capitolo numero 1

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PROLOGO

Io mi chiamo Mayu Komatsu, vivo a Tokyo e ho 15 anni, sfortunatamente solo la più piccola di 5 fratelli maggiori, ma nonostante questo non é che mi ricoprono d'attenzioni, anzi! Io sono invisibile. A volte vorrei scappare da tutto questo ma ció dimostrerebbe che sono una codarda.
Da quando mia madre morì mi abituai ad essere fredda con tutto e tutti, sono diventata c'ho che non volevo essere ma non m'importava più di tanto se qualcuno mi chiamava Dark a causa del mio modo di vestire, e neanche m'importava se ero un'emarginata, stavo bene nella mia solitudine.
Tutti si lamentavano della cosi detta 'bariera' che mi ero creata, ma infondo avere dei fratelli che di te non gliene fotte un cazzo e un padre 'che se fosse per lui potresti anche morire di fame' non ti si filava minimamente e andava a puttane come sarei potuta venir su?
Di certo non una ragazzina infantile che parlava di unicorni e si vestiva con pizzi e merletti, accettando volentieri ordini dai propi fratelli.
Forse era propio per quello che non m'accettavano,erano stufi del mio carattere ribelle e maleducato.
Ma si facessero una vita!
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CAPITOLO NUMERO 1.

'Driiin'
La sveglia mi torturó come tutte le santissime mattine, la presi e la buttai per terra, ma quella cosa non voleva tacere, cosi mi alzai dal mio comodo letto e presi la sveglia, sbattendola con forza sul comodino nero lucido.

Mi tirai avanti i capelli e grattai la nuca scendendo le scale della mansarda, si io dormivo in un'enorme mansarda tutta mia appena venuti ad abitare qui , salii subito su e gridai che quella sarebbe stata la mia stanza.

Andai verso il bagno come sempre ero la prima ad alzarsi, quindi feci una bella doccia calda, mi misi a pensare: chissà se questa giornata andrà bene a differenza delle altre, e chissà se quel sadico di Saito mi avrebbe lasciata perdere.
Si divertiva ad infasdirmi, e darmi fastidio, ridendo come un matto quando m'arrabbiavo.

I miei pensieri vennero interrotti dalle urlà dei miei 'dolci fratelloni'

"Mayu! Muoviti!" Esclamó quello scassa palle di Tao 'il gemello biondo'

"Lasciami in pace!" dissi ad alta voce per farmi sentire.

"Mayu sono le 8, comprendi perchè ti devi muovere?" Disse esasperato quell'idiota di Saito.

"Posso tranquillamente saltare la scuola" dissi asciugando i capelli.

"Mayu!" Disse Lay 'gemello nella foto di copertina insieme a Tao'

Io non risposi, infilai la divisa e spalancai la porta uscendo dal bagno, e salendo nella mia stanza senza commentare.

"Tu sei strana forte" gridó Keisuke.

A quelle parole mi fermai sulla scale e mi girai.

"Ma vaffanculo va" dissi con un'odio profondo contro quei 5,

mi rigirai e ripresi a salire le scale, infondo erano solo 10 scalini xD.

Entrai in camera chiudendo dolcemente la porta, presi lo zaino nero e ci misi i libri , e naturalmente il mio album da disegno!

A scuola restavo con le cuffie nelle orecchie, ed il mio amatissimo album da disegno, me l'ho regalò la mamma il compleanno dei miei dieci anni, però il giorno dopo morì, io tengo molto a quest'oggetto e per questo, se sono triste mi sfogo constantemente con i disegni.

Vidi la mia porta aprirsi propio mentre sfogliavo i miei disegni.

"Sorellina sai una cosa? non mi è piaciuto come mi hai risposto prima." Disse con sorriso malizioso quel bastardo di Keisuke.

" E a me che m'importa?" Dissi senza spostare lo sguardo dai miei disegni.

"Sbagli a comportarti cosi, lo sai vero?" Disse con voce calda e sexy, la sua classiva voce da gigolo! Pfff che schifo sto tipo.

"Va al diavolo tesoro❤" dissi con voce dolce per farmi bleffe di lui.

Si avvicinó pericolosamente a me e mi buttò a terra l'album dei disegni calpestandolo.

" ma sei scemo?"gridai forte da far entrare tutti nella mia stanza.

"Piccola punizione" disse facendomi l'occhiolino.

"Che succede?" S'intromise come un broccolo Saito.

"Un cazzo succede" esclami facendo cedere le mie gambe, e iniziai a raccogliere i fogli ancora intatti, "per fortuna" bisbigliai, tirando un sospire di solievo.

"Allora che è per fortuna?" Disse Shoji quell'imbecille!

"Niente,andatevene" dissi alzandomi spingendoli fuori dalla stanza, e Tao stava per cadere ma Lay lo prese.

"Sono modi questi?" Disse Saito incazzato nero.

Alzai gli occhi al cielo, e gli sbattei la porta in faccia, chiudendola a chiave, fecerò dei tentativi invani di aprire la porta e dopo ci rinunciarono.

"Noi andiamo a scuola!" Disse Saito.

"Tu vai a piedi okay?" Disse Tao ridendo beffardo.

"Sempre meglio che venire con voi" dissi mettendo lo zaino in spalla,aprendo la porta scendendo le scale. Andai in cucina misi le cuffie e presi una mela rossa lucidissima.

Keisuke parlava ma avevo la musica troppo alta per ascoltarlo, presi le chiavi di casa e uscii andando a piedi verso la scuola.

Avevo solo un'amica si chiamava Yumi anche lei con la mia stessa situazione famigliare.

Arrivata a scuola l'abbracciai forte e appena suonata la campana andammo a scuola.

La giornata passò veloce, e Yumi mi propose di andare a dormire da lei io accettai subito, uscita da scuola vidi i miei 'fratelloni' andare in macchina.

Ci avviammo verso la casa di Yumi e verso sera chiamai Saito.

*dove cazzo sei?*
*oggi dormo da Yumi, mo vado ciao*
*aspett.........*

Gli attaccai in faccia e mi divertii tutta la sera a fare cose da 'emarginate' con Yumi

Fino a che non arrivò il mattino...............

"Me"❤

Hey ciao belli/e, ecco il primo capitolo+ prologo non aspettatevi sempre capitolo cosi lunghi a domani!!✌❤✌❤✌

Onee-Chan! ma lo sai che ti amo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora