EHI!
Come state?
Vi sono piaciuti gli ultimi "capitoli"?
Ho terminato ora di scrivere il "capitolo" 23, quindi ho deciso di pubblicare questo adesso!
Fatemi sapere cosa ne pensate! E se avete consigli da darmi sono sempre ben accetti.
Un bacio ed un abbraccio a tutte voi dolci personcine che mi dedicate tempo!
Buona lettura.
Alexis Pov.
Da ieri, quando ho letto il messaggio di Christopher un sorriso da ebete è sul mio viso.
Lottie è partita questa mattina e Louis rimarrà da me fino a Giovedì, quindi tornerò a scuola Venerdì... Forse.È ufficiale, tutti sanno che sono la sorella di Louis quindi non mi sono minimamente preoccupata di nulla, postando un sacco di Instagram Story con lui e Lottie confermando tutto.
«Oggi che vuoi fare? Potremmo andare alla villetta che ha affittato Zayn, ha la piscina!» Esclama mio fratello eccitato, ricevendo una risata dalla sottoscritta.
«Certo!» Sorrido. Amo l'allegria di Louis.
«Grande! Preparati!» Sorride spingendomi in camera mia.
Ah Louis, Louis... Mi mancavi da morire.-
Siamo appena arrivati da Zayn... I ragazzi hanno avuto la brillante idea di invitare i cnco e Isa.
«Ciao ragazzi!» Sorride Louis entrando tranquillamente.
«Dovevo aspettarmelo.» Sbuffo sotto voce seguendolo con il broncio e le braccia incrociate.
«Ti abbiamo sentita.» Ridacchia Christopher abbracciandomi.
«Che siete venuti a fare?» Domando senza troppe stronzate, allontanandomi dal ragazzo che appoggia le mani sui miei fianchi.
«Scorbutica, ti sei alzata con il ciclo?» Domanda Isabel. «Uh, ma tanto non me lo dirai.»
«Isa smettila.» Sbuffa Chris.
«Smetti di difenderla.»
«Louis... Fatti portare più tardi.» Sbuffo.
Le mani di Christopher si stringono ai miei fianchi, non mi fa male ma mi impedisce di sfuggirgli.«Smettila, tu resti qui.» Sbuffa Vélez. «Sono il tuo migliore amico o qualcosa del genere, e non ti permetterò di scappare.»
«Non confidare troppo in lei.» Parla Isabel in tono sarcastico.
«So più di quanto ha detto a te, probabilmente si è resa conto che io tengo davvero a lei.» Il tono tagliente di Chris mi fa raggelare il sangue nelle vene.
«Anche io so quello che ha detto a te, una sua amica di Doncaster mi ha raccontato nei dettagli quella sera.» Sorride perfidamente mentre mi manca il respiro. Punto lo sguardo su Chris in cerca di aiuto. «Una vera puttana.» Punto lo sguardo su Louis, nessuno sa cosa fare, nessuno capisce più quel che succede.
«Isa...» Sussurro mentre cerco di trattenere le lacrime.
«Cosa c'è Alexis? Non vuoi che tuo fratello ed i presenti sappiano che la sera che hai perso la verginità eri così ubriaca e fatta da finire a scoparti non una ma due persone nel giro di poche ore?» Domanda con un sorrisetto. Guardo le espressioni inorridite di tutti spostarsi da lei a me.
«Ti regalerei un momento di intelligenza, solo per farti capire quanto tu sia stupida.» Sospira Chris prima di afferrare il mio polso e tirarmi nel giardino della villa che Malik ha affittato. Non riesco più a trattenere le lacrime ed il ragazzo non dice nulla, mi abbraccia soltanto. «Va tutto bene. Sono qui con te.» Sospira con dolcezza accarezzandomi la schiena e lasciando di tanto in tanto qualche bacio tra i capelli. «Ci sono io qui, ti difenderò come posso piccolina.» Sussurra dolcemente.
«Perché sei qui?» Domando singhiozzando.
«Perché io ti voglio bene. Ora ascoltami bene, chi la dentro ti vuole bene ti cercherà di capire, senza giudicarti... Ci vorrà del tempo forse. Noi ora torniamo dentro, appena vorrai andartene mi basterà un cenno e ti porto dove vuoi, ma dimostriamogli ad Isabel che servirà più di questo per distruggerci.» Parla mentre si allontana di un passo da me.
«Perché parli al plurale?» Domando sorridendo mentre asciugo le lacrime.
«Perché chi fa soffrire te fa male anche a me.» Sorride dolcemente prima di baciarmi la fronte. Potrei sciogliermi per la sua dolcezza.
«Grazie.» Sussurro abbracciandolo ancora.
«Non devi ringraziarmi.» Sospira. Appena ci allontaniamo annuisco, ripetendomi nella testa di essere pronta.
Torniamo nella casa e appena arriviamo nel salotto mi blocco.«Non avevi il diritto di farle una cosa del genere.» Sento la voce di Erick parlare forte e chiaro.
«Si fidava di te.» Sospira Joel, sembra deluso. «Questa non è la bambina dolce e carina che ho cresciuto. Tu non sei la mia sorellina...»
«Joel...» Sussurra lei con le lacrime agli occhi.
«Abbiamo sbagliato tutti quando eravamo adolescenti, sapevo che mia sorella avesse fatto qualcosa che la logorava dentro per voler scappare così lontana... Ha fatto un errore orribile, ma negli ultimi anni ha fatto di tutto per sistemare la sua coscienza e non sta a te giudicarla...» Parla la voce di Louis in modo duro.
«Proprio tu non dovresti giudicarla, ti definivi la sua migliore amica...» Osserva Harry.
«Vedo che non è servito che ti mettessi con Joel per dividerli, si è divisa da sola e non solo da Joel.» Osserva Christopher attirando l'attenzione di tutti su di noi all'entrata del salotto, appena ho sentito la discussione mi sono immobilizzata bloccando Christopher di conseguenza dato che mi stava tenendo la mano.
«Smettila Chris, non è l'unica ad aver sbagliato.» Interviene Zabdiel.
«Se avessi voluto dividerla da qualcuno mi sarei messa con Joel fregandomene di tutto. Io non voglio tutto questo. Io le voglio bene... Anche quando fa così. Lasciatela stare...» Sbuffo ricevendo gli sguardi confusi di tutti. «Appena finirò l'anno sparirò per sempre dalle vostre vite, eravate una famiglia prima del mio arrivo.»
«Tu ne fai parte. Tu sei parte di noi.» Si affretta a dire Christopher.
«Io ho la mia famiglia, non è giusto che stravolga quella di Isabel... Io voglio un bene immenso a tutti e cinque, e... Mi dispiace, ma lei viene prima di me.»
«Smettila di metterla prima di te.» Sbotta Chris. «Viene sempre lei prima di te. Stai rinunciando a tutto!» Ha alzato la voce.
«Lo so a cosa sto rinunciando.» Sospiro.
«Ha noi.» Interviene Louis.
«Smettila di dire stronzate Tomlinson, non ha nessuno di voi. Solitamente siete non so dove senza dargli segni di vita, se non vi avessi convinto io nemmeno sareste qui in questo momento.» Ringhia Christopher.
«Chri, va tutto bene.» Sorrido al ragazzo che torna a rivolgere la sua attenzione a me.
«No, non va bene. Io non ci sto.» Sbuffa. «Che hai ricevuto da tutto questo dolore?» Domanda.
«Te, i ragazzi, Isa... Ho ricevuto una famiglia e rifarei ogni cosa nello stesso modo perché anche solo un secondo con voi è stato molto più importante del resto. Mi avete fatto sentire amate e non esclusa, mi avete coccolata e riempita di attenzioni... E vi ringrazio per questo, non so nemmeno come sdebitarmi, ma è arrivato il momento di lasciarvi andare... Nonostante l'amore che provo per voi sei... Non è giusto che io continui a mettere zizzania tra voi, anche se lo faccio involontariamente.» Sussurro con le lacrime agli occhi. Gli occhi di Chris sono lucidi mentre ascolta le mie parole. «Mi avete resa felice e probabilmente i momenti più belli della mia vita li ho passati con voi, e dio... Mi mancherete come l'aria e sarà orribile ricominciare senza di voi perché siete le persone migliori del mondo ma è giusto così.»
«Non è giusto così... Tu apprezzi tutti noi più di quanto meritiamo. Aveva ragione Chris, ero troppo egoista per capire che tu mi stessi dando tutta te stessa... Scusami Alexis.»Interviene Isa attirando la mia attenzione. «Sono imperdonabile, e ti giuro che troverò il modo di farmi perdonare... Ma scusami, ti prego.»

STAI LEGGENDO
Que Quiénes Somos||CNCO||
Fiksi PenggemarTutti i fatti narrati e il conenuto della storia sono frutto della mia fantasia, nulla è realmente accaduto! (Sequel sul mio profilo) Tratto dalla storia, sotto il punto di vista di Erick: Ho conosciuto Alexis quando ero ancora praticamente un bamb...