Innamorato Di Te

Draco

La notte è  passata, silenziosa e troppo fugace.
È l'alba.
Potter dorme tra le mie  braccia e dio...voglio solo fermare questo momento.
È così dannatamente bello.
Non lo ammetterò mai ad alta voce ma lo penso e lo noto ogni volta...
Coraggioso e stupido!
Siamo due opposti..
I  capelli mori spettinati gli coprono la fronte, con una mano inizio a toccare quelle piccole ciocche.
-Starei così in eterno.-
-Potty avere almeno la decenza di dire buongiorno?-
-Sbaglio o sei acido oggi?-
Acido io? No.
-No.-
-Allora che succede?-
-.Non voglio tornare, lo so che può sembrare infantile ma...-
-Non te la senti.-
-Esatto.-
-Draco lo sai che non cambierà nulla tra di noi?-
Bingo.
Aveva preso la sua paura e l'aveva strinta.
-Dal tuo silenzio furetto posso dedurre che ho fatto centro.
Non avere paura ok?-
-ok-
- Sai di chi dovresti aver paura?-
Ci guardiamo negli occhi.
-Della Magranitt- diciamo in coro.
Ridiamo sollevati.
-Pronto ad andare?-
- Andiamo.-

A SCUOLA

- È innamissibile! Uscire da scuola superando l'orario previsto! Ma non solo passare la notte fuori! Signor Potter e signor Malfoy di grazia mi potreste dire dove siete stati? In posti differenti o nello  stesso posto?-
Guardo Harry...deve stare zitto non sa assolutamente mentire.
-In posti assai differenti, io e Potter non siamo amici o altro.-
La professoressa ci guarda in modo freddo.
-Bene se non siete amici lo diventerete con la mia punizione.-
-Punizione?-
- Si signor Potter punizione.
Che meritate in queste circostanze.
Dovrete mettere apposto tutti i registri della biblioteca, ora potete congedarvi.
Confido in voi, di non ritrovarvi in situazioni che vadano contro le regole.-
Usciti dal suo ufficio ci guardiamo e ridiamo.
- Ok potty ammetto che era abbastanza arrabbiata.-
- Abbastanza?-
-Beh si molto arrabbiata.-
Ridiamo ancora.
-Furetto ma lo sai che salteranno la punizione per il natale?-
Il natale...me no ero proprio dimenticato.
-Che schifo...
Te che farai?-
- Da ron e tu?-
-Da blaise.-
Non è vero ma non voglio dirgli la verità, si preoccuberebbe....
Gli sfioro il viso.
Una carezza, un piccolo gesto.
Lui lo sa che non sono troppo espansivo.
- Grazie di questo.-
- Non ho fatto nulla -
- No fidati hai fatto tanto, ti sei aperto facendomi vedere le tue paure, hai accettato di mostrarti fragile davanti ai miei occhi e ti sei preso cosí cura di me.
Quindi grazie di cuore.
Vorresti passare le vacanze di Natale con me?-
- E la famiglia pel di carota?-
-Capiranno.-
-Si perchè mi rendi felice -