CAPITOLO 5

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Alex's pov, un mese dopo

«Buongiorno Vause!» mentre sto cercando di lavorare, Nicky, come sempre, entra nel mio ufficio senza bussare
«Cristo Nicky, ma sai cosa vuol dire bussare?» le chiedo irritata
«no, comunque come vanno le cose tra te e la bionda?» mi chiede sedendosi difronte a me
«bene anche se ieri abbiamo avuto una piccola discussione»
«ah va bene, stasera al club?»
«si, ma vengo per farti compagnia»
«ok! ci vediamo dopo» esce dal mio ufficio, così continuo a lavorare, ma poco dopo decido di scrivere a Piper:

Stasera lavori al club?

Poso il telefono sulla scrivania e mi alzo per sgranchirmi le gambe. Poco dopo sento il mio cellulare vibrare, così mi siedo sulla poltrona e leggo la risposta di Piper:

Si

Riesco a percepire la sua freddezza, è ancora arrabbiata con me per ieri. Decido di non risponderle, perchè so che l'avrei trattata male, quindi poso nuovamente il telefono e continuo a lavorare.

Ore 21:30

Io e Nicky siamo appena arrivate al club, la mia attenzione si posa subito su Piper, che sta ridendo e scherzando con un ragazzo; così mi avvicino e la saluto interrompendo la conversazione

«ehi Pipes» le lascio un bacio sulla guancia
«ciao Al» mi risponde con tono freddo
«sei ancora arrabbiata con me?» le chiedo cercando il suo sguardo, ma lei non risponde anzi evita anche di guardarmi
«d'accordo..quando vorrai comportarti da adulta e non più da bambina, chiamami» detto questo mi allontano e raggiungo Nicky.

Piper's pov

Ecco perchè litighiamo, per questo atteggiamento che ha nei miei confronti! Non la sopporto quando fa così, e in più è andata dalla sua amica, circondata da ragazze che vogliono solo scopare.

«ma..chi era?» mi chiede il ragazzo con cui stavo parlando poco fa, prima che Alex ci interrompesse
«la mia ragazza» rispondo servendoli un altra birra
«va bene, grazie della birra Piper» mi dice allontanadosi, e visto che sono tutti a ballare, mi avvicino ad Alex perchè delle ragazze hanno cominciato ad accarezzarle le braccia e i capelli..

E la stronza non si è neanche allontanata

Una volta vicina a lei, la prendo dal braccio e la faccio alzare dal divanetto di dov'era seduta, per poi tornare al bancone

«ehi, mi hai stritolato il braccio» si lamenta lei
«non l'avrei fatto, ma tu non volevi allontanarti da quelle troie» dico puntandole il dito contro
«che c'è sei gelosa?» mi chiede avvicinandosi al mio viso
«fottiti» dico spingendola via
«quindi ora devo restare qui?» mi chiede appoggiandosi al muro, così mi avvicino a lei senza risponderle, la prendo dalla maglia attirandola a me e la bacio.

Lei appoggia le mani sui miei fianchi, per attirarmi di più a sè, facendo aderire il mio corpo con il suo. Poco dopo ci stacchiamo per riprendere fiato, ma lei scende a baciarmi il collo.

«non provare mai più..»
«..a farti toccare da altre ragazze, al di fuori di me» le dico, facendola staccare da me
«è chiaro?» le chiedo guardandola negli occhi
«chiarissimo Pipes» mi dice per poi riprendere a baciarmi sulle labbra.

«ora resti qui con me e non ti allontani» le dico
«va bene» mi risponde mentre pulisco il bancone
«hai proprio un bel culo Pipes» mi dice sorridendomi maliziosa, mentre io arrossisco.
Poco dopo si avvicina a me e mi abbraccia da dietro

«vuoi venire a dormire da me stasera?» mi chiede
«non lo so Al..»
«non faremo niente che tu non voglia fare, te lo prometto» mi giro verso di lei e la guardo, sembra sincera..
«va bene» le sorrido e finisco di pulire il bancone.

Poco dopo

Finito di lavorare, prendo la giacca ed esco insieme ad Alex; saliamo sulla BMW e ci dirigiamo verso casa sua.

Ammetto che sono agitata

Dopo venti minuti arriviamo a casa sua, scendiamo e saliamo prendendo l'ascensore.

C'è un silenzio assordante, ma che rompe lei poco dopo chiedendomi:

«tutto ok?» chiede avvicinandosi a me

«s-si..va tutto bene» mi accarezza la guancia e le porte dell'ascensore si aprono

«vieni» mi prende per mano e apre la porta di casa

Mi aiuta a togliere la giacca per poi appenderla all'attaccapanni

«allora, ti do io qualcosa per dormire ok?» mi chiede, io annuisco e poi ci dirigiamo in camera sua

«mh..vediamo..» tira fuori una felpa abbastanza larga e un pantalone della tuta, per poi porgermeli
«vieni, ti mostro dov'è il bagno, così puoi cambiarti»

Sto parlando ancora con Alex Vause?
È così dolce adesso..

Entro nel bagno, mi cambio e poi torno in camera da Alex che intanto si è cambiata e sta leggendo un libro, sdraiata sul letto, così la raggiungo e la abbraccio appoggiando la testa sul suo petto mentre lei mette un braccio attorno alle mie spalle e mi accarezza i fianchi.

«mi parli un po' di te?» le chiedo mentre le accarezzo la pancia
«non ci sarebbe niente di bello da dire..» posa il libro sul comodino e mi guarda
«perchè?»
«non ho un bel passato, tutto qui» mi dice per poi scrollare le spalle
«va bene» mi avvicino e le lascio un bacio sulla guancia.

Poco dopo ci mettiamo sotto le coperte e Alex mi abbraccia da dietro, tenendomi per la vita con un braccio, mentre io appoggio la mia mano sulla sua.

«Buonanotte Pipes» mi lascia un bacio sulla guancia
«Buonanotte Al»

Alex's pov

Apro gli occhi lentamente, vedo un raggio di sole entrare nella mia camera e poco dopo noto che Piper, sta ancora dormendo.
Guardo l'ora:

9:20

Mi alzo lentamente dal letto cercando di non svegliarla, scendo e preparo la colazione.
Continuo a pensare a ieri sera, Piper mi ha chiesto di raccontarle di me, probabilmente vuole conoscermi meglio, ma io ho non ho saputo risponderle.

Forse dovrei parlargliene, infondo stiamo insieme da un mese e lei non sa niente di me, così come io non so niente di lei.
Poco dopo sento un calore avvolgermi da dietro, così mi giro e vedo che Piper si è svegliata

«buongiorno» le dico
«buongiorno» mi risponde abbracciandomi
«dormito bene?» le chiedo mentre le accarezzo i capelli
«si benissimo» la allontano delicatamente da me, le prendo il viso tra le mani e la bacio, lei risponde subito mettendo le mani sui miei fianchi. La faccio indietreggiare, facendola appoggiare con la schiena al bancone della cucina, mi stacco dalle sue labbra e scendo a baciarle il collo mentre lei ansima. Le alzo di poco la felpa mettendo le mani sui suoi fianchi nudi, e poco dopo mi stacco per guardarla negli occhi

«Ti fidi di me?» le chiedo
«Si» risponde senza esitare, così la prendo per mano e la riporto nella mia camera da letto.

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