•I haven't felt like this for a long time...❎•

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-The nights

Arrivai al portone ed entrai, le chiavi le avevo ancora... tutti e tre erano in salotto sul divano, come mi vide entrare Camille mi si buttò addosso per salutarmi.
"Ehi ciao piccola" dissi prendendola in braccio e dandole un bacio sulla guancia.
"Che ci fai qua?" mi disse duro Ivo.
"Sono venuta a prendere la mia roba, quella non ve la lascio tranquilli, così avrete pure una stanza in più, contenti?" dissi iniziando a salire.
"Così hai trovato un appoggio?" sentii la voce di Seba mentre stavo sistemando le cose nella valigia che avevo sotto il letto.
"Si." Risposi semplicemente.
"E... dove starai?"
"Non ti interessa semplicemente, cos'è, prima mi cacciate e ora ti dispiace? Sappi che, se ti può far felice, stavo aspettando i 18 anni per andarmene, già da tempo..." dissi senza neanche guardarlo.
"Ripensaci ti prego... Okey abbiamo sbagliato, però ricorda che io non ti ho mai tradito, non me lo merito questo." disse mentre quasi iniziava a piangere.
"Mi hai tradita nel momento in cui tuo fratello mi ha sbattuto la porta in faccia, e tu non hai fatto o detto niente." dissi guardandolo dritto negli occhi.
"E ora scusa, ma vado, mi porto solo lo zaino, le valigie le vengo a prendere domani." mi misi lo zaino addosso, e scesi, senza stare a sentire nessuno più...
Arrivata giù, lessi l'indirizzo sulla chiave e rimasi stupita, era uno tra i quartieri più conosciuti della città.
Salii sulla moto, mi misi il casco e partii, mentre vedevo che mio cugino era appena uscito dalla porta di corsa.
Mi avevano deluso troppo, entrambi, non sarebbe cambiato tutto con un 'mi dispiace'.
Appena arrivai, come previsto, rimasi a bocca aperta per lo stupore, quelle era una villa, non una casa normale. Mi feci forza ed entrai, inizialmente mi sentii un'estranea, poi visto che non c'era nessuno, feci come se stessi a casa mia.
Mi preparai e quando mi viid allo specchio, feci un sorriso che mancava da tempo sul mio viso, controllai l'orologio e vidi che avevo fatto appena in tempo visto che sentii suonare il campanello, così mi misi il giubbotto di pelle, presi il telefono e scesi sotto.
"Ma ciao principessa!" furono le parole che sentii una volta uscita da casa.
"Principessa?" chiesi sorridendo.
"Si, ti da problemi? No, quindi va bene."
E scoppiai a ridere.
"Ma come siamo vestite bene stasera principessa." disse dandomi un bacio sui capelli.
"Beh anche tu non scherzi, sei molto bello stasera."
"Cosa vorresti insinuare, che sono bello solo stasera?" chiede portandosi una mano al cuore.
"Dai cretino andiamo." dissi cercando di spingerlo, senza risultati ovviamente.
"Okey, ora fai bene attenzione" disse mettendosi davanti a me. "Ti presento la mia bimba, la mia Harley. Stupenda vero?" disse indicandomi una moto.
"Wow... me la farai guidare qualche volta vero?" dissi con occhi sognanti.
"Mi spiace principessa, ma la mia bimba non si tocca."
"Ti farò cambiare idea, prima o poi..."
"Contaci..."
Mi passò il casco e salimmo sulla moto, come mi tenni stretta a lui partí a tutta velocità, e non accennava ad andare più lento.
Ad un tratto io mi staccai da lui, alzai le braccia al cielo e iniziai a sentire il vento che mi 'sfrecciava' addosso.
"Attenta che cadi" lo sentii dire da sotto il suo casco.
"Tranquillo, non è la prima volta che salgo su una moto e non sarà neanche l'ultima, tantomeno è la prima volta che faccio una cosa del genere." Dissi per poi alzarmi in piedi sulla sella, e iniziando ad urlare con il vento.
"No okey seriamente, ti credo ma non vorrei cadessi principessa, scendi." disse lui urlando per fare in modo che lo sentissi.
"Uh, che carino ti stai preoccupando per me, stai tranquillo, ti ho detto che ci so fare con la moto." Dissi portandomi le mani al cuore, e sorridendo sarcastica.
"Davvero?" disse, e vidi da sotto il casco un ghigno spuntarli sulle labbra.
"Cos-" non riuscii a finire di chiedergli cosa intendesse che di scatto quel cretino frenò facendomi andare addosso a lui, così di scatto mi sedetti e mi stinsi con le braccia a lui.
"Sei un coglione!"
"Che dicevi? Ah e comunque impara, non si mettono i piedi sulla mia bimba, principessa." Disse sempre con quel ghigno sulla faccia.
"Preparati, non sarà l'ultima volta che succederà... a proposito, ci vuole ancora molto per arrivare?" Chiesi constatando che era quasi più di un'ora che eravamo partiti.
"Mh, circa due ore..." disse tranquillo.
"Oh mio dio, ma dove stiamo andando?"
"Tu fidati di me..."
"Mh..."
"Cosa vorresti insinuare? Devo farti finire col culo per terra stavolta?" Disse ironico.
"Nono, mi basta per oggi grazie."
"Sei incredibile..." disse ridendo.
Passarono poco più di quindici minuti in silenzio, io non sapevo cosa dire e lui era concentrato a guidare.
"Ehi... ehi... ehi... ehi... ehiiii." Dissi alzando sempre di più io tono della voce, visto che non si sentiva molto da sotto i caschi.
"Dimmi." Rispose lui.
"Posso mettere un po' di musica dal telefono?" Gli chiesi speranzosa.
"Certo, basta che è qualcosa di ritmato che ne so, basta che non sono delle canzoni che ti fanno addormentare." mi disse alzando un poco la voce perché effettivamente non si sentiva quasi niente.
"Va bene." E presi il telefono per vedere cosa avevo nelle mie playlist. Ne trovai una che mi gasò prima ancora di metterla.
"Questa ti piacerà" gli dissi con un sorriso sulle labbra.
"Speriamo..."
e feci partire "the nights" di Avicii.
"Oh si, questa si" disse prima di iniziare a picchiettare le dita a tempo di musica. Iniziai a cantarla normalmente, poi mi scatenai sul ritornello, e nel silenzio della notte, si sentivano soltanto il rumore della moto, e noi che urlavamo come pazzi.
"When you get older
Your wild life will live for younger days
Think of me if ever you're afraid."
He said, 'One day you'll leave this world behind
So live a life you will remember.'
My father told me when I was just a child
These are the nights that never die
My father told me
These are the nights that never die
My father told me."
Nell'ultima parte urlammo come pazzi, quando finimmo, scoppiammo a ridere tutti e due...
era da tanto che non mi sentivo così, mi sentivo spensierata, è tutto questo era grazie a questo ragazzo, del quale non sapevo neanche ancora il nome.






*Spazio me*
Prima di tutto, buon anno nuovo, secondo da oggi in poi ci sarà una notizia stupenda, avevo da tanto in mente questa cosa, e ora che ho avuto la risposta di entrambi posso finalmente dirlo!
I protagonisti della nostra storia saranno due bellissime persone. Da oggi in poi le foto saranno le loro e anche alcune loro frasi... per sapere tutto in maniera più precisa, leggete la prossima parte!

e se fosse il passato a tormentarmi?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora