🏐Tra piaceri ed insidie ~ Iwaoi (Haikyuu!!)🏐

1.Non soffrire in silenzio

Il fischio dell'arbitro segnò la fine della partita.

Oikawa era lì immobile, lo sguardo vuoto, fisso sulla palla che non aveva bloccato.

Con le lacrime agli occhi si alzò, fece insieme ai suoi compagni i dovuti saluti e precedette tutti negli spogliatoi.

- Ei, Oikawa!! Shittykawa fermati!! -

Il più alto non voleva fermarsi nonostante i diversi richiami dell'amico, perchè sapeva bene il motivo della sua preoccupazione. Qualcosa che solo Iwa-chan aveva capito, qualcosa che Tooru non voleva ammettere, nonostante fosse una cosa importante.

Quest'ultimo non si era neanche cambiato che uscì dal palazzetto correndo, seguito dai richiami dell'altro che però fu bloccato dal mister. Tentò in tutti i modi di liberarsi, ma, non avendo trovato il capitano, doveva parlare con lui.

"Maledetto Shittykawa, perché devi sempre fuggire così dai tuoi problemi?"

Il moro si mostrava arrabbiato, ma dentro di lui era preoccupato per l'amico.

Appena il mister lo lasciò libero, si mise a correre alla ricerca di Oikawa.

Ormai se ne era andato, ma Hajime sapeva bene dove si trovava.

Finalmente arrivò all'Aoba johsai. Raggiunse la palestra e spalancò la porta facendola sbattere.

Come si aspettava, l'alzatore era lì che continuava a provare le sue battute micidiali.

Il suo sguardo, inumidito dalle lacrime, sarebbe apparso a chiunque semplicemente colmo di tristezza per la partita persa, ma Iwaizumi riusciva a scorgerci rabbia e dolore.

- Oikawa, smettila!!! -

Ma lui continuava a battere, senza prestare attenzione all'altro.

Dopo un salto, di poco più alto di quelli precedenti, la gamba sembrò quasi cedergli e rischiò di cadere a terra, ma riuscì a ristabilizzarsi subito e continuò ad allenarsi.

- Così ti fai solo del male! Per favore smettila, non peggiorare le cose -

Inutile dire che Oikawa continuava a non prestargli attenzione.

Iwaizumi stava per esplodere.
Era furioso con il suo capitano, ma lo faceva per il suo bene.

- TOORU!!! -

Il diretto interessato si fermò.

Il rumore della palla che rotolava riempiva la palestra, poi solo il respiro affannato del più alto.

Le lacrime minacciavano di uscire dagli occhi di entrambi.

Il più basso si avvicinò minacciosamente all'altro e quando gli arrivò davanti lo prese per il colletto.

Cercava di reprimere le lacrime, mentre l'altro ormai era sull'orlo di cedere.

- STUPIDO SHITTYKAWA!!!
Lo avevi promesso...quando ti sei fatto male. Mi avevi promesso che me lo avresti detto quando sentivi anche il minimo dolore, che non ti saresti sforzato.
Perché non lo hai fatto?! Perché hai continuato a soffrire in silenzio?! Se continui così il tuo ginocchio non farà altro che peggiorare! -

In preda alla rabbia, scaraventò il ragazzo a terra.
Quest'ultimo si girò verso l'amico con gli occhi rossi.

- Perché?! Perché mi avresti fermato, mi avresti impedito di rimanere in campo per tutta la partita! Non potevo. Volevo giocare al meglio le nostre ultime partite.
IO VOLEVO GIOCARE ANCORA!!! Con voi, con te...-

Ormai i suoi occhi erano delle fontane, ma quando Iwa-chan incominciò a camminare verso di lui, lo sguardo omicida, i pugni serrati, la lacrime smisero subito di scendere.