CAPITOLO 70

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Il giorno seguente passò come tanti altri.
Non vedevo e non sentivo Erick ormai da giorni.
Non gli avevo raccontato di quello che mi era successo.
Non volevo datgli false speranze,era già difficile così.
E così brutto dimenticare metà della prorpia vita,soprattutto se perdi i ricordi della persona che ami.
Volevo vederlo felice,ma ormai non lo era più,ero solo un peso per lui.

Quella sera però ero sola a casa,solitamente sono sempre in compagnia o con Tomika o Nathan e Noah o magari i ragazzi.
Però quella sera no,fuori pioveva tantissimo e io stavo mangiando una pizza che avevo ordinato mentre guardavo un film.
I miei genitori erano a cena fuori.
Suonarono alla porta ed io andai ad aprire.
Chi poteva essere a quest'ora??

Andai ad aprire e mi ritrovai Erick,aveva gli occhi gonfi è rossi.
A quella scena ricordai il nostro primo bacio.
Rimasi così sconvolta che Erick mi guardò senza capire.
Strabuzzai gli occhi e ingoiai a fatica,sorrisi come una stupida,stavo per parlare ma Erick lo fece prima di me.
E: scusami per tutto,so cosa stai passando e tu non sei assolutamente un peso per me e vero sto male,ma mi passerà,voglio vederti felice,voglio costruire dei nuovi ricordi con te Emma,ce la faremo insieme,io ti aspetterei per tutta la vita non mi importa di nulla,lascerei qualsisi cosa pur di stare con te,e lo so che sono stato uno stronzo in questo periodo,ma vederti cosi mi fa davvero male,ma starti lontano e peggio! Disse tutto d'un fiato.
Sorrisi e lo guardai,la luce dei lampioni che c'erano lì illuminavano i nostri visi.
Io: Erick...non riuscì a continuare perché lui mi fermò
E: lo so,capisco se non vuoi più vedermi,ma io non me ne vado,io ti amo Emma! Una lacrima rigó il suo volto.
Io risi e lo guardai.
Avevo ricordato il nostro primo vero bacio sotto la pioggia.
Lui era corso a casa di Summer mentre gli altri erano usciti,mi ricordo che avevamo litigato,e lui era bagnato fradicio.
La cosa differente di ora e che aveva un ombrello,aveva imoparato la lezione.
Io: Erick,hai portato l'ombrello questa volta così non ti bagni,bravo! Sorrisi
E: che c'entra l'ombre- si bloccò guardandomi,spalancò gli occhi e io gli sorrisi.
Fece cadere l'ombrello,mi guardò stupito.
Io: stai bene? Chiesi preoccupata.
Si fiondò sulle mie labbra.
E: O MIO DIO TI SEI RICORDATA DELLA NOTTE QUANDO MI SONO DICHIARATO!! Mi disse tra un bacio e l'altro.
Io: si Erick si!! Gli sorrisi guardandolo negli occhi
E la seconda volta che mi capita,e credo sia un buon sengno! Sorrisi a 32 denti.
E: mi dispiace per tutto Emma,davvero io ti amo,non ti avrei lasciato per nessun motivo al mondo,e che vederti così mi faceva davvero male,ma non mi importa mi farò forza non ti abbandono Emma,tu sei la persona più importante della mia vita! Mi guardò negli occhi.
Io: lo so Erick,ti capisco,io stavo male nel vederti così,ma non mi arrenderò mai perché io ti amo! Dissi
E: anche io ti amo Emma! Mi sorrise e poi mi baciò.
Diavolo le sue labbra quanto mi erano mancate...
Passammo così la notte tra coccole e baci.

Passarono dei giorni,e le cose stavano andando benissimo.
Io ed Erick eravamo usciti spesso insieme,mi raccontava di noi.
Eravamo di nuovo una coppia.
Lo vedevo felice e questo mi riempiva il cuore di gioia.

Ora ero nel mio ufficio ad imparare (di nuovo) tutte le canzoni.
Domani avrei dovuto imparare (si nuovo) tutte le coreografie,ma nonostante tutto ero felice.

Mentre leggevo i testi delle canzoni notai che c'erano alcune dei ragazzi,mi spuntò un sorriso,molto probabilmente non lo avevo detto a nessuno perché volevo fargli una sorpresa,così non dissi nulla.
Mi limitai a sorridere emozionata,non vedevo l'ora.
Però mentre sfogliavo lessi un titolo di una canzone "como mirarte".
Perché avevo scelto quella canzone?
Decisi di leggere il testo,magari lo avrei capito.

Dopo aver letto tutto,mi resi conto che quella canzone io la conoscevo già,sapevo dentro di me che io non l'avevo scelta,sapevo che io non la conoscevo e quindi era impossibile che la sapessi,quindi cosa c'era sotto in realtà,dove l'avevo sentita...

I miei pensieri vennero interrotti quando vidi la figura entrare nel mio ufficio.
Alzai il capo e sorrisi.
Io: hey,come mai qui? Chiesi alzandomi e andando verso di lui.
E: ecco,sono passato dai ragazzi,ero in zona e ho deciso di passare dalla mia ragazza! Mi sorrise baciandomi delicatamente sulle labbra.
Io: beh,mi hai migliorato la giornata sai! Risi ricambiando il bacio.

Si staccò lentamente e mi sorrise.
E: che fai? Indicò col capo verso tutti quei fogli che si trovavano sulla mia scrivania.
Io: imparo di nuovo tutte le canzoni! Sospirai sedendomi di nuovo.
E: rileggiendole non le ricordi? Mi chiese
Io: si e no! Lo guardai sorridendo.
E: sono sicura che ce la fai,voglio dire la musica è tutta la tua vita e ovvio! Mi sorrise.
Sorrisi e scossi la testa.
Comunque volevo chiederti stasera ti va di suonare un po'? Continuó
Io: cioè? Chiesi guardandolo.
E: magari vengo a casa tua con la chitarra che mi hai regalato a Natale e suoniamo un po'! Mi sorrise
Io: direi che è perfetto! Mi alzai e andai verso si lui per poi baciarlo.
Ricambiò il bacio e lo sentì sorridere sulle mie labbra.
E: a stasera! Mi sussurrò sorridendo.
Annuì e sorrisi,poi uscì dal mio ufficio.
Mi sedetti di nuovo e continuai a "studiare".

Era tutto così perfetto,ed io ero di nuovo felice,la mia memoria stava tornando e questo era davvero bellissimo.

~~~~~

Tornai a casa esausta,ero stata tutto il giorno ad imparare le canzoni,tranne una ovvero "como mirarte" dovevo capire quella canzone cosa rappresentava.

Rientrai a casa e mi feci una bella doccia,tra poco sarebbe arrivato anche Erick ed io non vedevo l'ora di stare con lui.

Finito tutto scesi di sotto.
Mi sedetti sul divano e per un paio di secondi rimasi come incantata a fissare un punto impreciso della stanza,poi sentí bussare ed andai ad aprire.
Appena aprì la porta vidi una persona sconosciuta.
Ma chi era?
Non lo avevo mai visto...
Io: ciao,ti serve qualcosa? Chiesi cordialmente
Vidi lui guardarmi in modo strano e poi...

Cosa succederà ora mi estrellas??

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