Cap. 11: Neverland E Accuse Di Pedofilia

98 9 3
                                    

Il Neverland Ranch era un castello magnifico che aveva un parco che si estendeva a perdita d'occhio e molti giochi per i bambini.

Era un misto tra l'isola che non c'è e il paese dei balocchi di Pinocchio.

Io non avevo parole per descrivere la bellezza di quel luogo perché il nome parlava da sé.

Il giorno successivo avevamo inaugurato Neverland invitando molti bambini in difficoltà o malati per fargli passare una bella giornata e non fargli pensare ai loro dolori.

Già da tempo mi ero accorta che Michael non era adulto ma ora che si trovava insieme a tutti loro mi pareva veramente un bambino e non potevo non amarlo.

Questa giornata era passata divertendoci sulle montagne russe, i calci in culo, le pistole ad acqua e tuffi in piscina. Non mi ero mai divertita così tanto in tutta la mia vita!

Stare con i bambini era veramente fantastico, in particolare con Macaulay Culkin e Dave Dave che erano veramente simpatici e adorabili.

Dave Dave aveva tutto il volto ustionato e mi faceva molta tenerezza ed era con lui che avevo passato la gran parte del tempo.

Alla fine della giornata Michael aveva chiesto a tutti loro se volevano restare a dormire e loro avevano accettato.

Prima di dormire gli aveva raccontato la fiaba di Peter Pan per poi dargli il bacio della buona notte. Era così tenero con loro!

I bambini dormivano nella sua stessa stanza e nel suo stesso letto mentre io e lui dormivamo sul pavimento mentre mio padre dormiva nel soggiorno.

Queste giornate erano veramente belle ed io avevo ritrovato la fanciullezza di un tempo.

Michael trascorreva il suo tempo tra studio di registrazione e Neverland mentre io e mio padre restavamo a casa a occuparci dei bambini mentre lui era fuori.

Nel 1992 Michael aveva pubblicato il suo secondo album Dangerous e subito dopo era iniziato il tour.

Ormai la vitiligine lo aveva completamente ricoperto facendolo diventare bianco e lui aveva compreso che non c'era nient'altro da fare, ma io per tirargli su il morale gli dicevo che per me era più bello così.

Ormai io ero diventata sia il suo medico sia la sua ballerina e il pubblico mi amava.

Poi c'era il lato negativo della stampa che aveva iniziato a indagare sulla mia vita privata e il rapporto che avevo con Michael ma a me non importava più di tanto: non concedevo interviste e tenevo un profilo basso.

Durante questo tour Michael aveva avuto frequenti problemi di salute e aveva iniziato a prendere più assiduamente gli antidolorifici sotto la mia stretta osservazione.

A metà di questa tournée, l'11 novembre 1993, era stato accusato per la prima volta di pedofilia.

Io e lui eravamo scandalizzati: " la stampa pur di far soldi inventava certe cazzate! Lui che ai bambini aveva solo fatto del bene!".

Una volta tornati a Neverland ci aspettava la sessione fotografica per verificare se Michael fosse veramente circonciso come aveva mostrato Jordan Chandler.

Jordan aveva accusato Michael di pratiche sessuali, tra cui masturbazione e sesso orale, e proprio per questo ci voleva una prova per verificare la colpevolezza di Micheal.

La sessione fotografica era stata uno dei momenti peggiori della nostra vita e ancora oggi mi viene il voltastomaco a parlarne.

Eravamo seduti in camera da letto ad aspettare i fotografi e i detectives e Michael era angosciato. Quando arrivarono Johnnie Cochran e Howard Weitzman lui non voleva lasciare la sua camera e ci era voluta più di un'ora per convincerlo ad andare nel soggiorno.
Infine lui era arrivato con una vestaglia marrone con me che gli tenevo la mano. Mentre Gary Spiegel stava parlando con i fotografi io e lui eravamo seduti sul divano:
Io:
<< Ehi amore andrà tutto bene >>
Michael:
<< Ma io sono innocente, perché mi devono fare questo? >>
Io:
<< Purtroppo l'umanità non ha avuto pietà per Cristo e non ha l'avrà per te. L'umanità è stata da sempre crudele contro gli altri suoi simili e contro gli animali e di certo non cambierà >>

Mentre stavamo parlando gli venne di ordinato di rimanere in piedi al centro della stanza e di spogliarsi fino a rimanere nudo mentre piangeva. Questa scena mi ricordava molto un bambino che doveva essere punito per un qualcosa che non aveva commesso sotto gli occhi severi della madre.
I dottori che dovevano esaminare il paziente ero io con David. Quando lo avevo notato il mio volto si era schifato:
Io:
<< David perché lo stai facendo? Perché vuoi tormentare una povera anima innocente? >>
David:
<< Perché sono un medico e devo attenermi alla Legge, cosa che dovresti fare anche tu >>
Io:
<< Tu sei soltanto geloso di lui, dillo! Sei geloso perché ha più soldi e umanità di te! Io ho passato tutto il mio tempo con lui e non l'ho mai visto toccare sessualmente un bambino! MAI! Per favore prima che lo tormentiate ancora di più posso dire una cosa: io sono il suo medico da tantissimo tempo e posso dirvi con certezza che lui non è circonciso >>
David:
<< Prima lo esaminiamo e poi vedremo >>

Così io e David avevamo iniziato a ispezionare il pene di Michael ed era venuto fuori che lui non era circonciso.

Poi era iniziata la tortura peggiore: i fotografi avevano iniziato a fotografare sia la parte destra sia la parte sinistra del suo pene. Dopo le fotografie Michael si era allontanato ma gli avvocati lo erano andati a riprendere. Dopo 15 minuti di pianti, strilli e suppliche, che io avevo dovuto sopportare con il cuore spezzato e le lacrime che stavano per fuoriuscire per la rabbia, Michael era ritornato.

Dopo un'altra serie di foto gli era stato ordinato di rivestirsi.

Quando tutti se ne erano andati io e Michael ci eravamo rifugiati nella nostra camera da letto. Lui si era accasciato con la testa sulle mie gambe continuando a piangere:
Michael:
<< Perché tutto questo è successo a me?! Perché! Perché! >>
Io:
<< Perché quegli stronzi ti vogliono eliminare, ecco perché! Ma finché ci sarò io a proteggerti farò in modo che non ti succeda più niente del genere, lo prometto >>

Anche se le accuse si erano rivelate infondate il volto di Michael era diventato il simbolo della pedofilia.

Un sorriso che vale più di mille parole ( FUTURA REVISIONE ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora