Chiara PoV (stesso pomeriggio/sera del capitolo di ieri)
«Ciao Chiara, spero veramente di rivederti.»
Così mi aveva detto.
Non riuscivo a togliermi quella frase dalla testa. Voleva rivedermi, e mi ha baciato sulla guancia.Per tutto il tragitto continuo a sfiorarmi con la mano il punto esatto dove le sue labbra si erano appoggiate pochi minuti fa cercando di ricreare la stessa sensazione che avevo provato a quel breve e semplice contatto.
Perché lo aveva fatto? Cosa voleva dire?Mi aveva stravolto la giornata questo incontro. Speravo che visitare il Palazzo fosse una buona idea, ma non mi sarei mai aspettata una tale svolta!
Raggiungo le mie amiche in hotel dove non aspettano altro che riempirmi di domande completamente inopportune.
Racconto tutto, della sua disponibilità, della sua eleganza, di come ho notato come mi guardava... fino ad arrivare al bacio e alla frase con cui mi ha salutato.«Ciao Chiara, spero veramente di rivederti.»
Prese dall'euforia iniziano a ipotizzare scenari a luci rosse che hanno come protagonisti me e il Presidente, mettendomi ovviamente in imbarazzo come erano solite fare.
Anche se... inutile dire che non ci abbia pensato anche io a quelli scenari...
Dopo 10 minuti buoni le mie amiche decidono di riprendere un minimo della loro sanità mentale e decidiamo di raggiungere i musei vaticani, ci stava aspettando un pomeriggio alla scoperta dell'arte e della bellezza!
Inutile dire come purtroppo non sia riuscita a godermi a pieno le opere dei musei, la mia mente continuava a tornare al bacio, a lui..
Davvero voleva rivedermi? Ma come?
Non potevo di certo presentarmi a palazzo dicendo alla guardia all'ingresso «buongiorno! Il presidente mi ha detto "arrivederci" e avevo voglia di rivederlo quindi eccomi qua!»
No.. decisamente non poteva funzionare. Forse quindi era solo una frase di circostanza, una frase fatta per essere gentile. E quel bacio non significava nulla. Magari anche quello un gesto di gentilezza e nient'altro..Ero completamente persa nei miei pensieri e non stavo minimamente guardando dove stavo camminando.
Infatti poco dopo mi schianto sulla schiena di Giulia che si era fermata a fotografare qualcosa.
Un motivo in più per far ridere sempre di più le mie amiche che non avevano smesso di fare battutine e riferimenti casuali all'incontro della mattina.Dovevo smetterla di farmi le seghe mentali. Se avesse voluto rivedermi avrebbe trovato il modo. Altrimenti potrò comunque raccontare di aver parlato con il Presidente del Consiglio nel suo ufficio.
Decido di scacciare qualsiasi pensiero dalla mia mente per dedicare il resto della giornata a godermi Roma e le mie amiche.
Dopo il museo andiamo a cena in un ristorante tipico sul Lungotevere per assaggiare la tipica carbonara, poi passiamo la serata in un locale dove Giada come al solito cerca di rimorchiare qualche bel ragazzo.
Passano circa 2 ore in quel locale prima che tutte e tre, decisamente non sobrie, decidiamo di chiamare un taxi e tornare in hotel.
Chiara non poteva sapere cosa sarebbe accaduto la mattina dopo...
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Ciao a tutti!
Ecco un altro capitolo.
Ho deciso di raccontare il resto della giornata anche dal punto di vista di Chiara, in modo da descrivere come entrambi i personaggi elaborino e pensino al loro incontro.Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate!
Molto probabilmente stasera farò uscire un altro capitolo. Università permettendo.Buona giornata! 😌
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Un Incontro Inaspettato// GIUSEPPE CONTE
Fiksi PenggemarFanfiction che ha come personaggio il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte😏