tag, you're it.

1.2K 118 61
                                    

Mentre correvo, mi resi conto di quanto il bosco paresse molto meno fitto di quanto lo ricordassi.
Sapevo fosse solo una mia impressione, probabilmente causata dalla mia difficile ricerca di un nascondiglio.

<<Ooooooh Raaaaayyy!!~~ Dove sei???>> urlò a squarciagola — come d'altronde era solita fare — Emma, l'erba che scricchiolava sotto i suoi passi.
Nella sua voce erano però chiari i segni di una grande esasperazione, unita a rari ansimi per riprendere fiato.

Non era molto vicina, ma sentivo che non era nemmeno molto lontana, quindi mi fermai un minuto per esaminare la situazione.
"Diamine, quelle poche volte che gioco ad acchiapparella non voglio certo farmi prendere così facilmente..."

Guardai alla mia destra con le mani sulle ginocchia, ancora ansimante, e vidi il basso cancelletto che, se scavalcato, portava al grande muro.
Sorrisi, un'idea balenata in mente.
<<Ormai Emma non avrà più timore di superare il cancello, ma almeno non le verrà certo in mente che possa essere andato là! — dissi, saltandogli oltre agilmente — Almeno per un po'...>>

Corsi velocemente fino ad arrivare alla cosidetta parete, parandomici davanti.
E ora? Che faccio?
Cominciai ad avere dei ripensamenti sulla mia scelta di venire da questa parte, ma una voce non poco lontana mi chiamò.
<<Ray! Di qua, svelto!>>

<<Ray! Di qua, svelto!>>

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Era Norman.
Corsi verso di lui, riparandomi dietro ad un albero dal fusto incredibilmente spesso, tanto da nascondermi completamente.
Mi spiaccicai contro di esso, appena in tempo per sentire i passi veloci di Emma fermarsi esattamente nel punto in cui ero pochi secondi prima.

<<Ma lo avevo visto venire da questa parte... mmmh... oh pazienza, vorrà dire che prima cercherò gli altri e ci penserò dopo!>> si disse, tornandosene da dove era venuta.
Tirai un sospiro di sollievo rilassandomi, ridacchiando.

<<Non ti ha preso alla fine, eh?>>
Tornai a fissare Norman, serio.
Aveva quel suo solito sorrisetto sardonico, le mani impegnate a sistemarsi il maglione da dietro l'albero su cui poggiava la schiena.
Il suo sguardo era però rivolto verso di me, quella lucentezza giocosa ma risoluta.

<<Vedo che anche tu l'hai scampata.>>
<<Capirà presto che ci troviamo qui, dobbiamo trovare un altro posto>> rispose, staccandosi dalla corteccia raggiungendomi, prendendomi per mano con uno scatto.

Sentendomi arrossire per il gesto improvviso, mi impanicai, e tutto ciò che riuscii a fare fu solo... beh, un orrore. Un tremendissimo imbarazzante orrore da cui molto difficilmente mi sarei liberato.

Le foglie volarono e ci fu un tonfo soffocato.

Non seppi minimamente come, ma feci finire Norman contro l'albero dove stavo, io a pochissimi centimetri da lui, le nostre mani ancora unite in una salda ma sbagliata, sbagliatissima stretta.
<<N-norman-! Io non... scusa...>>

Ci guardammo.
Oh, mi sentivo andare in fiamme.
Quei suoi occhi... Dio, quei suoi occhi blu.
Perché non riuscivo ad allontanarmi?

Norman non disse nulla, impassibile.

No, no, no! È tutto sbagliato! Dovresti rivolgermi uno sguardo sprezzante, darmi uno schiaffo, o qualcosa del genere.
Non questo. Tutto ma non questo.
Non voglio le tue guance con quella incomprensibile sfumatura di rosa, la tua mano ancora nella mia e i nostri nasi che per poco non si sfiorano.

Per nessun motivo il tuo maglione color crema deve sfiorare la mia camicia, perché profuma di te. E io non voglio profumare di te.
Perché non ti decidi a sciogliere questa stretta? Per favore. Io... io non voglio tutto questo.

Strizzai gl'occhi, evitando il suo sguardo, e prima di lasciarmi andare mi accarezzò impercettibilmente il dorso della mano, ma forse era solo la mia immaginazione. Avrei voluto che non lo fosse.

<<Forse è ora di farci trovare>> sussurrò Norman, allontanandosi di un po' dall'albero.
Io stetti fermo, ancora incredulo e scosso.
<<Non credi.... Ray?>>

 Ray?>>

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Occhi Blu || ɴᴏʀᴀʏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora