Falling

1.2K 56 46
                                    

-è tutto chiaro ragazzi??

Liam era in corridoio con me, Harry, Taylor ed AnnaMaria, nella penombra, Harry annuì ed io presi parola:

-...in tutto questo non capisco come ci sono finite queste due ragazze nel nostro piano

Payno arrossì e aggiunse:

-Si Louis, non erano nel piano iniziale, ma dopo aver sfondato i cancelli con l'ambulanza, tutti i nostri piani in incognito sono...ecco....

Anna Maria da buona italiana aggiunse:

-...andati a puttane! Comunque ragazzi, lasciatemi dire che vedervi tutti e tre insieme è fantastico, ho tutti i vostri poster!!

Taylor alzò gli occhi al cielo e ci separammo tutti verso i nostri rispettivi piani, Anna Maria accompagnandoci alla porta accanto bisbigliò:

-se volete fare...Bombom, non badate a me nell'altra stanza

Arrossii spalancando gli occhi, era tutto così evidente? spinsi Harry in camera e chiusi la porta, compresa quella in comune con quella pazza italiana. Presi fiato buttandomi su uno dei due letti staccati, mentre scoprii Harry togliersi la maglietta e i pantaloni

-c..che fai Hazza?

-beh mi cambio per la notte, che credevi?...sei turbato da qualcosa?

per un attimo non sapevo che dire, Harry come sempre se ne accorse

-hey...

mormorò, alzai lo sguardo, ma tenni bassi gli occhi

-Cosa c'è Louis?

Mentii alzando le spalle e cominciando a spogliarmi, sentii le dita del riccio che mi entravano tra i capelli, e che mi portarono gentilmente sulla sua pancia, visto che era in piedi di fronte a me

-Lou tesoro... hai paura?

Mosso da un istinto infantile gli cinsi la vita e cominciai a singhiozzare con la testa sulla sua pancia nuda, trovandomi due rametti tatuati ai lati del suo pube. Piangevo...io, Louis Tomilinson, che non piangevo forse da anni, Hazza continuò ad accarezzarmi i capelli finchè non rallentai il pianto, facendomi scaricare, poi si staccò da me e mettendosi in ginocchio di fronte a me seduto mi guardò, dio che occhi bellissimi, i miei occhi...i miei dannatissimi occhi.

-n..non ho...p...paura

Harry mi asciugò le lacrime con il pollice, e tenendomi le guance con le mani

-allora perchè piangi?

sospirai:

-beh...senti...non sono più abituato ad aprirmi, ok? troppi anni chiusi in villa Tomilinson da solo, credo.

Harry mi baciò sulla guancia come un bambino

-ma tu non sei più a Villa Tomilinson, e ci puoi scommettere il tuo culetto sodo che non ti lascio più solo, dimmi che c'è?

-io...tutto!! il piano fà acqua da tutti i pori, non sappiamo dove si trova Freddie, nessuno di noi è mai entrato là dentro...e...io...te...perderti di nuovo!! cazzo non voglio!!

-l..louis...

mi caddero nuove lacrime che solcarono i solchi secchi, Harry abbassò lo sguardo...era tutto così chiaro.

-nemmeno tu sai come consolarmi vero Hazza? perchè ho ragione, ci sono pochissime probabilità che entriamo domani nel palazzo, che troviamo Freddie, che lo salviamo...ti prego non dirmi bugie

Harry alzò lo sguardo serio

-io-non-l'ho-mai-fatto....MAI, puoi passare le prossime ore a piangere e rosicare oppure...

COVIDLARRY - Andrà tutto beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora