Credo fossero i 5 minuti più lunghi della mia vita.. Ma Lucien non fece tardi ad arrivare. Appena entra nel salotto dice "questo posto non è sicuro.. Dovete venire con me nel mio appartamento e poi dovrò chiamare delle persone, dopo averti spiegato la situazione, Clary.." Lucien prende la mamma di peso e mi stupisco della sua forza perché non sembra nemmeno sforzarsi un po', è un uomo robusto, può essere che si alleni molto in palestra. Prima di lasciare casa gli chiedo se posso prendere alcune cose e mi dirigo verso camera mia per preparare uno zainetto: il caricabatterie, alcuni vestiti e un album da disegno che porto sempre con me.. Non so quando tornerò in questa casa, ma spero che mi venga spiegata la situazione. Mi sto preoccupando e non so come reagire. Usciamo di casa velocemente, chi era entrato e aveva fatto male a mia madre aveva sicuramente una grande forza: ha spaccato la porta d'ingresso, frugato nei mobili, rotto i vetri e la televisione, la cucina è ridotta male anche e nella mia camera tutti i fogli che avevo appesi al muro erano ridotti in parte in brandelli al suolo, soprattutto quelli dove ho disegnato questo strano simbolo "➰" non ho mai saputo cosa significasse e perché mi venisse così spontaneo disegnarlo ovunque, ma ho sempre saputo ci fosse qualcosa di più di una semplice coincidenza... Siamo entrati in furgone, mamma è addormentata e Lucien guida molto veloce, sembra parecchio preoccupato. La macchina svolta a destra verso la High Residence Street per poi arrivare di fronte la mia scuola e fare il viale alberato che percorro spesso con i miei amici quando vado verso il parco. "non siamo molto lontani da casa vostra, ma certamente ci saranno meno probabilità che vi trovino nel mio appartamento" dice Lucien più tranquillo parcheggiando l'auto. Questa volta riprende la mamma in braccio e chiede a me di aprire il portone. Portiamo mamma in camera da letto e subito dopo lui chiude la porta a chiave con vari chiavistelli, siamo al terzo piano e in un appartamento abbastanza popolato, non capisco perché ci sia bisogno di tutta questa sicurezza.. Mi mette un po' ansia la cosa e devo ancora sapere quello che ha da dirmi.. "Clary, vieni un attimo in soggiorno a parlare? Intanto Isabelle riposa un poco" "ok" dico tibutante "sei spaventata?" mi dice quasi con un tono preoccupato "più che altro sono confusa" rispondo sinceramente. "a me e Isabelle dispiace non averti mai parlato del passato e di come le cose stessero... Abbiamo sempre cercato di proteggerti" "aspetta.. Proteggermi da cosa esattamente?" dico ancora più confusa alzando un po' la voce. "è difficile da raccontare a parole ma voglio che tu mi ascolti attentamente.. Lo farai senza interrompermi? Le domande te le concedo dopo." dice con aria pacata e parlando a bassa voce, come se qualcuno di indesiderato potesse sentirlo. "va bene, ci proverò" dico quasi sussurrando. "allora.. Il tuo vero padre non è quello che hai sempre immaginato, lui non è morto ed è ancora là fuori che ti sta cercando. Quel che devi capire è che non ha buone intenzioni e c'è dietro qualcosa di più grande che non so se riusciresti a capire. Ti ricordi le leggende che ti raccontavamo da piccola sui cacciatori di demoni, per metà angeli, che proteggevano l'umanità da quelle orribili creature? È tutto vero.. Esistono"
"Cosa? Com'è possibile? Spero sia uno scherzo.. È così strano quel che stai dicendo.. E questo che centra con ciò che è successo a mamma? Mi sta venendo mal di testa, non può essere!" ma una parte di me è come se credesse già a ciò che lui ha detto.. Non so spiegarmelo.
" tesoro. Sai Doth, la vostra vicina di casa? Lei è una strega e ti ha cancellato la memoria o quello che hai visto riguardante quel "mondo" all'età di 8 anni. Tu non ricordi nulla, ma è così.. E ora è arrivato il momento di raccontarti la verità, per il bene di tua madre e anche per il tuo prima che sia troppo tardi e Lui ti trovi.. "
" cosa c'entra mia madre con quelle leggende? E chi è mio padre se tu dici che non è morto? Non capisco più nulla e non so nemmeno se crederti o andarmene via da qui"
"Claire, credimi.. Quei simboli che hai disegnato e appeso come poster al muro di camera tua, sono delle rune e probabilmente l'unica cosa che ti rimane di quei ricordi che ti sono stati cancellati. Tua madre ha sempre cercato di nasconderti l'evidenza dagli occhi perché voleva proteggerti.."
"io.. Ho bisogno di passare del tempo da sola, se non ti dispiace. Devo riposare una mezz'oretta" dico con un volto probabilmente rimasto abbastanza scioccato. "ok.. Ti lascio riflettere" dice Lucien uscendo dal salotto. Poi buio.
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Clary e il segreto svelato: Shadow Hunters
FantasyClary è una normalissima ragazza di 17 anni e abita a New York. Dopo la morte del padre lei ha sempre vissuto con la madre Isabelle e successivamente si è anche trovata un compagno. Tutto sembrava andare abbastanza bene e la madre lavorava sodo come...