COVIDLARRY - Andrà tutto bene

Miss You

Quanto mi era mancato!

Cristo quanto mi era mancato questo letto, queste coperte, questi muri della villa Tomilinson. Ho sognato così tante volte di tornare in questo luogo, pensai, mentre mi sedevo sul letto della camera degli ospiti di Louis.

Presi dal comodino la foto di Freddie, quando era ancora in fasce, wow...già 4 anni da allora! Appena un anno dopo che si sciolsero i 1D, mi sembrava ieri che avevo sentito della gravidanza di Brianna, e quanto avevo pianto quel giorno, avevo spaccato un tavolo di cristallo coi pugni, e ferito a una mano con una scheggia grande come un cellulare, poi all'ospedale e annullato il concerto della sera stessa.

poi si era sposato con Eleanor, poi aveva smesso di scrivermi, poi lo vedevo solo sulle copertine dei gossip magazine, poi mi smise di seguire su Twittà, su Instagram, Bloccò WhatsUp, Sospirai.

-Ma come cazzo siamo arrivati a questo punto?

riflettei a voce alta mettendomi le mani tra i capelli.

Ora nella cassa toracica ho un pezzo di ferro made in Louis, e tutto ciò si riversò anche sulle mie relazioni seguenti, post Lou. Pensai a Jeff, Jeff Azof, mio amante e Menager, che ho perso perchè lui voleva di più del sesso e io no. Will Sweeney, che fù uno dei primi che seppe della mia sessualità, finita anche con lui, perchè pensavo sempre a Louis.

-Ti sei fatto la bua??

mi alzai di scatto dal letto con ancora una lacrima sulla guancia, alla porta c'era Freddie!?

-come scusa?

il bimbo biondo fece capolino dallo stipite della porta ed entrò curioso, riconobbi un incredibile somiglianza con Louis, veramente incredibile

-piangi, ti sei fatto la bua?

ostentai un sorriso mettendomi in ginocchio sul tappetino di fronte al letto, per mettermi alla sua altezza, ho letto da qualche parte che è svilente costringere i bambini a guardarti dal basso

-si è che...emm...ero un pò triste. tu...tu sei Freddie! eh?

il bimbo annuì, e sorrise, era il sorriso fotocopia di Louis, che dolore al cuore! guardando la mia giacca rosa, senza troppe cerimonie andò a toccarla incuriosito. io invece lo guardai in silenzio, gli occhi chiari uguali a quelli di Louis, il sorriso come il suo, e poi quella cesta di capelli biondi, non lo avevo MAI visto dal vero, mai da così vicino.

-papà ha detto che rimani per un pò qua, così volevo conoscerti

annuii

-si, sai il Covid è...

-perchè papà ha detto che non dovrei parlare con te, non sembri cattivo

mi glaciai per un attimo, incerto su cosa dirgli, non potevo dirgli che c'era stato tanto tra Louis e me, poi aggiunsi:

-Beh...credo che non vado molto a genio a tuo padre, cose complicate da grandi

sorrisi storto

- posso toccare i tuoi capelli?

mi accorsi improvvisamente che li adocchiava con curiosità da un minuto buono, erano mossi e lunghi più di quelli di suo padre e sicuramente di Alfred, una novità in un ragazzo, e lo incuriosivano. mi sedetti sul pavimento, e lui si avvicinò toccandoli.

-ti piacciono?

lui annuì

- ti và di giocare con me?

mi guardai intorno, ma l'ala della villa adibita agli ospiti era vuota.

-non so se...possiamo giocare in casa, sai se tuo padre non v...

-andiamo in giardino, non c'è mai nessuno qui, mi annoio così tanto

il suo visino supplichevole (strategico) mi fregò, era come un baby Louis, ma a differenza dell'originale, lui mi voleva con se

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-Alfred! Vieni qui!

il maggiordomo mi si avvicinò, mentre ero da solo a bere un tè nel mio studio al primo piano, guardavo dalla finestra uno spettacolo inedito, Harry Styles che giocava a spingere sull'altalena mio figlio

-si signore?

-hai detto te a Harry...cioè al signor Styles che poteva giocare con Freddie?

il maggiordomo si affacciò alla finestrone a vetri sorridendo

-naturalmente no signore, ma sembra...che ci sappia fare, il piccolo Tomilinson non si fà toccare da nessuno così

ero irritato, il mio bambino che non ha mai dato tanta confidenza a Nial, Liam, o altri miei amici, perfino Eleanor non era ancora riuscita a conquistarselo.

-forse signore...

Alfred vedendomi concentrato, aveva abbassato la voce.

-...il signorino Styles potrebbe essere un toccasana per questa casa, non crede?

risposi irritato

-dovrei vietargli di giocare con mio figlio!!

ma mi si smorzò la voce e sospirai

-è che mi manca molto Al

poi bevvi il caffè e mi corressi:

-cioè mi manca...gli One Direction!! ecco!

Al sorrise prendendo la tazzina vuota

-certo signore, anche se credo che ci siano membri del gruppo che mancano di più di altri, vero?

annuii guardando in basso, un po di rossore mi colorò il viso, poi mentre Alfred si allontanava urlai:

-Alfred! non dirlo ad Harry, o..ok?

-di cosa signore?

-che...che mi manca

Al sorrise ancora e disse stoico:

-non so proprio di cosa stia parlando

Ritornai a guardare Harry che si rotolava nel mio prato appena tagliato, bagnato da un pioggerella inglese, mentre Freddie gli era sopra e gli faceva il solletico.

Intanto la televisione nella stanza mostrava il contagio che in Uk, e nel mondo, in primis in Italia stava mietendo nuove vittime, avevo licenziato tutti, giardinieri, cuoche, autista e il mio bodyguard, avrei alzato lo stipendio di Al adesso che doveva fare tutto lui, eravamo trincerati in casa.

Scesi lento le silenziose scale della villa, in direzione della stanza insonorizzata, la avevo fatta diventare uno studio di incisione, mi rinchiusi dentro e presi la mia chitarra in mano.

suonai il lento motivo di una mia canzone del 2017 ancor piu vera oggi.

-I miss You...

Non sapevo che di lì a sera sarebbero arrivati Nial Horan e Liam Payne, in vacanza, a rifugiarsi nella nostra villa. Presto saremmo stati molto stretti.