Innamorato Di Te

Harry

Sento un piccolo peso sora di me.
Mi giro e vedo draco dormire tra le mie braccia, I suoi capelli sono argento, così chiari che splendono alla luce del sole.
Dorme sereno, ma devo svegliarlo prendiamo il treno verso l'ora di pranzo.
Gli do un bacio in fronte, sulla guancia, sul collo fino alla clavicola.
-Dobbiamo svegliarci.- dico piano.
-No stiamo ancora un po' a letto-
-Mi piacerebbe tantissimo ma dobbiamo prendere il treno per l'ora di pranzo.-
Si stroppiccia gli occhi con un gesto tenero e mi guarda pensieroso.
- Ma cosa hai detto a pel di carota per giustificare la tua assenza in casa weasley?-
- Gli ho detto che avrei voluto passare il natale a modo mio quest'anno e gli ho chiesto cosa ne pensava e ha capito.-
-E perchè prendiamo il treno della mattina ?-
- Perchè voglio stare in cabina con te e quello di pomeriggio lo prendono ron ed hermione.-
-Vuoi stare con me?-
Mi metto a ridere.
-Certo che sei scemo, si che voglio stare con te!-
Mi guarda felice, mi mancava questo draco il vero draco dalle battute pungenti e dai ghigni.
-Vorrei stare ancora un po' qua ma devo preparate tutto!-
Gli metto una mano sulla guancia, e porto le mie labbra sulle sue.
- Possiamo fare colazione qui e alle nove ti prepari.-
-Mm di solito avrei sclerato per paura di  fare ritardo ma vabbè! Cosa si mangia?-
-Crossaint con nutella.-
Sembra pensieroso.
-Ma non dovrei cambiarmi?-
Solo ora noto che ha dormito con I vestiti di ieri sera.
Frugo nel mio comodino vicino al letto e gli do una mia maglietta.
-Se ti va bene potrebbe andare bene questa per ora.-
-si si.- la indossa e mangiamo.
-Dio questi cosi quanto sono buoni!-dico.
Lui mi giarda e ridacchia.
-Sembri un bambino sei pieno di nutella in tutto il viso!-
Arrossisco di botto.
-Hermione mi prende in giro in continuazione.-
-Fa bene-
-Ma ...sei cattivo!-
Lui si mette a ridere una risata genuina seguita da un sospiro.
- È bello, questo noi due insieme.
Mi fa stare bene e sei molto buffo.-
-Buffo equivale a goffo?-
-Devo essere sincero o posso mentire?-
-Sii brutale-
- Non esiste persona più goffa a questo mondo più di te, se c'è un palo ,l'unico tra 100 persone,  che sbatterà la testa sei tu. Ma la tua goffaggine fa parte di te, non saresti harry.-
Come fa ad essere dolce in questo modo?
-Grazie.-
Le ore passano e sono le nove.
-Harry devo andare uffa, vabbè dai ci vediamo sul treno.-
- Possibile che sento già la tua mancanza?-
Le sue guance si tingono di rosso.
- Allora facciamo così..-
Mi prende il viso tra le mani mi lascia un bacio all'angolo della bocca.
-Abbiamo un bacio in sospeso.-
Lo guardo andarsene dalla porta con ancora la mia maglietta a dosso.
Voglio sentire le sue labbra sulle mie.

Sul treno

Lo cerco.
Con le valigie in mano lo cerco disperatamente, sono alla ricerca di una bellissima chioma bionda.
Ed eccolo lì.
Con dei jeans neri che gli fasciano le gambe e la mia maglietta bianca.
È un angelo.
Quando siamo a pochi centimetri di distanza lo tiro verso di me afferrando la maglietta e lo bacio.
Quei baci che sanno di parole non dette, di carezze, voglia di toccare l'anima...Quei baci che bruciano ma non rimani scottato.
Appoggia la fronte sulla mia.
- Wow.- dice.
Lo prendo.per mano e andiamo nella cabina.
Siamo.vicini con le mani intrecciate.
-Sai mi chiedevo e ancora mi chiedo perchè.
Perchè mi hai chiesto.di venire. -
- Forse sembrerà il solito clichè ma mi saresti mancato molto...
Sai perchè sei diverso dagli altri, io per te non sono  potter che ha salvato il mondo, sono solo harry.
Mi metti alla prova...mi sfidi in continuazione e non pretendi mai nulla, non ti aspetti gesti chissà che.
Mi sento a posto quando ci sei tu.-
Mi sorride dolcemente.
- Sei solo un ragazzo.
Hai passato troppe cose brutte e pericolose e ti meriti di passare una giornata, solamente un attimo come un ragazzo normale.-
-Lo sai che vale anche per te?-
-Ora grazie a te ne sono consapevole.-

1 ora dopo

Siamo scesi dal treno e con le valigie in mano prendiamo un taxy.
-Dove vi porto ragazzi?-
-Grimuld place 12-  dico.
Pago il tassista e ci porta alla nostra meta.
È così strano essere tra le mura di questo posto senza lui, senza Sirius.
Sento una mano accarezzarmi la schiena.
-Se non te la senti possiamo andare da me.-
Lo abbraccio di slancio.
-No tranquillo sto bene.
Vieni mettiamo a posto le valigie la camera in fondo a destra è la tua , quella di fronte la mia.-
Dopo 30 minuti buoni abbiamo finito.
- Cosa vuoi fare ora?-
-Nulla- il suo sguardo si posa sul pavimento.
-Draco dimmi.-
-Voglio sentirmi normale, camminare tra le persone senza timore che mi guardino male, voglio camminare tra le strade di Londra illuminate, vedere le luci, mangiare un gelato e stare con te, abbracciarti e baciarti senza preoccupazioni, senza il timore di essere visti.-
Prendo la sua mano e andiamo fuori.
-Facciamolo.-
Camminiamo tra le strade di londra illuminate, con I nostri gelati e ridiamo.
Il suo viso è illuminato dalle luci...
Manca solo una cosa.
-Manca solo una cosa.-
Mi guarda confuso.
Accarezzo il suo viso e porto le mie labbra sulle sue...
Ci guardiamo negli occhi.
Verde e Argento.
Stiamo bene e siamo solamente ragazzi, niente mondo da salvare, niente da combattere solamente noi che non sappiamo cosa siamo ma che teniamo l'uno all'altro.
Credo che mi piaccia tutti questo.
Credo che mi piaccia...
Draco.