Woods ||Luke Hemmings

Capitolo 3

Mi svegliai e la mia tenda era in un disordine inaudito,probabilmente per colpa di Luke.

Luke...Non avevo mai amato i piercing,ma quel labret gli stava davvero bene.

Perché lo sto pensando? Mi sarei voluta svegliare di buon'umore,ma il primo pensiero che mi sorge sono le labbra di Luke.

La mancanza della civilta' stava dando i suoi effetti collaterali.

Esco dalla tenda ed essendo ancora in divisa,mi incammino verso le altre ragazze,specialmente verso Louren.

"Louren! Stai bene? Dov'eri ieri?" Le chiedo frettolosa ricordando il motivo del fatto che mi ero avventurata da sola nel bosco e avevo visto Luke, mentre lei mi sorride.

"Ero andata a cercare un posticino sicuro per fare i miei bisogni." Disse con una strana espressione.

Stranamente quella situazione mi fece ribrezzo e chiarendo con lei mi allontanai.

Dei ragazzi,stavano preparando il tavolo della colazione per noi ragazze,e questo mi fece capire che davvero esistevano ragazzi gentili.

Le altre ragazze erano alle tende,quindi mi avvicinai all'unico ragazzo che si era appena avvicinato al tavolo.

"Hey,poss--"

Dissi per poi scoprire il volto del ragazzo che prima era coperto da dei capelli mossi color miele. La timidezza si impossesso' di me,com'era possibie che con luke ero cosi' acida,cosí nervosa e poi non riuscivo a formulare una frase quando qualcun'altro mi guardava?

"-Sso dare una mano?" Continuai rilassandomi leggermente.

"Oh non preoccuparti,è il mio lavoro." Disse posando il vassoio con delle fette biscottate.

"Comunque grazie,sono Ashton." Disse porgendomi la sua mano.

Portai anche io la mia nella sua e ce la stringemmo in modo civile. Erano davvero grandi.

"Kaya" Gli sorrisi. Era davvero carino,e aveva degli occhi che andavano fra il verde e il marrone davvero bellissimi.

"Raccontami un po di te." Disse facendo diventare le sue labbra una linea retta per poi appoggiarsi ad una sedia.

"Non dovresti lavorare?" Chiesi facendolo ridacchiare.

"Sono un volontario,non uno schiavo." Sorrise mostrando delle fossette profonde.

"Non c'è molto da dire,sono del primo anno,vengo dall'Inghilterra,e beh...spesso faccio la scout." Sorrisi timidamente.

"Oh interessante. Io ho abbandonato la scuola un'anno fa...e adesso sono qui con questo lavoretto e vado avanti.Oh,e vengo da Sidney." Sorrise ancora di più,si sentiva la grossa differenza di accenti fra noi.

"Come mai sei venuta qui dall'Inghilterra?" Chiese gentilmente.

"Non c'era un college interessante come il Melbourne college,a Bradford,secondo mia madre." Una linea di malinconia riempì le mie parole.

Rimanemmo un po in silenzio,che venne subito distrutto da Ashton che si avvicinó a me.

"Quando porteranno le brioshe,non andare subito via,nessuno lo sa,ma hanno preparato dei Pancakes."Sussurrò al mio orecchio facendomi venire dei brividi essendo presa alla sprovvista,per poi mettere una mano sulla spalla e andare via.

Rimasi li' da sola,e mi sedetti al tavolo,vedendo le altre arrivare.

Louren si sedette vicino a me,e all'altra sedia c'era una ragazzina dai capelli rossi.