2.Una Normale Giornata D'inizio Autunno

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14 settembre 2019
*drin drin driiiin*
Uffa, la sveglia è appena suonata. Sono le 7:20 e scuola inizia alle 8:10. Fortunatamente non sono troppo lontana, casa mia è a circa 20 minuti ma con il bus delle 7:50 arrivo sempre in orario e faccio più velocemente che a piedi. La mia scuola è la "Science Mendelev High School" ed è una delle più conosciute e rinomate scuole di New York (almeno, secondo mia madre, infatti è lei che mi ha spronato a pensare di più alla scuola e a prepararsi alla borsa di studio. Io non sempre ne ho voglia). Torniamo alla mia routine comunque, ho deciso di alzarmi dal letto dopo qualche minuto di dormi-veglia e mi sono subito diretta al bagno per lavarmi il viso, ho fatto colazione con un toast alla nutella e un po' di latte caldo; dopo aver lavato i denti, ho usato l'arricciacapelli per sistemarli dato che sembravano un nido per rondini e ho messo il solito mascara della Kiko. Non mi trucco molto e cerco di non sembrare troppo appariscente come una di quelle Barbie rifatte e più finte che reali, sono una ragazza semplice e per questo motivo scelgo sempre un outfit casual: capelli sciolti o una coda di cavallo media, t-shirt rossa, giacca di jeans nera, skinny-jeans classici e stivaletti neri. Saluto velocemente mamma con un bacio sulla guancia una volta preparato lo zaino e presa la merenda. "ciao mamma, ci vediamo dopo scuola e semai faccio un giro con Serena e Todd" dico cercando di essere ottimista il più possibile. "va bene tesoro, potresti tornare a casa prima oggi? Ho intenzione di passare un po' di tempo con te, sempre che non ti vengono già assegnati dei compiti" dice accennando un sorriso verso la mia direzione e tornando con lo sguardo attento al suo giornale "certo mamma, farò il possibile e poi il primo giorno non dovrebbe essere così impegnativo quindi il tempo si trova di sicuro.. Ci guardiamo un film e andiamo a prendere il nostro solito gelato stracciatella, pistacchio e panna?" dico come una bambina di 5 anni che riceve il suo regalo a Natale "si tesoro, ora vai o farai tardi. A dopo e buona fortuna" dice con tono tranquillo "va bene mamma, allora a dopo" dico uscendo dalla porta d'ingresso e iniziando una piccola corsetta rapida verso la fermata del bus, fortunatamente è solo dall'altra parte della strada e sono in anticipo di 5 minuti. Sto già pensando a cosa potrebbe lasciarmi in serbo quest'anno scolastico.. Spero di non avere altri problemi con Jessica, che per ora mi ha sempre trattata male o spero di non fare figuracce con Cole, che è sempre così gentile nonostante mi calcoli poco e niente. I miei pensieri vengono fermati dalla notifica di un messaggio sul gruppo "il trio dei raggi di sole" (nome buffo che si è inventato Serena e Todd è rimasto impassibile nonostante volesse cambiare nome) Il messaggio dice "heyy ragazzi, pronti per riiniziare l'ennesimo anno d'inferno? Ci rivediamo sempre al cancello della scuola alle 8:01, mi raccomando non tardate xoxo" adoro quella ragazza, spero riesca a rendermi felici le giornate scolastiche d'ora in avanti così come fa il mio caro Todd. Intanto il bus è arrivato e tiro un ultimo sospiro per poi entrare insieme ad un mucchio di altri studenti diretti alla mia stessa scuola. Durante il viaggio in bus ascolto la musica sull'mp3: The Scientist dei Cosplay, questa canzone mi ricorda un po' come sono, sempre allegra e amichevole ma un lato di me è ancora legata al passato e a non so cosa di malinconico che è dentro di me. Non so esattamente cosa sia, tempo di pensarci e arrivo alla fermata della scuola. Appena scesa cerco con lo sguardo i capelli neri di Serena o quelli bruni e riccioli di Todd. Non c'è traccia dei miei amici, arrivata al cancello sento una mano toccarmi la spalla, mi giro e c'è Serena tutta sorridente "heyy, sei pronta amica?"

Clary e il segreto svelato: Shadow HuntersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora