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Sono sul divano in salotto, tra le braccia di Joel mentre Erick dorme con la testa sulle mie gambe. 
«Sta dormendo, non sei più obbligata a giocare con i suoi capelli.» Sorride divertito il ragazzo più grande. 

«Non sono mai stata obbligata a farlo.» Sorrido giocando con i capelli del piccolino. 

«Davvero non avete scopato?» Domanda tornando serio. 

«Davvero.» Confermo. 

«Però vi siete baciati...» Sospira ed io scuoto la testa. 

«Non sulle labbra perlomeno.» Sussurro. «Mi ha baciato il collo, ieri mattina ma nient'altro.» 

«L'avresti fatto?» Domanda. «L'avresti baciato?» Specifica dopo aver visto la mia espressione confusa. Annuisco soltanto in risposta. «Ci avresti fatto sesso?» Domanda insicuro. 

«Sinceramente?» Domando e lui annuisce. «Certo.» Ammetto. 

«Cos'ha che io non ho?» Domanda.

«Joel, lui non è il fratello della mia migliore amica.» Sospiro. «Accetterei anche le avance di Erick, mi piacete, tutti e tre, fisicamente mi attraete e mi piace la vostra mente... Ma... Joel tu sei uno dei ragazzi più belli, dolci ed intelligenti che abbia mai visto ma non posso... Tu sei il fratello di Isa, lo capisci vero? Non posso rovinare le cose con te o con lei...» Sospiro. Il suo sguardo si addolcisce immediatamente. «E tanto meno posso rovinare le cose tra voi.»

«Sei meravigliosa. Chiunque sarà l'uomo che conquisterà il tuo cuore sarà fortunato. Qualsiasi altra ragazza ne avrebbe approfittato per stare con me, probabilmente per fama... Tu sei diversa.» Sorride accarezzando i miei capelli. 

«Potrei avere la fama, ma non la voglio... Sono la sorella di Louis e vostra amica, potrei essere famosa o usare l'influenza di Louis a mio piacimento per avere quello che voglio, ma voglio quel che ho per merito solo mio.» Ammetto. 

«Buongiorno!» Esclama Richard a gran voce in modo allegro. 

«Shh! Erick dorme.» Sbuffo abbassando lo sguardo sul ragazzo. «È così carino.» Sorrido giocando con i suoi capelli. 

«Chi è carino?» Domanda Chris entrando nel salotto, ha una tuta addosso che gli fascia da dio quel bel culetto ed i capelli sono umidi... Non ci va un genio per capire che si sia appena lavato.

«Erick.» Sorrido. «Avete degli elastici? Gli faccio le treccine.» Sussurro giocando con quelle ciocche già troppo lunghe. 

«Arrivano subito.» Sorride complice Vélez. In pochissimi minuti torna con una scatola piena di elastici di ogni forma e dimensioni. «Non fare domande.» Sorride vedendo la mia espressione, scuoto la testa divertita ma resto in silenzio iniziando a riempire la testa di Erick di piccole treccine.

«Ti ucciderà.» Ridacchia Joel che ancora stringe il mio busto tra le braccia. 

«Mi adora troppo per farlo.» Ridacchio consapevole che è la verità. Questo ragazzo mi adora ed io adoro lui. 

«Vero.» Dice poi prima di lasciare un bacio dolce sulla mia spalla. 

«Un po' mi dispiace per lui.» Ammetto, mordendomi il labbro per trattenere un sorriso. 

«Alexis?» Sussurra Erick, ma guardandolo noto che sta ancora dormendo. Cucciolo. «Io ti amo.» Sussurra poi e le mie mani si fermano, insieme al mio respiro. Cosa? Sta dormendo... Sta sognando. Non è vero. Alzo lo sguardo su Christopher che sta fissando me in cerca di una qualsiasi reazione. «Alexis.» Sussurra poi e io sono bloccata. 

«Alex?» Parla la voce di Joel in modo dolce, cercando di risvegliarmi dal mio stato di Shock.

«Porti tu Isa?» Domando spostando dolcemente la testa di Erick cosicché non si svegli alzandomi subito dopo liberandomi dalle braccia di Joel senza la minima fatica. 

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