Destini incrociati

Capitolo 13

Sgranai gli occhi sorpresa, <Cosa?!>
<Tesoro lo so che può sembrare presto ma...tuo padre è morto da molti anni ormai e tra me e Jaxon> indicò il padre di Matt, <c'è stato un colpo di fulmine, non mi succedeva da tempo di sentirmi così...leggera>

In quel momento compresi gli occhi sognanti di mia mamma persi nel vuoto, le distrazioni e le uscite serali con le "amiche".

Si era innamorata

Si avvicinò a me e appoggiò una mano sulle mie ginocchia, <Amore...io non dimenticherò mai tuo padre, però...ho anche io bisogno di tornare a sentirmi felice>
<Si...lo...comprendo>

<Io no> tuonò Matthew, <Papà...non hai paura...diessere di nuovo abbandonato?>
<Non sono tutte come tua madre, te l'ho già detto molte volte, non fare di tutta l'erba un fascio>
Il ragazzo si girò verso di me, lessi nei suoi occhi stupore e...frustrazione.

~*~

Non sono tutte come tua madre, te l'ho già detto molte volte, non fare di tutta l'erba un fascio.

Mi voltai verso Clary, in quel momento capii il vero valore di quelle parole.
Mio padre aveva ragione...ma ormai era troppo tardi.
D'ora in poi avrei dovuto vedere quella bellissima ragazza dai capelli rossi come una sorella.
Quel pensiero mi stritolò lo stomaco, mi voltai verso Clary...non avremmo avuto un futuro nostro...o almeno, non quello che volevo io...e forse anche lei.

<Quando vi abbiamo visti arrivare insieme mi si è scaldato il cuore, sono così felice che andiate d'accordo. Sarebbe stato tutto così complicato vedervi non legati>

Ascoltai distrattamente la mamma di Clary, oh lo era eccome complicato.
<Hai proprio ragione Eliana>, mio padre strinse per la vita la mamma di Clary, <saremo felici, vedrai>

Clary si alzò di scatto dal divano, <Scusate, devo andare un attimo in bagno, non mi sento bene>
La guardai allontanarsi e non ci pensai due volte, <Vado a vedere come sta> e sparii anche io dietro l'angolo>

Bussai alla porta che presumevo fosse quella del bagno
<Clary sei qui?>
<Si...>
<Posso entrare?>
<No!>
<Ti aspetto qui allora>

Aprì una fessura e mi guardò, <Cosa vuoi?>
<Parlare...lo so che è stato uno choc anche per te>
Spalancò del tutto la porta, <No, tu non capisci, io non riesco ad immaginarmi mia mamma con un altro uomo che non sia mio padre...e non posso pensare a noi due come "fratelli"...te l'ho già fatto capire mi pare>

Il mio cuore perse un battito, provavo lo stesso, e adesso lo avevo capito...ma non le avrei detto niente, l'avrei aiutata a vedermi come un fratello e avrei lasciato che vivesse la sua vita trovandosi un ragazzo...che non sarei mai stato io.

<Clary...troveremo un nostro equilibrio, te lo prometto...però cerca di dimenticarti di me in quel senso, cancella quella parte, ne gioveremo entrambi>
Le avrei spezzato il cuore, così come si era rotto il mio, ma non potevo fare altrimenti.
<Per te è facile> sentenziò, <me lo hai detto tu, sono un'amica per te>

La mia anima si incrinò, questa conversazione stava diventando sempre più difficile.
<Tutto bene lì?>
La voce di Eliana ci riscosse, <Si mamma! Arriviamo>
Ckary mi sorpassò decisa e voltò l'angolo, poco dopo la raggiunsi anche io.

I nostri destini si erano incrociati...in un modo pericoloso.

SPAZIO PICNIC ⭐️

Eccoci arrivati alla fine di questo capitolo, vi aspetto a prestissimo con il prossimo aggiornamento.
Baci