Emozionantissima la mattina mi sveglio prima che suoni la sveglia. Giulia e Giada (le mie amiche) ancora dormono.
Mi faccio una doccia veloce e apro la valigia scegliendo con cura l'outfit di oggi.Mentre provo alcuni abbinamenti di vestiti le altre si svegliano e iniziano a litigare per il bagno. Dopo una lotta all'ultimo sangue Giovanna ha la meglio e riesce a rintanarsi nel bagno per prepararsi.
Un'ora dopo siamo tutte pronti in abiti eleganti e ci iniziamo a dirigere a piedi verso piazza della colonna dove ci saremmo dovute incontrare con la guida e con il resto del gruppo per visitare Palazzo Chigi.
Giulia e Giada non erano molto entusiaste di questa visita, ma dopo giorni di insistenza da parte mia avevano ceduto e avevano approvato la mia proposta.
Alle 9.10 entriamo. La guida si ferma al centro cortile interno del palazzo, che spesso abbiamo visto in televisione quando avviene la cerimonia di insediamento del Presidente del Consiglio dei Ministri.
La guida prosegue per il palazzo, soffermandosi nelle stanze più prestigiose. Io e le mie amiche siamo in fondo al gruppo, e ci soffermiamo un po' più a lungo del previsto davanti alla campanella del presidente che si trova a palazzo, mentre la guida e gli altri del gruppo sono soffermati su un affresco nell'altra parete.
Giulia a questo punto mi chiede:
«Chiara ma questa campanella? A che serve?»Inizio a spiegarle che è la campanella del Presidente del consiglio, che lui in persona suona all'inizio di ogni Consiglio dei Ministri quando vengo interrotta da una voce fin troppo conosciuta alle mie spalle:
«Vedo che qualcuno ha studiato prima di visitare il palazzo!»
Avrei riconosciuto quella voce tra mille. Tutti i membri del gruppo si girano di colpo, comprese le mie amiche, dopo aver riconosciuto la voce.
Tutti tranne me che, timida come sono, sento le mie guance andare a fuoco e diventare di un rosso acceso.
Giada mi gira di forza e mi ritrovo davanti il Presidente Giuseppe Conte in persona, con un sorrisino molto divertito in volto e le fossette bene in vista.Il mio imbarazzo fa si che io non spiccichi parola.
Giulia alla mia destra mi assesta una gomitata sul fianco incitantomi a parlare.Così mi faccio coraggio e rispondo:
«B-Buongiorno S-Signor Presidente. Si, di solito mi piace sapere cosa vado a vedere prima di visitare un museo o un edificio.»Lui continua a guardarmi, divertito per il mio imbarazzo e mi tende la mano.
«La capisco! Mi fa molto piacere che in Italia ci siano menti brillanti come la sua. Molto piacere, sono Giuseppe Conte.»
Gli tendo anche io la mia mano presentandomi.
«Il piacere è tutto mio Signor Presidente, io sono Chiara Marchi.»
E a quel punto lui, invece che stringere la mia mano fa una delle cose che non avrei mai pensato qualcuno potesse farmi; la prende dolcemente e se la porta alle labbra baciandola con eleganza, aumentando, se possibile, il rossore alle mie guance.
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Un Incontro Inaspettato// GIUSEPPE CONTE
FanfictionFanfiction che ha come personaggio il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte😏