Bakugo Pov.Ero appena tornato da un un'allenamento pesante con kirishima, avevamo corso, sollevato pesi e infine combattuto tra di noi. Ovviamente avevo vinto. Come sempre aggiungerei.
Lo salutai con disinvoltura e entrai nella mia camera per poi filare subito in doccia, puzzavo di sudore e caramello bruciato.
Ormai sotto l'acqua, i miei pensieri, finalmente ebbero il tempo di fluire, di ricordare quei momenti passati solo qualche secondo fa. Le sue mani che mi afferravano, il suo sudore mischiato al mio, il suo viso solare che mi rivolgeva, di tanto in tanti, uno dei suoi migliori sorrisi... Mi piaceva tutto di lui. Quasi, quasi mi diede fastidio togliere dal mio corpo il suo odore, la prova di quel giorno passato con lui. Sorrisi all'idea che lui potesse provare lo stesso. Conosciendolo non era impossibile che fosse gay, ma non l'avrei mai spinto a innamorarsi di me. Mi bastava fingere che mi andasse bene restare solo uno dei suoi tanti amici.
Una porta si aprì, quella del bagno.
Non si aprì in modo violento e fulmineo, ma in modo silenzioso e calmo. Avrei potuto urlargli di andarsene facendo esplodere tutto come mio solito, ma non dissi niente. Dopo quello che era successo non mi dispiaceva che qualcuno mi guardasse, forse con lo stesso sguardo che usavo con Kirishima tutte le volte che si inchinava o fletteva i muscoli.
Continuai a lavarmi, facendo finta di niente anche quando la porta della doccia in vetro opaco venne aperta facendo sbattere aria fredda sulla mia schiena. Stetti immobile anche quando due mani iniziarono a vagare nella mia schiena bagnata, passando le dita su ogni curva e solco dei miei muscoli. Ormai era entrato del tutto e chiuse dietro di se la porta, inserendosi così sotto il soffione da cui usciva acqua calda quasi quanto i nostri cuori, mi girai verso di lui rassegnato e non appena alzai lo sguardo rischiai di scivolare. Davanti a me c'era il ragazzo capelli più brutti del mondo.
-"Ciao capelli di merda"- dissi quasi ridendo. Ero stupito, ma non volevo parlare. Volevo solo concentrarmi sui nostri corpi nudi e umidi.
Mi fece un sorriso, di quelli incredibilmente belli, solo che questo conteneva malizia. Continuò a toccarmi mentre lo tirai in un bacio da subito infogato, strapieno di passione. Mentre i nostri corpi si toccavano le nostre lingue stavano già facendo sesso, così come i nostri sguardi.
Mi ha sbattuto al muro per poi mordermi e succhiarmi la pelle con bramosia, stavo facendo lo stesso al suo collo e alle sue spalle, non pensavo a nient'altro che a fondermi con lui. Le sue mani separarono gentilmente le due guance del mio sedere per poi sollevarmi, avvolsi subito le gambe intorno alla sua vita mentre le nostre labbra continuavano imperterrite a succhiarsi possedendosi a vicenda. Sentivo la sua lunghezza picchiettare contro la mia entrata riuscendo poi a entrarci godendosi tutto ciò che aveva da offrire. Faceva male, ma non avevo il tempo di pensarci, sentivo solo quel forte piacere che da giorni agognavo e che ora, finalmente, era davanti a me. Anzi, dentro di me.
Neanche il forte rumore dell'acqua copriva i nostri gemiti, orgasmi e il rumore della nostra pelle che si schiaffeggiava mentre le sue spinte accelleravano sempre più, diventando più dure e crudeli.
Mi reggevo stretto alle sue spalle e piantavo le mie unghie in quella schiena che che avevo sconfitto così tante volte e che ora era l'unica cosa a cui potevo reggermi perdendo ogni dignità.
Venni nel nostro bacino e lui dentro di me, lo sperma caldo non durò molto prima di disperdersi nell'acqua. Riprendemmo fiato e, sentendoci le gambe cadere, ci sedemmo strisciando nel muro che aveva assistito a tutta la scena e che l'avrebbe ricordata per sempre.(623 parioe) se vi piace votate🥺
STAI LEGGENDO
one shots sulla Bakubottom🖤🌺💦
FanfictionHo notato che sul wattpad italiano ci sono troppe storie con Bakugou seme, quindi queste brevi storie, che aggiornerò ogni tanto sono per le persone che adorano le schifezzuole con un Bakugou tsundere. È la mia prima esperienza su questa piattaforma...