CAPITOLO 37

548 16 2
                                    

Alex's pov, 24 Dicembre

Oggi, per la vigilia di Natale, ho pensato di chiamare Piper, Lorna e Nicky, per festeggiarlo tutte insieme a casa mia.

Mi sarebbe piaciuto stare anche insieme a mia madre, avrei voluto farle conoscere Piper, sarebbero andate molto d'accordo..

Ora sto passeggiando per le varie strade di New York, anche se si congela, letteralmente; piccoli fiocchi di neve cominciano a scendere, e io sono costretta a riscaldarmi le mani perchè da stupida, non mi sono messa i guanti.

Continuo a camminare, fin quando per pura casualità mi ritrovo di fronte a casa di Piper. Non ci sentiamo nè vediamo da quasi due giorni, per quanto la possa vedere stasera, mi manca perciò suono al campanello e aspetto che venga ad aprirmi.

«ciao Al» mi saluta non appena apre la porta
«ehi Pipes» mi fa entrare e poi chiude la porta
«che ci fai qui?» mi chiede allacciando le braccia attorno al mio collo
«stavo passeggiando quando poi mi sono ritrovata davanti casa tua, così mi sono detta "perchè no?"» le spiego appoggiando le mani sui suoi fianchi
«e anche perchè mi mancavi» le dico facendo scontrare i nostri nasi

«ma come sei dolce» mi dice lei ridacchiando
«vuoi una cioccolata calda?» mi chiede, e io annuisco così ci avviamo verso la cucina.

Mentre prende l'occorrente per fare la cioccolata, io la guardo seguendo ogni suo movimento.

«Vause, cosa guardi?» mi chiede lei, forse notando che appena si è fermata le stavo fissando il fondoschiena
«niente perchè?» le chiedo.

Cazzo, come posso non guardare?

Ha dei leggins aderenti che le fanno risaltare il fondoschiena, facendomi venire voglia di stringerlo!

«non fare la furba» mi dice per poi lasciarmi un dolce bacio sulla guancia, mentre io mi mordo il labbro.

Autocontrollo Alex.

Appena passa, di nuovo, di fianco a me, non resisto alla tentazione e le tiro una sculacciata, facendola girare di scatto mentre io sorrido compiaciuta.

Si avvicina a me senza dire niente e mi lascia un bacio a stampo, mentre io la tengo dai fianchi sperando che me ne dia un altro

«accontentati» mi dice mentre io la stringo a me
«no» le rispondo cercando di baciarla, ma lei continua a voltare la testa dalla parte opposta

«stronza» le dico io mentre lei ride, così la prendo a cavalcioni e la faccio sedere sul piano della cucina.

Le bacio il collo mentre lei ansima e con l'altra mano inizio ad esplorare la sua intimità.

Le sfilo lentamente i leggins e subito dopo le mutandine, per poi penetrarla con due dita e facendole inarcare la schiena per il piacere.

Le mordo il collo e continuo ad entrare e uscire da dentro di lei, poi aggiungo un terzo dito e scendo con la testa per stimolare il clitoride con la lingua.

Al mio tocco emette dei piccoli urli, e poco dopo viene; le lascio un bacio nell'interno coscia e le rialzo le mutande e i leggins.

«ora me lo dai un bacio?» le chiedo innocentemente, mentre lei ha la fronte sudata e la bocca semiaperta; poi mi guarda, mi sorride e si avvicina per baciarmi, inserendo anche la lingua.

Mentre ci baciamo però, veniamo interrotte dal telefono di Piper che suona, così siamo costrette ad allontanarci e lei a scendere dal piano della cucina.

Piper's pov

Ho appena chiuso la chiamata, e devo dire che sono abbastanza sorpresa

Love is PainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora