Quella mattina mi svegliai quando suonarono al campanello, prima di scendere mi guardai allo specchio, e notai che avevo ancora gli occhi rossi per la sera precedente, nonostante questo, scesi giù e aprii la porta, solo che non vidi nessuno, e così rientrai... dopo una volta chiusa la porta, vidi che per terra c'era una lettera, la presi, sorrisi quando lessi che al posto dell'autore, ci fosse scritto 'Colui che non conosci, e che non conoscerai mai', così, incuriosita, mi andai a sedere sullo sgabello della penisola che c'era in cucina, e iniziai a leggere:
-Cara ragazza
Mi presento, io sono nessuno, oppure sono qualcuno... non lo so, non mi è dato saperlo, mi è dato sapere solo che devo vegliare su di te... non sai quanto mi fa male, sapere che stai male. Non lo so, è come se fossimo legati, in qualche modo... sono forse il tuo angelo custode o il tuo migliore amico. Non lo so con certezza; so solo che vederti così distrutta, distrugge a sua volta anche me.
Quando smetti di pensare, quando vorresti bloccare tutto, quando vorresti darla vinta a chiunque si trovi sul tuo cammino, perché sei stanca.
Stanca di lottare.
Stanca di vivere.
Stanca di parlare.
Stanca di respirare.
Ma non te lo permetto, non te lo permetterò.
Sei stata un po' stupida a permettere a certe persone di farti male.
Lo so, lo so, ora mi stai guardando male perché non sei stupida, ma ehi! Non sono tutti perfetti come me, modestamente.
E sei stata doppiamente stupida a non avermi ascoltato, sai, forse ho capito chi sono... forse sono quello sguardo che hai incrociato tra la gente... e il tuo sguardo l'ho riconosciuto subito... è il tipico sguardo di chi non ce la fa più, e per il momento si è arreso.
Ma sappi, che con me al tuo fianco, tutto questo sarà solo un ricordo, non farai tutto da sola, nasciamo soli per poi essere affiancati da chi ci vuole realmente aiutare, e principessa, ti giuro, che io sposterò il mondo, pur di farti dire "mi serviva questo, per tornare a vivere e a sorridere"...
Firmato: non ti serve saperlo per il momento ;-P -
Risi per quella faccina alla fine, ma sinceramente non seppi cosa pensare lì sul momento...
pensai subito che l'autore di quel gesto, fosse stato Nick, e neanche a farlo apposta, mentre quei pensieri si facevano strada nella mia mente, dopo due minuti che finii di leggere, suonarono di nuovo al campanello.
Andai ad aprire e questa volta era seriamente Nick.
"Ma buongiorno principessa" disse facendo un mezzo inchino.
"Dai cretino, tanto lo so che sei stato tu." dissi ridendo.
"A fare cosa precisamente?" chiese ridendo. "A portare quella moto? Se è per quello si, ti devo dire una cosa." Disse prendendo un mazzo di chiavi dalla tasca del giubbotto di jeans, e facendole roteare tra le dita.
"Parlo della lettera" dissi facendolo entrare.
"Ehm, quale lettera?" Chiese ridendo.
"Dai non fare il cretino, come se non l'avessi fatto tu"
"No ti giuro, non ho fatto niente, te l'avrei detto, non avrei avuto problemi, e poi dai, guardami bene, ti sembro uno che lascia lettere?" Disse ridendo e indicandosi. "Al massimo te le leggo io, così ti commuovi e mi ti buttavi addosso ringraziandomi per le belle parole no?" Disse facendo una mezza risata.
"Cretino." Risposi scuotendo la testa.
"Ora non parliamo di questa lettera, ti devo proporre una cosa..."
"Dimmi pure, sono curiosa."
"Allora, ho comprato quella nuova moto con uno scopo ben preciso, ovvero, mi è venuta un'idea... che ne dici di partire? Un viaggio on the road! Io, te, la moto, i nostri telefoni, e nient'altro! In giro, in posti che ci capitano sotto tiro! Allora? Ci stai?" Mi chiese speranzoso.
Finsi di pensarci su.
"Ovvio che ci sto, più tempo sto lontana da questo posto, meglio è."
"Allora forza, sali a fare uno zaino, che partiamo tra poco."
"Di già?" chiesi stupita.
"Le cose o si fanno per bene, o non si fanno." Dopo queste parole l'abbracciai e salii in camera.
Aprii la valigia ancora da disfare, sul pavimento, e mi inginocchiai lì di fronte con uno zaino tra le mani, e metterci dentro lo stretto necessario. Avevo quasi finito di fare lo zaino quando nella valigia trovai una bandana, la presi in mano e rimasi a fissarla, con un sorriso sulle labbra mentre una lacrima sfuggeva al mio controllo. "Principessa, hai finito?" disse entrando in camera e venendo dietro di me.
"Vuoi sapere la storia che c'è dietro questa bandana?" gli chiesi girando la testa e guardandolo negli occhi ridendo.
"Dimmi pure" disse inginocchiandosi a fianco a me.
"Due anni fa, mio cugino ha lasciato la sua ormai ex ragazza perché ha scoperto che lo tradiva, nel mentre però lui aveva già organizzato una vacanza di tre giorni che avrebbero dovuto fare... così chiese a mia zia e a mia madre se saremmo potuti andare noi due, ovviamente ci risposero di no, allora noi quella stessa notte, ci facemmo uno zaino e due panini al volo, e partimmo sulla sua moto per tre giorni... non ti dico che ci misero in 'isolamento' per una settimana senza poterci vedere a vicenda appena tornammo... però non me la dimenticherò mai, è una, se non la vacanza migliore che ho mai fatto."
dissi ridendo e alzandomi, chiusi lo zaino e me lo misi in spalla.
"Sei pronta?" mi richiede lui.
"Prontissima." Risposi io, e scendemmo di sotto.
Chiudemmo a chiave la porta, ci mettemmo i caschi, e salimmo sulla moto.
"C'è una canzone che avete ascoltato in quel viaggio?" Mi chiese Nick dopo aver messo acceso la moto.
"Si, wake me up, di Aviici."
"Allora falla partire, questa sarà la seconda vacanza più bella della tua vita." Mi rispose.
La misi, e appena iniziò, sfrecciò a tutta furia.
Quel viaggio lo passammo a ridere, con le braccia alzate, mentre cantavamo a squarciagola.*spazio me*
-risorgo da sotto terra-
Ehi...😳🤦🏻♀️ lo so, avevo detto che avrei pubblicato tantissimo, ma non mi sono fatta più sentire🤡
Il problema è che ho avuto un 'blocco' nello scrivere, però le idee le avevo, quindi ho analizzato la storia e creato uno schema ben preciso, così di avere le idee chiare di riuscire a postare più spesso, la mia idea sarebbe quella di postare un capitolo al giorno o ogni due giorni🙃
Eh niente... al prossimo capitolo!
(Ovvero tra poco, per farmi perdonare😓)
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e se fosse il passato a tormentarmi?
Roman pour Adolescents...riusciranno a risalire insieme, o affonderanno entrambi? Due anime rovinate dal dolore, si incontrano prima che la facciano finita entrambi. Il loro diventerà un rapporto strano, basato sul passato e sul ricordo di esso, e mentre il tempo va av...