Piper's pov
Dopo un ora di camminata, siamo finalmente tornate davanti al bar per prendere le macchine.
Ho detto ad Alex che dovevo parlarle e di passare da casa mia, una volta tornate dalla passeggiata.
Una cosa che ho notato mentre camminavamo, è che Alex fissava costantemente Nicky e Lorna per poi guardare me.
Credo che prima di parlarle di Stella, le chiederò questa cosa.
«bene ragazze noi torniamo a casa» dice Nicky, così saluto lei e Lorna con un abbraccio.
Mentre Alex, lascia un bacio sulla fronte a Lorna e si batte il cinque con Nicky.
Subito dopo saliamo nelle nostre macchine, ed io e Alex ci dirigiamo a casa mia, arrivando dieci minuti dopo.
Apro la porta di casa, e mi tolgo il giubbotto per appenderlo all'attaccapanni insieme a quello di Alex.
«vieni, sediamoci sul divano» le dico facendola accomodare, per poi mettermi accanto a lei
«che succede?» mi chiede
«prima che ti dica il motivo per cui ti ho fatta venire qui, devi rispondere ad una mia domanda» le dico e lei mi guarda divertita
«cos'è un quiz?» mi chiede
«no stupida!» le dico ridendo.«quale domanda?» mi chiede
«perchè oggi fissavi Lorna e Nicky per poi guardare me?»
«cioè, dopo che le guardavi, facevi qualcosa..tipo prendermi la mano, mettermi un braccio attorno alle spalle..»
«ho capito cosa intendi» mi dice lei
«e..perchè lo facevi?» le chiedo ancora, mentre cerco il suo sguardo
«io e Nicky abbiamo parlato, oggi pomeriggio prima di venire al bar, e mi ha detto che a volte dovrei essere più dolce con te, invece di fare sempre la stronza..» mi confessa continuando a guardarsi intorno«..e lo so che tu ci stai male, ma stamattina ero ancora nervosa per la storia di Stella» mi dice lei tranquillamente, mentre io a sentire il suo nome mi irrigidisco
«perdonami se faccio sempre la stronza con te, ma io ti amo e voglio provare ad essere più dolce..non voglio che per colpa mia ci separiamo..» mi dice l'ultima frase guardandomi negli occhi, e noto che sono appena diventati lucidi
«non mi sono mai mostrata così debole neanche davanti a mia madre..» le scende una lacrima, che asciuga subito dopo, mentre io la guardo.Mi avvicino a lei e le prendo il viso tra le mani, le sorrido e poi la bacio.
Un bacio tranquillo, pieno di amore e lei ricambia senza doppio fine, perchè vuole trasmettermi tutta la sua dolcezza.
Poco dopo mi stacco per riprendere ossigeno e la guardo, mentre lei continua a guardare la stanza
«mi guardi?» le chiedo dolcemente, mentre lei scuote la testa in segno di "no" facendomi ridere
«voglio vedere gli occhi della mia piccola dolce Alex» le dico ridendo
«non chiamarmi così» mi dice mentre trattiene un sorriso
«ora non fare la timida eh!» le dico lasciandole un bacio sulla guancia, e lei ride.«allora, di cosa volevi parlarmi?» mi chiede poco dopo, facendo scomparire il sorriso che avevo fino a un attimo fa
«ascolta..io non voglio rovinare questa serata, però te lo devo dire..» mi guarda confusa
«Pipes, mi stai facendo preoccupare»
«Al..oggi mentre lavoravo al bar, c'era..»Ho paura
Ho tanta paura che possa andarsene, che mi possa lasciare..«chi c'era?» mi chiede
«Stella» le dico tutto d'un fiato, mentre la sua espressione cambia
«stai scherzando..» mi dice
«ti prego, non andartene» le dico, cominciando a sentire i miei occhi umidi, mentre lei mi guarda
«non è successo niente, te lo giuro..non andarten-»
«che cosa ti ha detto?» mi chiede interrompendomi
«quando ti ha vista..che cosa ti ha detto?» mi chiede ancora
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Love is Pain
FanfictionAlex Vause, una donna di 27 anni che frequenta i night club con la sua migliore amica, per avere del sesso occasionale con donne di ogni tipo; non ha mai voluto avere una relazione seria e stabile con nessuna, finchè non conoscerà una persona che la...