10.Vuoi lasciarmi?! - ...No

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Passò la notte portando solo brutti sogni.

Mi sono svegliato due volte impregnato di sudore, con le mani tremanti e gli occhi offuscati dalle lacrime.
L'unica cosa che mi faceva calmare, era la vista del mio ragazzo tranquillamente addormentato sul lettino di fianco a me.

Adesso sono le sei del mattino e, nonostante la forte stanchezza, non riesco a chiudere occhio.

Osservo il castano respirare regolarmente, indice di un sonno tranquillo.

Almeno lui è riuscito a dormire bene...

Sono così grato di averti al mio fianco, sano e salvo, anche se con un ginocchio ridotto male. 

Sono così felice che il veleno non ti abbia portato via da me.

- Volevo solo vivere una vita tranquilla e felice al tuo fianco... - ma mio padre si è intromesso bruscamente.

E l'unica soluzione è spedirlo in galera.

Sarà pure un mio genitore, la persona che mi ha accudito e cresciuto, ma ha tentato di uccidere un ragazzo innocente.

Lo odio.

Passa il tempo e sento dei mugolii provenire dal letto di Oikawa.

Mi giro verso di lui, ritrovandomi due grandi occhi color cioccolato fissarmi insistentemente.

- Sei sveglio... - sorrido appena.

- E tu non hai dormito bene - aggrotta la fronte scrutando il mio viso stremato. 

Io abbasso lo sguardo passandomi una mano sugli occhi per poi giungere fino ai capelli disordinati.

- Almeno te ti sei riposato - non lo guardo.

- Hajime -. Non mi piace che lui mi chiami così, voglio dire, sì mi piace che mi chiami per nome, ma tutte le volte che lo fa diventa serio, troppo serio ed è questo che non mi piace.

- È colpa di tuo padre se non riesci a dormire, vero? - l'avevo detto che diventa serio quando non mi chiama con quello stupido nomignolo.

Non rispondo.

Non voglio rispondergli.

Dato il mio silenzio, lui continua indisturbato. - Non devi preoccuparti... Vedrai che si risolver-

- Si risolverà cosa?! - lo interrompono bruscamente perdendo il controllo.

Lui sobbalza per lo spavento.

- Haj- non lo lascio parlare.

- No, Tooru. Ti ha avvelenato, porca puttana!! Ha fottutamente cercato di ucciderti!! E questo solo perché stai con me.... - le lacrime minacciano per l'ennesima volta di uscire. 

- Adesso non incolpare te stesso! - si alza sui gomiti per guardarmi meglio.

- Come posso non incolparmi?! Se non mi fossi innamorato di te, non avresti rischiato la vita! -

- Se non ti fossi innamorato di me, adesso starei peggio di quando ho rischiato di morire. - parla con tono dolce ma autoritario.

- Non dire stupidaggini.... - rido. Una risata privata di felicità. Una risata quasi isterica.

- Infatti non le sto dicendo. Io ti amo, Hajime Iwaizumi, e nessuno, neanche tuo padre, mi farà cambiare idea -

Non dire certe cose... Per favore.

Sento una lacrima scivolarmi lungo la guancia, una goccia d'acqua che asciugo prontamente.

- Non voglio che tu stia male a causa mia. Non voglio che tu rischi la vita perché mio padre è un pazzo omicida. Non voglio farti soffrire ancora... Staresti meglio senza me tra i piedi. - adesso le lacrime rigano il mio volto bruciando al loro passaggio.

🏐Tra piaceri ed insidie ~ Iwaoi (Haikyuu!!)🏐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora