Capitolo 8

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Smisi anche di scrivere, insieme alla mille cose belle che smisi di fare. Mi sentivo vuota e persa, persa in tutti quei pensieri che solitamente mi riempivano. Volevo Matt, lo volevo vicino a me perché è stato l’unico a non aver mai mollato la mia pazzia. Mi mancava, troppo e riempivo il vuoto di ragazzi inutili. Abbandonai per un po’ l’università. Il tempo mi insegnò a credere in me stessa e Diego non lo vidi più. Sono felice. Lui è felice. 

Ora ho ripreso a scrivere, scrivo di lui. Scrivo di tutte le cose belle che mi hanno trasmesso e scrivo di come mi sono ripresa. Scrivo delle mie amicizie e della voglia che ho di vivere. Le sigarette finiscono ugualmente ma sono più leggere. Scrivo il suo nome e parlo ancora di lui, ma non mi manca più. Credo ancora nell’amore, ci credo anche più di prima. Non ho paura di amare, amo ancora e sto iniziando ad amare anche me stessa. 

Perché tu, nonostante tutto, eri l'unica cosa di cui avevo bisogno. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora