Capitolo 2

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Aprii gli occhi,e controllai l'orologio.

Erano le 10:00. Un mini infarto mi venne credendo di dover andare a lezione,ma mi ricordai che fra 20 minuti sarei dovuta andare al campeggio.

Così mi alzai dal letto e vidi Che il letto di Spencer completamente disfatto ma lui non c'era.

Probabilmente era tornato da ieri notte,e ora era ingiro per il college.

Andai al bagno per farmi una doccia,e dato che ero sola andai verso il mio letto con solo un'asciugamano che mi copriva dal petto in giu,e anche se ci fosse stato Spencer,non mi avrebbe sicuramente adocchiata o cose del genere.

Stavo prendendo il mio reggiseno rosa chiaro quando bussarono alla porta.

Sussultai perchè ero mezza nuda, ma avendo ancora l'asciugamano mi nascosi dietro la porta aprendola leggermente per poi cacciare uno sguardo fuori.

"Che ci fai qui?!" Dissi imbarazzata dato che ero davanti a Luke mezza nuda.

"Ogni volta che ci vediamo mi devi chiedere cosa ci faccio li' con te?"Disse sorridendo leggermente per poi squadrare il mio corpo ancora leggermente umido,insieme a i miei capelli completamente fracidi. Mi nascosi il più possibile dietro la porta,tenendo lo sguardo sempre basso in modo da accertarmi che l'asciugamano mi copra bene.

"Hai bussato alla mia camera mentre ci sono le lezioni. Che vuoi?" L'aciditá mi uscì spontanea,spesso ero timida,gentile...ma mi veniva il nervoso parlando con lui,forse scaricavo la rabbia degli insulti che non riuscivo a tirare fuori su di lui.

"Stavo cercando una persona e pensavo stesse in questa camera." Disse ancora sorridendo. In un certo senso mi sembrava che sapesse che quella era la mia camera.

"Ok hai visto che qui ci sono io. Puoi andare." Dissi chiudendo leggermente la porta.

"Con chi sei in stanza?Magari è carina." Disse ingorando la mia azione bloccando la porta con la mano.

"Non penso pomiceresti con Spencer,a meno che tu non sia gay." Dissi guardandomi i piedi nudi,per poi guardare quelli di Luke,che aveva delle vans nere. Nero,tutto nero! Avrei voluto togliermi il desiderio di vederlo vestito arcobaleno prima di morire.

Fece una faccia sorpresa per poi tornare neutro.

"Oh,posso assicurarti che gay non ci sono,il 99% delle ragazze del Melbourne College sono ai miei piedi." Disse vantandosi guardandomi dall'alto.

"E l'1%?" Dissi a ripicca.

"Beh,ti ho appena conosciuta,andiamoci piano,ora potresti odiarmi quanto vuoi ma in meno di una settimana starai strisciando nella mia camera." Disse facendo un sorriso malizioso che mi fece ribrezzo.

"Non sono una sgualdrina." Dissi evitando la parola "puttana".

"Beh,sei davanti ad un ragazzo che conosci da nemmeno un giorno mezza nuda." Disse alzando gli occhi al cielo sorridendo.

"Sei tu venuto in camera mia dopo che avevo fatto la doccia!" Risposi nervosa.

"Beh...ci vediamo Scodelario." Sorrise. Prima di chiudere la porta,accennai un dito medio dedicato a lui,sperando non lo vedesse,ma non fu cosi'.

"Ciao acida." Mi fece cenno con la testa prima di andare via.

Chiusa la porta appoggiai la mia schiena su di essa,

sbuffai e tornai a vestirmi.

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Ero nel mini pulman degli scout chiusa nella mia felpa grigia,aspettando di arrivare.

Woods ||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora