eight💜⌚

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Mia madre come ogni mattina mi svegliò.
Sto morendo.
Mi ha chiamato piccola.
Ha detto pure cosa mi stai facendo.
Basta ok.
Mi alzai,mi feci una doccia tiepida e mi misi:

Poi mi feci una coda alta,come quasi sempre a scuola

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Poi mi feci una coda alta,come quasi sempre a scuola.
E un po di lipgloss.
Poi andai in salone,presi il mio zaino nero,e dissi a mio padre che me ne andavo da sola.
Volevo camminare un po.
Ed eccomi qui a camminare per la strada per arrivare a scuola.
Io non posso vedere la scuola.
Ma studio tanto.
Perché voglio prendere il diploma.
Poi mi vibró il cellulare,messo nel mio zaino.
Lo presi e c'erano tanti messaggi.
Uno di Aiden:
Ei oggi entro alle nove ciao Ariel.
Comunque ieri hai sentito qualcosa?
Risposta a aiden:
Ehii comunque tranquillo riferisco alla prof perché lo hai detto a me?
Aiden,cosa dovevo sentire?
Si riferisce al piccola di sicuro.
Ma non ho intenzione di dirglielo.
Poi finalmente arrivai a scuola,c'è un freddo.
Infatti stava piovendo.
E adesso avevo tutti i miei capelli mossi bagnati.
Entrai nell'edificio,e andai nella mia classe,l'aula di italiano.
<<buongiorno prof.>>
<<Ciao Wilson ,siediti,che ti interrogo.>>
Oh mamma mia.
Cosa mi chiederà?
Boccaccio?
Decameron?
Si fecero le nove in fretta,poiché la prof ,si mise a parlare della sua vita privata.
E allora entrò Aiden.
Non salutó nessuno,e si sedette.
<<Wilson ti sei salvata,oggi interrogo Smith.>>
Sorrisi,e mi voltai verso la mia migliore amica.
<<Sofia,ora come facciamo Aiden Non sa niente.>>
<<ma che te ne frega,è un assassino.>>
Mamma mia.
Perché giudicate?
Se non conoscete!?
Aiden prese due.
<<Ariel ti abbiamo chiamata per aiutare Smith.>>
<<mi scusi ma non è facile,ancora è l'inizio.>>
Aiden gli fece il segno del vaffanculo alla prof.
<<Smith in presidenza accompagnato da Ariel.>>
Mi alzai,come Aiden.
E andammo in presidenza.
Di che non andavo mai.
Ora vado ogni giorno.
<<Aiden,sei stato adesso sospeso,e sei ritornato ora di nuovo?!>>
<<Smettila Ariel,non mi conosci fatti gli affaracci tuoi o te la vedrai con me.>>
<<Non solo ti aiuto,ci vediamo oggi pomeriggio,ma in presidenza non ti accompagno.>>
Me ne andai lasciandolo in difficoltà.
Ma tanto lui se ne fregava della scuola.
Quindi pazienza.
~⌚~

Finalmente si fecero le quattro.
Andai in un panificio,e mi comprai un panino.
Aspettai Aiden,per tornare a casa sua.
Per fargli lezione.
Lui arrivò con la sua moto.
Stavolta il casco se lo è tenuto lui.
Poi in cinque minuti eravamo a casa sua.
<<Ariel,prendi i tuoi quaderni e spiega.>>
Prese il suo cellulare,e iniziò a usarlo.
Non mi ascoltava assolutamente.
Ebbi l'idea di prendergli il telefono.
<<DAMMELO SUBITO.>>
<<sennò che fai?>>
Mi sbatté al muro,mi prese i polsi e me li mise dietro la mia schiena.
Sentí il suo caldo respiro a un metro da me.

Vi lascio così sospesii
Byeee😘😘😘😘😘😂😂😂

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