"Siamo arrivati." mi disse Nick appena spense la moto.
"Finalmente direi, ci abbiamo messo quasi 6 ore, su una moto, direi che non è stato molto comodo... ma ora dove alloggiamo?"
"Guarda là" mi disse, facendosi girare lo sguardo a destra, ed indicando un hotel.
"Allora hai pensato proprio a tutto eh!" Gli dissi guardandolo e ridendo.
"Direi" rispose prima di ridere... ci dirigemmo verso l'entrata e facemmo il check-in.
"Buona permanenza, e se avete bisogno chiedete pure." Ci disse cordialmente il ragazzo alla hall, dopo averci dato le chiavi.
"Certamente" rispondemmo noi, e andammo verso l'ascensore, per andare nelle nostre camere, al quinto piano.
"Ovviamente ognuno paga la propria camera!" dissi seria puntandogli il dito.
"Ma per favore, è un regalo, ho organizzato io e pago io" disse spingendomi scherzosamente.
"Come no, ti stai facendo prendere la mano con sta cosa dei regali."
"Eddai per favore, non farti pregare, tanto non cambio idea." disse guardandomi, proprio in quel momento si aprirono le porte dell'ascensore e lui iniziò a correre verso le stanze.
"Eh no, mi devi aspettare cretino!" gli urlai contro ridendo, prima di iniziare a corrergli dietro.
Girato l'angolo, mi ritrovai a sbattere sulla sua schiena.
"Ma cosa...?" dissi prima di vedere che davanti a lui c'era una ragazza, e che Nick si era imbambolato a guardarla, però con un espressione quasi triste.
"Ci scusi." Parlai al posto suo.
"State tranquilli, non è successo niente, divertitevi." Disse la ragazza, prima di sorriderci e andarsene. Solo a quel punto Nick rientrò in sè, e iniziò a camminare verso la sua stanza, senza aver detto niente.
Così anch'io andai nella mia stanza e ci entrai, visto che lui era entrato direttamente nella sua senza dire niente.
Entrai e dopo aver ammirato lo splendore di quella stanza, iniziai a sistemare i miei vestiti. Dopo un quarto d'ora sentii bussare alla porta, andai ad aprire, e trovai Nick appoggiato allo stipite della porta con una mano sugli occhi.
"Scusa per prima, ho avuto un attimo un momento di... beh non so neanche io... comunque, che vogliamo stare tutto il tempo in stanza? Dai, andiamoci a fare un giro." Mi disse lui, scusandosi.
"Te stavo aspettando." dissi incrociando le braccia e con un sorrisetto beffardo, guardandolo in alto, visto che rispetto a lui, io ero una nana.
"Allora andiamo." disse prendendomi un braccio e tirando la porta per chiuderla.
Uscimmo dell'hotel e girammo un po' tutto il pomeriggio per il centro. Quando iniziò a farsi buio, decidemmo di tornare...
"E se facessimo come nei film?" disse indicando l'altra parte della strada dove stavamo camminando.
"Una piscina...?" dissi non capendo inizialmente, e poi capii "No" dissi ridendo.
"Ma si dai, tanto qui non ci conosce nessuno, ci facciamo un bel bagno, e poi torniamo in hotel." Cercò di convincermi.
"Si e poi ci sgamano e ci denunciano, è privata la piscina, genio. E poi non abbiamo neanche i costumi..." Gli feci notare
"E che sarà mai, lo facciamo con l'intimo, dai per favore."
"Va bene, facciamolo."
"Eh si!" Disse esultando e iniziando a correre dopo avermi preso il braccio.
"Questa abitudine te la devi togliere, di trascinarmi sempre."
"Dai, corri e basta."
E corremmo entrambi, una volta arrivati lá, Nick non mi diede neanche il tempo di spogliarmi, che dopo essersi tolto solo scarpe e maglietta, alla velocità della luce, mi prese in braccio e si buttó in acqua.
"Ma dai sei cretino allora." dissi dopo essere risaliti dall'acqua.
"Vediamo quanto sei veloce, principessa." Disse prima di iniziare a nuotare, così lo seguii.
Dopo aver fatto due vasche, ci fermammo sul bordo e appoggiammo le braccia sull'erba che circondava la piscina.
"Certo che sei veloce, non l'avrei mai detto." mi disse mentre riprendeva fiato.
"Non diresti tante cose di me." Risposi guardando il cielo stellato.
Di colpo mi venne in mente una canzone, che iniziai a cantare, e rimasi stupita quando lui si aggiunse a me...
~...That you're my destiny?What if we rewrite the stars?
Say you were made to be mine
Nothing could keep us apart
You'd be the one I was meant to find
It's up to you, and it's up to me
No one can say what we get to be
So why don't we rewrite the stars?
Maybe the world could be ours
Tonight
You think it's easy
You think I don't want to run to you
But there are mountains
And there are doors that we can't walk through
I know you're wondering why
Because we're able to b-...~"EHI VOI COSA STATE FACENDO!" sentimmo urlare, ci girammo e vedemmo che un signore stava urlando da un balcone.
"Te l'avevo detto che ci avrebbero sgamati." Dissi mentre entrambi uscivamo velocemente dall'acqua.
"TUTTO BELLO, MA ORA CORRI." Disse prendendo i vestiti e tirandomi ancora una volta dal braccio.Corremmo finché non ritornammo in hotel, nel mentre ci rivestimmo di fretta, e una volta entrati dentro la hall scoppiammo a ridere,le persone che erano lì ci guardarono male, così decidemmo di ritornare ognuno nelle nostre camere, lavarci e poi andare a prendere qualcosa da mangiare in qualche locale visto che avevamo saltato la cena.
"Ci vediamo qua tra poco, sbrigati, non metterci delle ore."
"Sisi, tu invece non perdere delle ore a guardarti allo specchio per gonfiare ancora di più il tuo ego." dissi alzando il braccio e gli occhi al cielo.
"Ahahahaha, quando sei divertente." disse ironicamente, prima di entrare nella sua stanza, proprio affianco alla mia.
Entrai anch'io nella mia, ancora ridendo per quello che avevamo fatto. Dopo due minuti, misi la musica dal cellulare e andai in doccia.
Uscii solo quando sentii qualcuno bussare alla porta principale, così mi misi un asciugamano addosso e andai ad aprire.
"E tu apri così la porta alle persone? E poi che palle ancora non sei pronta?" disse ironicamente, entrando e andandosi a buttare sul mio letto.
"Prego eh, e poi lo sapevo che eri tu." dissi ridendo e iniziando a tamponare i capelli con un asciugamano.
"Dammi dieci minuti e sono pronta." dissi, sedendomi alla scrivania e azionando il phon.
"Come no." disse ironicamente e sdraiandosi di nuovo sul letto ascoltando la musica che non avevo spento.
Cinque minuti dopo li avevo per la maggior parte asciugati, così presi i primi vestiti che mi capitassero sotto mano e andai in bagno, appena finito di vestirmi uscii fuori e mi risedetti di nuovo per truccarmi con quel poco che mi ero portata.
Quando avevo quasi finito, e mi stavo mettendo il rossetto, mi resi conto che mi stava osservando.
"Cosa c'è?" gli chiesi sorridendo.
"Niente" mi rispose sorridendo.
Così mi alzai, presi il telefono e le chiavi e andai ad aprire la porta.
"Andiamo?" gli chiesi.
"E tu vieni con gli shorts? non ti farà freddo poi?" Mi chiese lui alzandosi, e mettendosi a sedere.
"Al massimo mi prendo la tua giacca. Dai che ho fameee" dissi uscendo, lui scosse la testa ridendo e mi seguì, tirando dietro di se la porta.
Dopo aver camminato per un po' ci fermammo in una piadineria e ordinammo.
"Scusa per oggi, se... se dopo aver visto quella ragazza mi sono fermato... ma è che-" iniziò a dire, mentre aspettavamo che ci portassero le nostre paidine.
"Ehi, non mi devi dare spiegazioni, tranquillo... ricordi il perché mi hai portato qui? Perché non dovevo pensare a tutto ciò che mi circondava, e la stessa cosa vale per te. Qui è come se vivessimo per la prima volta, senza tutto il nostro passato." gli dissi prendendogli la mano che aveva sul tavolo, e sorridendogli.
Lui mi sorrise a sua volta, e non ebbe il tempo di dire altro che ci portarono i nostri ordini.
La serata la passammo ridendo,e non pensando a tutto quello che ci era successo prima di arrivare qui.
*spazio me*
Ehii, come va? Todo bien?
Sono particolarmente legata a questo capitolo, per questo ci ho messo tanto a scriverlo, volevo fosse perfetto🌹
Comunque, ho deciso che quando nei capitolo metterò frasi di canzoni o piccole parti, metterò qui sotto la traduzione e il titolo della canzone, oltre al fatto che a inizio capitolo ci sia già il link per sentire la canzone mentre si legge il capitolo.
Eh niente...
Al prossimo capitolo! 🙋🏻♀️Traduzione:
-Che sei il mio destino?
E se riscrivessimo le stelle?
Di 'che sei stato creato per essere mio
Niente potrebbe separarci
Saresti quello che dovevo trovare
Dipende da te e dipende da me
Nessuno può dire cosa possiamo essere
Quindi perché non riscrivere le stelle?
Forse il mondo potrebbe essere nostro
Stasera
Pensi che sia facile
Pensi che non voglio correre da te
Ma ci sono montagne
E ci sono porte che non possiamo attraversare
So che ti stai chiedendo perché
Perché siamo in grado di esserlo-
Rewrite the stars _ Zac Efron e Zendaya🌹
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e se fosse il passato a tormentarmi?
Teen Fiction...riusciranno a risalire insieme, o affonderanno entrambi? Due anime rovinate dal dolore, si incontrano prima che la facciano finita entrambi. Il loro diventerà un rapporto strano, basato sul passato e sul ricordo di esso, e mentre il tempo va av...