Appena nata mio padre mi aveva accolto tra le sue mani piangendo e mi aveva adagiato sul ventre di mia madre anch'essa in lacrime.
Nei giorni successivi alla nascita mio padre era rientrato a lavoro e mia madre invece era a casa e dedicava tutto il suo tempo a me. Giocava con me e mi faceva le coccole. Amavo mia madre.
Quando lei non poteva c'era mia sorella Lucia che si occupava di me.
Lei era la più grande in famiglia e si dedicava a tutte le faccende visto che nostra madre era sempre al lavoro prima che io nascessi.Avevo conosciuto anche la mia seconda sorella, Ruby: era dolce e mi teneva sempre in braccio ed io molto spesso mi addormentavo tra le sue braccia.
Appena erano iniziate le elementari avevo ampliato la mia cerchia di conoscenze: avevo conosciuto Louis un bambino biondo amante della lotta e del calcio, Rosalba o Rosy l'intelligentona della classe ma molto simpatica, Diana Grey una bambina timidissima ma molto gentile e Christian Ferrell o Chris amante della natura.
Grazie a tutti loro le elementari erano il periodo più luminoso della mia vita prima che accadesse il disastro.
STAI LEGGENDO
Un sorriso che vale più di mille parole ( FUTURA REVISIONE )
Chick-LitÈ il 18 aprile 1984, e Micheal Jackson sta svolgendo il suo spettacolo pirotecnico quando capita l'incidente che gli cambia per sempre la vita. Lui un ragazzo dall'animo bambino con un infanzia mai vissuta. Lei, Skylar Pellegrini Weasley, una ragazz...