Underneath Paris |L.S.| (Italian Translation)

TRENTAQUATTRO

Non avevo mai dormito così tanto come quella notte. Ero sfinito: il mio attacco mi aveva stancato e svuotato emotivamente.

Mi sono praticamente sciolto tra le mie lenzuola, il mio letto sembrava il mio personale nirvana.

Continuavo a ripetere tutte le cose che avevo detto in precedenza nella mia mente ed ero inorridito. Non mi aspettavo qualcosa del genere, specialmente accanto a Harry.

Ero imbarazzato, per non dire altro. E ora, Harry mi controllava costantemente. Per tutto il giorno, mi aveva chiesto se stessi bene, se avevo bisogno di sedermi e rilassarmi un po', non so che intendeva sinceramente, ma continuava a farmi sentire come se adesso mi vedesse ferito.

Mi voltai delicatamente al mio fianco e guardai mentre respirava. Il suo petto si sollevò e ritirò e potei sentire il mio cuore battere d'amore solo guardandolo dormire. Questo è il modo in cui sai di essere fottuto, quando vedi la bellezza anche nelle azioni più insignificanti.

Ho visto la lucentezza del sudore sulla sua attaccatura dei capelli e l'ho pensato bellissimo, perché mi ricorda il ragazzo di cui sono innamorato e come si rifiuta di dormire a meno che non sia completamente soffocato.
Mi protesi verso di lui e gli misi una mano sul braccio, avvicinando il mio corpo a lui.
Volevo più contatto, sentivo che anche la pelle sulla pelle non era abbastanza. Il suo braccio era caldo contro il mio petto freddo e volevo Harry nel mio sangue come caffeina e morfina, lo volevo nella mia mente, così poteva aiutarmi quando mi sentivo di merda.

Avevo bisogno di Harry più di quanto avessi bisogno del mio caffè la mattina perché il caffè era amaro, ma Harry non era altro che dolce. 

-Oh, Harry- ho sussurrato nell'oscurità. -Tu sei la mia medicina e la mia malattia tutto in uno.-

E detto questo, la mia bocca trovò il suo collo e lo baciai, augurandogli la buonanotte.

La mattina dopo

-Louuuuu.- lo sentii.

In realta lo sentii negli ultimi dieci minuti.
Ma ciò che manca a Harry Styles, ed è un breve elenco, è la capacità di dormire fino a tardi, e non avevo voglia di alzarmi all'alba.

-Louuu, piccolo...-

-Harry, stai zitto per l'amor di Dio!- Mi misi il cuscino sopra la testa, cercando di bloccare le sue risate.

-Ooohh siamo impertinenti stamattina!-

Harry balzò improvvisamente sul letto in modo che fosse accanto a me.
Sollevò il cuscino e incontrò il mio sguardo assonnato e seccato. 

-Adoro quando sei impertinente.- Gemetti, ma non potei fare a meno del lieve sorriso che derivava dalla scelta delle parole di Harry. 

-Cosa vuoi?- Chiesi allungando le braccia sopra la testa.
Feci una smorfia quando qualcosa si spezzò. Un osso. Oh Dio, sto invecchiando, ho pensato. 

-È la vigilia di Natale!-

Harry sembrava così felice, il suo sorriso così grande che i suoi occhi si incresparono alle estremità.

-No non lo è!- Guardai freneticamente la schermata principale del mio iPhone.

Oh mio Dio, è la vigilia di Natale. Oh merda...

-...E poi, tipo, non so, il bacio sotto il vischio o qualcosa del genere. Farò fare a mia mamma una foto perché il mio collega, Zayn, si è chiesto come sembri...-

-Harry!-

-Continuo a dirgli che sembri un coniglietto, ma come un coniglio sexy! Ma lui dice che può solo immaginarsi un coniglietto di playboy e gli dico che non è esattamente come sembri...-

-Harry!-

Alla fine alzò lo sguardo e io quasi mi scioglievo. Oh mio Dio-Natale! Harry è il migliore Natale.
Beh, non proprio in realtà, ci sono alcune situazioni in cui Harry sembra ancora migliore, ma questo è stato vicino.

-Harry, devo ancora prendere qualcosa per Gemma!-

-Oh! Ehm, c'è questo negozio a poche strade in fondo, è davvero piccolo e vende come scarpe e borse, andiamo a prenderle qualcosa da lì.-

-Tutto a posto.-

Mi alzai rapidamente dal letto, emettendo un fischio per quanto freddo fosse il terreno sotto i miei piedi nudi.

-Lou?- 

-Si?

-Buon Natale!- Guardai il mio ragazzo.

Lo amo.