Capitolo 5

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Non riuscivo a credere a quello che avevo fatto...Come ero riuscita in qualcosa di buono? facendolo anche allontanare? Mi meravigliai di me stessa.

La camera era vuota...che diamine. Rinunciai anche all'idea di contattarlo,tanto non rispondeva.

Quindi decisi di portarmi avanti con i compiti..così avrei avuto la settimana libera.

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Avevo finito tutto,e guarda la fortuna?Un mal di testa lancinante mi colpisce proprio prima di studiare epica..

Che botta di culo.

Cercai di andare avanti e provarci...ma il mal di testa diventava sempre più doloroso.

Così corsi in bagno e presi una scatolina con i farmaci contro mal di gola,raffreddore e mal di testa...perfetto.Ma dato che quando mi muovevo ero peggio di un rinoceronte,mi caddero tutte sia nel lavandino,e sia sul pavimento..

Levate quelle nel lavandino sciaquai all'interno i residui,e l'acqua caduta a terra,mi fa scivolare  come un'idiota,ora il mio povero fondoschiena era dolorante. Il karma? Non penso...questa é sfiga. Per di più,la porta si apre,mostrando Spencer,Calum e...lo struzzo della mensa? Cristo.

"Ma cos.." sentii sussurrare Spencer.

"Hai provato a dare fine alla tua inutile vita Scodelario?" Gracchió lo struzzo. -si molto strano da sentire-ridacchiando."c-cosa? No!-mi alzai da terra nervosa- Non ho provato a-" "quello che vedo mi sembra il contrario.."mi punzecchió appoggiando il peso su di una gamba  mentre squadrava lo spazio  circostante."Sarà un grande scoop per il college." Sorrise come se del veleno gli uscisse da ogni poro che non fosse coperto dal corretore.

"Eléna smettila." L'ammutolì Calum.

"Dio santissimo-sospirai- uscite da qui." Dissi disperata.

Vidi Spencer aprire bocca,e rimisi i pensieri insieme." Anzi vado io." Dissi uscendo dalla camera.

Mi ero cambiata,e dei shorts neri non erano il massimo,con questo gelo anche all'interno.

Cammimavo per il corridoio imbarazzata,e pensando a quante cadute avesse subito il mio corpo.

Pensava che mi stessi suicidando? Davvero? E se lo avesse detto a tutti? Sarei passata per la ragazza suicida? Cioé...non ero molto popolare,e adesso stavo per essere infangata ulteriormente..che vita di merda.

Decisi di andare in biblioteca,lì almeno c'erano solo nerd che avevano di meglio da fare che prendermi in giro.

Decisi di prendere un libro a caso all'interno di uno scaffale,mi sedetti in fondo alla stanza,ad un tavolo abbastanza grande,e vidi la copertina.

"Il buio oltre la siepe."

Incominciai a passare le righe..ma arrivata a fine pagina non avevo capito letteralmente nulla,dove avevo la testa? Forse nella 316. Aggiunse la vocina nella mia testa.Ma dove? Mai..insomma,é talmente odioso,antipatico,bipolare e menefreghista.

"Ashley!" Sentii una vocina squillante guizzarmi affianco. "Louren" sorrisi e l'abbracciai non parlandole da molto.

"Hai sentito cosa si dice in giro?" Disse preoccupata. "Cosa?" Un peso alla pancia mi nacque in quel momento,se Luke avesse detto in giro di aver avuto un rapporto intimo con me perché forse l'ho fatto incazzare? "Che hai provato a...Suicidarti." abbassó il tono di voce. Sollievo alle sue parole sta volta,ma diamine non era nemmeno bello che la gente pensasse che ho provato a farla finita.

E poi ..davvero? Sono andata via dalla stanza almeno 10 minuti fa.

"É stato un'incidente Louren non ho provato a fare nulla,credimi." Ammisi. "Me lo diresti se fosse vero giusto?" Chiese speranzosa. "Certo" le sorrisi.

Woods ||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora