Innamorato Di Te

Vigilia

Sta piovendo...
L'acqua cade silenziosa quasi invisibile, sembrano lacrime salate quelle gocce...
Sono sul terrazzo Harry dorme.
Ho dormito male, colpa dei ricordi e dei pensieri.
Sto bene lui mi fa stare bene ma mi manca mia madre.
Ok è stata fredda ok non è stata una buona madre ma le voglio comunque bene.
Sento due braccia stringermi.
Non servono parole, solo lui che mi accarezza.
Le lacrime scendono da sole senza controllo, senza freni o limiti.
Non mi vergogno di mostrarmi fragile ai suoi occhi perché lui lo sa, lui sa che non sono una roccia senza emozioni, conosce il vero Draco.
Io, Draco Malfoy, la persona sempre acida, che scansa gli altri per non ricevere delusioni.
Lui lo sa che fingo di essere metallo quando in realtà sono porcellana.
Lui lo sa che odio essere fragile.
Non dice nulla, non domanda, è questa la cosa bella...mi legge dentro senza sforzo.
- Mi manca mia madre.
Mi sento cosí solo vuoto...- dico rifugiandomi tra le sue braccia.
- Come se non appartenessi a nulla.-
Si è questo il problema.
Sento di non far parte piú di una famiglia.
- Ci sei solo tu...e sicuramente mi lascerai-
Mette una mano sulla spalla per farmi girare verso di lui.
- Niente e nessuno potrà dividerci
e io draco non mi stancherò mai di te.
Perchè sei speciale, io con te mi sento speciale- KimValentina_ (per te)
Come è possibile che le sole semplici parole di una persona possono farti stare meglio?
Stiamo in silenzio e guardiamo la pioggia cadere.
- Che ne dici di fare una torta?-
Non so perché, ma mi metto a ridere.
Che idiota ! Eppure mi piace...
- Cioccolato ?- chiedo.
Mi guarda intensamente negli occhi.
- Si lo voglio.-
Dentro la mia testa si forma l'immagine di noi con degli abiti bianchi sulla spiaggia...
- Dracoo svegliaaa!
È da un minuto che sei in questa posizione!-
Scuoto la testa mezzo scioccato...
-Idiota andiamo a fare questa torta.-
Io faccio schifo a cucinare ma lui è proprio bravo, con il grembiule in vita,
E le maniche della maglietta tirate su, sopra ai gomiti...è proprio bello.
- Ti sposerei Potter solo per vederti cucinare una torta. Sei sexy.-
Apre la bocca scioccato e diventa color pomodoro.
- Tu ...tu..
Sei incredibile.- dice ridendo.
La torta è venuta buonissima anche se abbiamo fatto una lotta di farina.
- Guardami potty anche i capelli scemo mi hai sporcato !-
- E tu gli occhiali!- dice indicando i suoi occhiali pieni di farina.
- Sono gli stessi occhiali ? Quelli che hai sempre portato?-
- Si...non voglio buttarli.
È come...-
Voglio azzardare.
- Buttare la guerra e le persone che non ci sono piú.-
Annuisce.
Sembra un bambino in questo momento.
Lo stringo forte a me.
- Sai potrei abituarmi a questo..a tutto questo.- dice.
- In che senso?-
Distoglie lo sguardo...
- Potrei abituarmi a te che dormi con me, potrei abituarmi ai tuoi urli da donna ciclata quando sbaglio a comprare lo shampoo o quando discutiamo su chi deve fare le faccende e alla fine troviamo un compromesso...
Che ne dici di vivere con me dopo la scuola? Non dico come coppia io non ti piaccio lo so, ma vivere sotto lo stesso tetto, non so se tu...-
- Dio Potter chiudi quella bocca.
Certo che voglio vivere con te!-
Poi sapessi quanto mi piaci
Io non piaccio a te...
- Sul serio?-
- Si occhi verdi su andiamo a vedere un film schifosamente natalizio -
- Ok odiosa serpe.-
- Ok odioso grifondoro dei miei stivali-
Passiamo cosí la vigilia di natale.
Con dei film schifosamente natalizi, con due cioccolate calde e con mille baci.
E si potrei abituarmi anch'io a tutto questo.