-4- IWAIZUMI E IL GATTO RANDAGIO

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Si ricordò il giorno in cui aveva scoperto che anche il suo amico Iwaizumi era amante dei gatti.

Lo aveva trovato sotto una pianta intento a proteggere dalla pioggia un gatto che, nel frattempo, si era addormentato sulle sue gambe, lo aveva invitato a portarlo a casa sua per asciugarlo e tenerlo al riparo.

Quel giorno, quando Oikawa aveva portato un altro gatto a casa, Simba non l'aveva presa benissimo, gli si era piazzato sulle gambe e non lo aveva più lasciato andare, come per far capire all'altro peloso che quell'umano era suo e soltanto suo e ch...

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Quel giorno, quando Oikawa aveva portato un altro gatto a casa, Simba non l'aveva presa benissimo, gli si era piazzato sulle gambe e non lo aveva più lasciato andare, come per far capire all'altro peloso che quell'umano era suo e soltanto suo e che non lo avrebbe condiviso con nessuno.

Il bambino aveva trovato divertente e dolce il comportamento del suo gatto. Aveva continuato a prendersi cura dell'altroanimale, ma senza portarlo in casa per rispetto di Simba, gli diede pure un nome al gatto salvato dalla pioggia, Poughkeepsie. Iwaizumi andò tutti i giorni a vedere come stava il trovatello e per giocare un po' anche con il gatto di casa. 

Oikawa e quel bambino divennero amici sempre più stretti, iniziarono a giocare insieme a scuola e continuarono anche da grandi, ma in un campo da pallavolo.

Me, myself and my catDove le storie prendono vita. Scoprilo ora