<Amici come prima?> cercai di essere sicuro e deciso di me ma dire quelle parole mi costò una grossa fatica.
Non era vero, non l'avrei mai vista come un'amica ma non aveva importanza, avrei imparato a convivere con quella sensazione.
<Va bene> disse con un po' di insicurezza
Sorrisi nonostante le lacrime stessero per uscire e mi voltai verso lo zaino.<Ho qualcosa per te> dissi
Lei mi guardò incuriosita e iotirai fuori il peluche del koala che tenevo nascosto ormai da una settimana.
Le si illuminarono gli occhi come una bambina, <Non ci credo> scoppiò a ridere, <L'hai veramente preso per me quel giorno in Autogrill?>
<Si, ho visto che ti piaceva molto>
<Grazie> sussurrò e mi baciò sulla guanciaUn tremito mi attraversò la spina dorsale ma cercai di non farci caso.
Poco dopo Clary si addormentò con il peluche tra le mani, la osservai per un tempo indefinito fino a quando la sua testa non scivolò lentamente verso la mia spalla.
Ci si appoggiò contro e io mi irrigidii, sentivo il suo profumo nelle narici.
Cercai di sforzarmi di rimanere lucido ma con scarsi risultati, per fortuna poco dopo le mie palpebresi abbassarono e caddinel sonno anche io.~*~
Aprii lentamente gli occhi, misi poco a poco a fuoco il sedile davanti a me.
Realizzai solo dopo di essere appoggiata a qualcosa, anzi, a qualcuno.
La testa di Matt era appoggiata alla mia ed io ero sulla sua spalla, dovevamo esserci addormentati entrambi.
Stavo cercando di capire dove eravamo quando il professore parlò, <ragazzi cinque minuti e ci siamo!>
Il ragazzo vicino a me si svegliò di colpo e si staccò bruscamente.
<Scusa...devo essermi addormentato>
<Nessun problema, comunque siamo quasi arrivati>Poco dopo scendemmo dal pullman, ritirai la mia valigia e cercai la macchina di mia mamma nel parcheggio, la avvistai pochi attimi dopo, era vicino ad un uomo...sembrava il padre di Matt.
Aspettai che il ragazzo mi raggiungessee glielo chiesi.
<Ma...è tuo padre vicino a mia mamma?>
<Si è lui, magari vogliono dirci adesso cosa succede>
Sospirai piano, <Andiamo>Mia mamma ci vide da lontano e le si illuminarono gli occhi, <Clary! Ciao amore, com'è andata?>
<Bene grazie>, guardai di sottecchi il padre di Matt e lo salutai imbarazzata
<Vi conoscete bene voi due!> esclamò mia madre contenta
<Si...perchè?>
Il padre di Matt si avvicinò e ci spiegò che era meglio se andavamo a parlare in un altro posto.
Mia mamma esclamò che potevamo benissimo andare a casa nostra, la guardai dubbiosa e annuii.Venti minuti dopo eravamo nel salotto di casa nostra con mia madre che serviva del te a tutti.
Matthew prese coraggio e iniziò a parlare, <Forse abbiamo capito cosa sta succedendo...>
Continuai io, <La figlia del vostro capo, la ragazza che viene in classe con noi, ci ha fatto capire che la nostra situazione famigliare sarebbe cambiata>
Il ragazzo riprese a parlare, <Se il vostro licenziamento porterà problemi economici...troveremo dei lavoretti, vi aiuteremo per quanto è possibile>Mia mamma e il padre di Matt si guardarono un attimo...e poi scoppiarono a ridere.
<Che carini, si aiutano già come se fossero veri fratelli>
<Eh?> esclamammo io e Matthew
<Non vi è nessun licenziamento per fortuna, noi volevamo solo dirvi che...ci stiamo frequentando da un po' di tempo e abbiamo deciso di convivere>Cosa?
SPAZIO PICNIC ⭐️
Ops! Guai in vista :P
Lasciatemi qualche commento su questo capitolo se non siete rimasti sconvolti anche voi come i nostri due protagonisti.
A presto!
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Destini incrociati
ЧиклитSTORIA COMPLETATA ", allungai la mano, lui la fissò per un trenta secondi buoni. Non vedendo reazioni la lasciai cadere. Quando ormai ero certa che non avrebbe parlato, borbottò il suo nome " Cosa potrebbe succedere nella vita di due ragazzi se le l...