CAPITOLO 13

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Alex's pov, una settimana dopo

«Piper ti prego, dammene un po'..»
«no»

È passata una settimana da quando Piper ha deciso di aiutarmi con la droga, però non riesco a farne a meno, sarà la quinta volta che le chiedo di darmi le bustine; perchè si, lei si è presa la droga e la nascosta a casa sua, così quando la vado a trovare non posso prenderla.

Ora sono a casa sua e lei sta guardando la tv mentre io cammino avanti e indietro per la stanza.

«ti vuoi sedere?!» mi dice
«dai Pipes perfavore» mi siedo accanto a lei
«sembri una bambina che si lamenta quando non le danno le caramelle»
«ma ne voglio solo un po'»
«hai rotto le palle, ti ho detto di no»
«allora vado a casa» mi alzo dal divano
«porta il tuo culo qui, subito» mi dice
«scusa?» le chiedo accennando un sorriso; lei si alza e mi prende dal collo della maglia per attirarmi a lei
«ti ho detto di sederti, subito» mi ripete, ma questa volta con voce sensuale
«e se non volessi?» le chiedo io sfidandola con lo sguardo, cosi lei mi spinge facendomi sedere sul divano e si mette a cavalcioni su di me

«almeno così sono sicura che non ti vorrai alzare» mi dice
«in effetti hai ragione» dico io appoggiando la schiena al divano e tenendo Piper dai fianchi.

È lei la mia vera droga

«ma, così non vedi la tv» le dico poco dopo
«vorrà dire che guarderò te» mi dice avvicinando il suo viso al mio;

Poco dopo le squilla il cellulare, che però si trova sul tavolino dietro di lei;

«dovresti rispondere» le dico, mentre lei si gira per vedere chi fosse
«non provare ad alzarti» mi dice, alzandosi poi lei, per prendere il telefono

«pronto?»
«ciao Lorna» poco dopo si rimette sopra di me e continua a parlare al telefono
«va bene io e Alex ci siamo» provo a ribattere ma lei mi mette una mano davanti alla bocca
«ok a dopo» chiude la chiamata e lancia il telefono accanto a noi sul divano

«dove dobbiamo andare?» le chiedo dopo che mi ha tolto la mano dalla bocca
«a casa di Nicky»
«cosa?!»
«sta tranquilla, lei non sa nulla e i tuoi occhi non sono più rossi» mi dice accarezzandomi la guancia
«e..se mi viene voglia?»
«ci sarò accanto a te, ti aiuterò io» mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia
«ok..quando dobbiamo andare?»
«tra poco» sbuffo e tiro la testa all'indietro
«non potevo dirle di no, e poi stasera torniamo qua e dormiamo insieme» mi dice, e io la guardo sorridendo maliziosa
«..o forse no» mi dice facendomi l'occhiolino

Piper's pov, più tardi

Siamo da Nicky da più di un'ora e vedo che Alex è abbastanza rilassata. Spero solo che resti così fino a fine serata..

«io vado a prendere una boccata d'aria» dice Alex alzandosi e andando fuori a balcone
«Pip, sei sicura che Alex stia bene? La vedo strana» mi chiede Lorna
«si sta bene, gli ho parlato anche a casa e mi ha detto che sta bene»
«se volete vado un attimo a controllare» dice Nicky
«no tranquilla, vado io» dico alzandomi dal divano e raggiungendo Alex fuori a balcone

«Al..tutto bene?» chiedo prendendole la mano
«si..più o meno»
«se non te la senti di rimanere, possiamo andare a casa» le dico
«si forse è meglio..» mi dice
«va bene, vado a dirlo a Nicky e a Lorna» le lascio un bacio sulla guancia e torno dentro

«ragazze noi andiamo a casa, Al mi ha detto che non si sente bene»
«va bene tranquilla» mi dice Lorna e intanto Alex torna dentro
«vieni andiamo» le prendo la mano e usciamo di casa.

Dieci minuti dopo arriviamo, e faccio sedere Alex sul divano accanto a me;

«Al, io posso tenerti lontana dalla droga però..non so come farti smettere di desiderarla» le dico prendendole la mano
«beh io e Nicky andavamo nei club, però ora ho smesso» mi giro verso di lei e sorrido

«che c'è?» mi chiede, così io salgo a cavalcioni su di lei e comincio a baciarla; lei capendo le mie intenzioni mi sfila la maglia e appoggia le mani sul mio fondoschiena. Poco dopo Alex si alza in piedi, tenendomi sempre a cavalcioni, e mi porta nella mia camera.

Il giorno dopo

Sono le 9:30, appena ho aperto gli occhi Alex ancora dormiva; perciò sono andata in cucina a prepararle la colazione. Spero che questa cosa le passi presto, non sopporto di vederla così.

Faccio colazione e poco dopo Alex si sveglia, viene in cucina e mi abbraccia da dietro

«buongiorno Pipes» mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia
«buongiorno»
«come va?» le chiedo
«bene, tu come stai?» mi chiede accarezzandomi la pancia
«bene» mi giro verso di lei e mi appoggio con la schiena, al mobile della cucina
«oggi a che ora devi andare a lavoro?» mi chiede
«per le 15»
«ti accompagno io, con la macchina» mi dice
«e tu non vai in azienda?» le chiedo
«accompagno prima te e poi vado»

«Al..mi prometti che non comprerai niente?» le chiedo prendendole il viso tra le mani
«si Pipes, te lo prometto» mi dice
«ok, ora...doccia insieme?» le dico maliziosa
«come si fa a dirti di no» dice prendendomi per mano e portandomi dentro il bagno.

Una volta dentro ci spogliamo ed entriamo sotto la doccia; comincio a baciarla sotto il getto d'acqua e lei mi prende a cavalcioni per sbattermi contro il muro

«ti amo» mi dice mentre mi bacia il collo
«a-anche io» le dico ansimando

Alex's pov, più tardi

Io e Piper siamo sul divano, a guardare la tv, lei è tranquilla mentre io è da dieci minuti che continuo a battere il piede per il nervoso.

Non c'è la faccio, ho bisogno dell'eroina

«Pipes, a che ora devi andare a lavoro?» le chiedo
«tra mezz'ora perchè?» mi chiede guardandomi
«no così, non me lo ricordavo» non riesco a fermare il piede, continua a battere e lei se ne accorge
«Alex, stai bene?» mi chiede
«si tranquilla» si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla guancia
«calmati..» mi dice mentre mi accarezza le cosce

«Pip, non c'è la faccio» mi alzo dal divano e cammino per la stanza
«Alex, torna qui e calmati»
«non c'è la faccio! Prima non ero così, prima riuscivo a gestirmi invece adesso ho perso il controllo!» dico quasi urlando
«Alex, ci devi provare, non puoi arrenderti cosi!»

«no..non ho più intenzione di metterti in mezzo a queste cazzate. Io torno a casa, stai qua non seguirmi»
«ma Alex-» prova ad alzarsi
«Piper resta lì! Se davvero vuoi aiutarmi, resta a casa e non seguirmi» detto questo apro la sua porta di casa ed esco.

Voglio tenerla fuori da tutta questa storia, perchè rischierei di farle del male.

Entro nella mia BMW, prendo il telefono e scrivo a Fahri; sono le 18 ma non mi interessa, ho bisogno di eroina.

Più tardi, ore 19:30

«non ci vedevamo da un po', eh Vause» mi dice lui
«si appunto» facciamo lo scambio e poi ritorno a casa.

Prendo le tre bustine e le metto sul tavolo, mi siedo ma prima che potessi fare qualcosa mi squilla il cellulare:

Ti prego, non farlo

È Piper. Leggo il messaggio ma non rispondo, non so che fare..

Non escludermi dalla tua vita, ti voglio solo aiutare Alex..ti prego dammi la possibilità di aiutarti

Continuo a leggere i messaggi, ma non le rispondo; la voglia di avere l'eroina supera quella di fare la cosa giusta.

Spengo il telefono e apro le bustine.

Nicky,Piper spero possiate perdonarmi..

Love is PainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora