Avete presente quelle mattine in cui arrivi a scuola come un'automa?
Compi dei passi ma non ne sei poi così tanto sicura di averli fatti, prendi un caffè per cercare di svegliarti...inutilmente.Ecco, quella era una di quelle mattine.
Stavo fissando la macchinetta quando il rumore di fine preparazione mi ridestò, presi il bicchiere in mano e lasciai che il calore mi scottasse le dita.
Osservai la gente passare nel corridoio, sembravano tutti così felici...non come me, io da un anno a questa parte avevo perso la vitalità e non avevo idea di quando sarebbe tornata.Buttai nel cestino il bicchiere e mi avviai verso l'armadietto, lo aprii e tirai fuori i libri per la lezione che sarebbe iniziata da lì a poco.
Una ragazza mi diede una spallata, mi girai a guardarla, mi si piantarono addosso due occhi glaciali.<Sei leggermente in mezzo> sbuffò arricciando il naso
Sorrisi ironica, <Potrei dire la stessa cosa di te>
Sgranò gli occhi e si allontanò scocciata.
Entrai in classe scuotendo la testa, certa gente era proprio strana.
Mi sedetti al mio posto e preparai il necessario, aspettando che la professoressa arrivasse.Poco dopo la nostra slanciata insegnante di italiano varcò la soglia, la osservai meglio, aveva cambiato di nuovo tinta di capelli...nero corvino questa volta.
<Buongiorno professoressa Brown>
<Buongiorno ragazzi! Siete pronti a incominciare questo nuovo anno scolastico in serenità>
<Prontissimi> borbottò un mio compagno con fare ironicoGli arrivò una occhiataccia tagliente che lo raggelò.
La nostra professoressa era indubbiamente una bellissima donna, alta, magra e con un paio di occhi azzurri.
Molti miei compagni avevano confessato fantasie perverse nei suoi confronti che mi avevano disgustato a dir poco.
La sua voce mi riscosse dai miei pensieri.<Non avete notato nulla di nuovo?>
<Il suo colore di capelli?> esclamò lo stesso ragazzo di poco prima
<No! Il ragazzo alla porta>
I miei occhi si catapultarono all'entrata e si scontrarono con quelli di un ragazzo.Mi stava fissando?
Rabbrividii, era inquietante essere osservata con così tanta insistenza.
Lo osservai meglio, era alto, moro e aveva affilati occhi color nocciola...era...bello si, dovevo ammetterlo.<Lui è Matthew, si è trasferito da poco> la professoressa si girò con sguardo docile verso di lui, <spero tu riesca ad ambientarti velocemente>
Lui sorrise e si girò imbarazzato verso di noi.<Signorina Allen!>
Mi voltai di scatto verso la professoressa, <Si?> chiesi titubante
Ma la Brown era di nuovo rivolta verso il ragazzo, <lei è la nostra migliore allieva, potrà aiutarti all'inizio. Ho visto che siete leggermente indietro con il programma. La aiuterà...vero Clary?>Ingoiai a vuoto, <C-certo, nessun problema>
<Perfetto! Siediti pure vicino a lei>
Spostai in fretta la roba che avevo allargato sul banco vuoto vicino al mio e sorrisi un po' forzatamente.<Piacere! Io sono Clary>, allungai la mano, lui la fissò per un trenta secondi buoni.
Non vedendo reazioni lasciai cadere la mia.
Quando ormai ero certa che non avrebbe parlato, borbottò il suo nome <Matthew...>La professoressa iniziò la lezione e io mi persi nella mia materia preferita.
SPAZIO PICNIC ⭐️
Ciao!
Eccoci qui con il primo capitolo, come vi sembra?
Vi ricordo che gli aggiornamenti saranno di lunedì e giovedì.
A presto!
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Destini incrociati
ChickLitSTORIA COMPLETATA ", allungai la mano, lui la fissò per un trenta secondi buoni. Non vedendo reazioni la lasciai cadere. Quando ormai ero certa che non avrebbe parlato, borbottò il suo nome " Cosa potrebbe succedere nella vita di due ragazzi se le l...