La metamorfosi di Vivienne

Capitolo 5

«Ci sono bugie così ben raccontate che ci dispiace non credervi.»

Roberto Gervaso

La seduta mi ha messo il buon umore. Sembra che la terapia stia dando dei frutti, portando alla memoria i primi ricordi. Decido di inviare un messaggio a Andrew .

«Hey honey, ti va se ci vediamo stasera? Ho bisogno di parlare con te e di chiederti un paio di cose.» In realtà mi vorrei chiedergli: «Ciao sexy lato b, ti va di fare un bagno bollente con me?»

L'ultima seduta con James ha risvegliato la parte sensuale che c'è in me e che temevo si fosse assopita. Inizio a mordicchiarmi il labbro inferiore. È un vizio che ho sempre avuto, sin da piccolina. Quando sono imbarazzata, nervosa o agitata lo faccio sempre. È una sorta di tic. La risposta di Andrew non tarda ad arrivare. «Certo tesoro, passo a prenderti alle venti. Mangiamo un boccone insieme, sempre se ti va...»

Rispondo euforica al suo messaggio con mille emoji.

Sebbene Andrew sia mio marito, sto iniziando a conoscerlo solo ora.

A seguito del mio incidente, mi sono risvegliata in un letto d'ospedale dopo essere stata in coma per venti giorni. I medici non avrebbero scommesso un centesimo sul mio risveglio, invece ho sorpreso tutti. Ho lottato contro la morte, alla fine ho vinto io.

Sono stata barbaramente falciata da un'auto mentre attraversavo le strisce pedonali, il trauma ha causato un' amnesia lacunare. Si tratta di una sorta di buco della memoria, che nel mio caso ha interessato gli ultimi cinque anni della mia vita. Ho conosciuto Andrew circa quattro anni fa, il che significa che al mio risveglio, era un completo sconosciuto. Prima di conoscerlo, la mia vita era completamente diversa. Vivevo a Londra in uno dei quartieri più esclusivi, indossavo sempre biancheria sexy, curavo maniacalmente il mio aspetto fisico e... mi dilettavo in incontri di sesso con clienti facoltosi. Guadagnavo molto, anche oltre le mille sterline a notte, e il mio tenore di vita era piuttosto alto. I ricordi che al momento ho riguardo ciò che è successo negli ultimi cinque anni, non sono altro che racconti di Andrew e mamma. Sono delle ricostruzioni che ho cercato di catalogare nella mia mente.

Quando sono stata dimessa dall'ospedale ho deciso, in maniera troppo avventata, di tornare a vivere nella nostra casa, assieme a lui. Avevo liberamente scelto di sposarmi con lui. Sebbene a prima vista non corrispondesse al mio ideale di uomo, in un angolino del mio cuore, sentivo un forte legame. Non conoscevo la natura di tale sentimento, ma ero fermamente convinta che fosse giusto scoprirlo. Avevo riposto fiducia in lui e in quello che avrebbe potuto essere il nostro rapporto. Non ho ancora superato lo shock per ciò che mi è successo.

Ho conosciuto Andrew nel suo studio fotografico di Londra. Avevo la necessità di aggiornare il mio sito personale con nuovi scatti, sexy e intriganti, integrandolo con dei video sensuali, non volgari. Se sei escort e possiedi un sito professionale accattivante, hai maggiori probabilità di essere cercata nel web dai clienti. Il mio sito compariva sempre nella homepage di Google.

Mi raccontò di essersi innamorato all'istante di me. Per amore, scelsi di abbandonare la mia "frivola" vita. Credo fosse giunto veramente il momento di lasciare quel mondo. Non avrei potuto continuare ad essere competitiva. C'erano sempre più ragazze dell'est che si introducevano in quell'ambiente senza alcuna spregiudicatezza. Avevo fortunatamente dei clienti che esigevano delle ragazze colte, spigliate ed estroverse, qualità che vantavo, ma negli ultimi periodi lavoravo decisamente meno. Venne il momento in cui decisi di lasciare il lavoro, andando a vivere con lui, in un appartamento a Brixton, di fronte all' Art Gallery. Avevo lasciato il mio appartamento che si trovava in uno dei quartieri più esclusivi di Londra per andare a vivere in periferia, che, sebbene offrisse una febbricitante vita notturna con concerti quotidiani e murales ovunque, dubito la si possa paragonare al quartiere elegante di Belgravia. Non ho alcun ricordo di quel periodo, mi sono sempre ciecamente fidata delle minuziose informazioni ricevute da Andrew.