
Di un quasi "sconosciuto."
Mi aprì finalmente.
<<Tu sei tutto scemo.>>
<<dove ti è venuta l'idea di picchiare quel ragazzo?!>>
<<se mi devi fare la romanzina,vattene pure.>>
Entrai a casa sua.
Stava disegnando.
Nascose i disegni.
<<perché li nascondi?>>
Non rispose come al suo solito.
<<Aiden ti ho chiesto una cosa dannazione.>>
<<Ariel ti ho detto di non rompermi le palle.>>
Bene.
<<ok.>>
Presi il mio zaino e me ne andai.
Il suo desiderio si è avverato.

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