"Ehi amore mio, come va?
lo so, lo so, sarà noiosissima la vita senza di me, qui te ne facevo passare di tutti i colori, e lo farei altre mille volte se solo fossi qui...
ti ricordi che giorno è oggi?
proprio qualche giorno fa, non so come, ma Nicholas ha trovato un video dell'esibizione di quel giorno, e mi chiese se fossi seriamente io oppure no, infatti non riusciva a crederci ahahahah
oggi, precisamente tra 4 ore, ero su quel palco...
mi ricordo quante parole ti urlai contro perché mi avevi iscritta a quel concorso, sapendo benissimo che non volevo parteciparci perché mi vergognavo, eppure, tu l'hai fatto, sapendo che sarei andata fuori di testa..." un piccolo sorriso comparve sulle mie labbra.
"sai, ora sto sorridendo, perché mi sono ricordata una cosa... quando arrivò il fatidico giorno, avevo già pensato più volte di non partecipare, poiché tu te ne eri già andato, e senza di te non sarebbe stata la stessa cosa, però, poi mi sono fermata a pensare, e lì, sul tuo letto, mentre ricordavo tutte quelle volte che eravamo in quella stessa posizione, ed io ti accarezzavo i capelli, ho capito che avrei avuto un motivo in più per farlo, ovvero renderti fiero, e spero di farlo ogni giorno sinceramente...
non puoi capire il nervoso che mi è venuto quando sono arrivata lì, e ho sentito quel ragazzo cantare la canzone che dovevo portare io, e dopo aver chiesto spiegazioni, mi risposero solo con: 'ah, deve esserci stato un errore, trova un'altra canzone in fretta, che bisogna comunicare la scelta ai musicisti'
e lì mi era caduto il mondo addosso, non sapevo cosa fare, e avevo pensato, per l'ennesima volta, di abbandonare tutto, e poi?
cosa avrei dovuto fare per farmi perdonare da te? perché sapevo che ti saresti arrabbiato e saresti stato deluso dal fatto che non avevo trovato una soluzione...
Eppure, forse mi avrai sentita quel giorno, e mi mandasti un segnale... non ti sarò mai tanto grata di averlo fatto.
"C'est la vie" è l'unica cosa che mi venne in mente.
Di fretta informai la giuria e i musicisti della mia scelta, e non mi dimenticherò mai il sorriso che mi fece il bassista, come se sapeva che ne sarei stata in grado, e che sarei stata all'altezza di quella canzone, ed ebbi la risposta ai miei dubbi quando, poco dopo, una volta che su quel palco, mentre il sipario si stava alzando, mi si avvicinò e mi sussurrò nell'orecchio:"Mi raccomando, spacca tutto, so che puoi farlo." prima di tornare alla sua postazione.
inizialmente rimasi interdetta dal fatto che un completo sconosciuto mi avesse detto quelle cose, tanto che iniziai a cantare con qualche secondo di ritardo, ma una volta iniziato, immaginai che ci fossi solo tu in quella sala, e ti devo confidare, anche se lo saprai già, che mentre cantavo piangevo, per la canzone si, ma anche perché avevo immaginato una cosa che sarebbe stata parecchio da te, ovvero tu, che mentre cantavo, mi guardavi, sorridevi, e dicevi: "Questa è la mia ragazza".
mi accorsi di star piangendo solo dopo che avevo finito di cantare, e non sentii altro che gli applausi del pubblico, cosa che non mi sarei mai immaginata, sia come il fatto che il ragazzo di prima mi venne ad abbracciare mentre guardavo la platea, sia per aver vinto... non me lo sarei mai immaginata, però tu me l'avevi sempre detto che ce l'avrei fatta, e così è stato.
Non ti chiedo più il motivo per il quale mi hai lasciata sola, tanto non otterrò mai risposta, però fammi un cenno, dammi un segnale, fai quello che vuoi, ma ti prego, dimmi che stai bene, e che sono l'unica cosa a cui pensi costantemente;
lo so che è egoista da parte mia, ma non ce la farei mai a sapere che mi hai dimenticata... non posso proprio...
voglio tornare a quando guardavamo le nuvole e immaginavamo un giorno di volarci, ti prego, dimmi che lo fai ancora, perché io lo faccio, e mi immagino al tuo fianco, sempre.
voglio esserci sempre per te, se solo me lo permetterai...
Ti voglio al mio fianco, come vorrei essere io vicino al tuo...
sai, ho conosciuto un ragazzo, te ne parlavo prima, si chiama Nicholas, ma lui si fa chiamare Nick, è molto simpatico ed anche carino, che sta facendo tanto per me, anche senza conoscermi, però perché non ce la faccio ad essere felice tutto il tempo? perché ti immagino sempre vicino a me? perché immagino sempre che le cose che faccio con lui avrei potuto farle con te? perché? perché non riesco più neanche a fumare senza vedere nella mia mente, tu che ti porti la sigaretta alle labbra? perché non posso vivere una vita normale, con al mio fianco il ragazzo che amo, e un amico incontrato per caso? PERCHE' DEVO PASSARE TUTTO QUESTO? PERCHE'?" scrissi ormai con le lacrime agli occhi e con le penna cosi stretta, che a momenti avrebbe strappato il foglio per la troppa pressione con la quale scrivevo.
"'Giro il mondo ma poi tornerò' mi dissi il giorno in cui partisti, e mi maledico con tutto il cuore per avertelo lasciato fare, perché tornassi indietro, anche se era il tuo sogno, non te l'avrei lasciato fare...
sono egoista, va bene, l'ho ammetto, ma perché è colpa mia, è sempre colpa mia, quello che faccio, sbaglio.
da oggi non voglio più sbagliare, voglio imparare a vivere normalmente...
il tuo ricordo sarà sempre al mio fianco a tormentarmi?
va bene, lo accetto.
imparerò a sorridergli a mia volta.
da oggi voglio avere il tuo ricordo, ma anche andare avanti.
Ti voglio bene, lo sai, e se non fosse per il fatto che ti deluderei tantissimo, ti avrei già raggiunto.
Continuerò a guardare le farfalle come faremo quando eravamo piccoli, immaginandoci come loro, liberi.
Ti amo, non dimenticarlo mai, e stai sicuro che non lo farò a mia volta."
chiusi la lettera, la misi insieme alle altre e mi avvicinai alla finestra che avevo lasciato aperta, e mentre guardavo fuori, una farfalla celeste e nera, si poggiò sul mio tatuaggio.
Così ebbi la conferma del fatto che lui vegliava sempre su di me.
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e se fosse il passato a tormentarmi?
Teen Fiction...riusciranno a risalire insieme, o affonderanno entrambi? Due anime rovinate dal dolore, si incontrano prima che la facciano finita entrambi. Il loro diventerà un rapporto strano, basato sul passato e sul ricordo di esso, e mentre il tempo va av...