Capitolo 4 - La caduta

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Corsi da Tech, assicurandomi prima che Flash stesse bene. Spalancai la porta con una spallata e lo fissai dritto negli occhi. Il tono con cui mi aveva parlato mi aveva lasciato perplesso. Non l'avevo mai sentito così agitato.

«Che succede?» gli chiesi.

Lui mi fissava da sotto i suoi spessi occhiali. Se li sistemò con l'indice, spingendoseli sul naso e poi si girò nuovamente verso i monitor.

«È tutto andato» disse. Nel mentre, si tolse gli occhiali e vidi la sua mano tremare. Si strofinò gli occhi prima di appoggiarli su uno dei tanti server.

«Di che stai parlando?» gli chiesi. Non avevo la più pallida idea di cosa stesse dicendo.
«Guarda» fu l'unica cosa che disse.

Fissai gli schermi e vidi una mappa del mondo. In alcune sezioni della cartina geografica virtuale, alcuni cerchietti rossi si illuminavano ad intermittenza. Per me non avevano molto senso, ma quel colore solitamente voleva dire che qualcosa non andava.

«Che cazzo è sta roba, Tech?» gli chiesi impaziente.

«Quelle che vedi...» disse lui balbettando. «Sono le varie società. Sono crollate. Il mondo ha perso la guerra. Tutti sono caduti».

Le sue parole inizialmente non mi fecero alcun effetto. Era una notizia così improvvisa e inaspettata che non parve nemmeno così strana. Ma quando ragionai meglio iniziai a sudare freddo, sentendomi le gambe molli. Mi appoggiai alla parete, altrimenti sarei caduto a terra.
«Non può essere» dissi a bassa voce, un po' più a me stesso che a Tech. Eravamo entrambi sconvolti ma non poteva essere. Com'era possibile? Giusto qualche giorno prima avevamo ricevuto notizie che l'umanità se la stava cavando alla grande contro questa invasione demoniaca. E ora...

«No» dissi, deciso.

«No cosa?».

«Non può finire tutto così» biascicai, con la testa che mi girava.

«Buono, mi spiace dirtelo...ma le più grandi forze sono cadute. New York, Roma, Parigi e compagnia bella. Non c'è più rimasto niente» mi provò a dire. «Cazzo, sto cercando da prima dell'attacco di comunicare con qualcuno ma vengono mandati solo segnali d'allarme nei canali d'emergenza. Amico, la terra è andata».

Come potevo dirlo agli altri? Come potevo dirlo a Flash? Questi ragazzi e ragazze avevano combattuto al mio fianco, una piccola parte di resistenza per la sopravvivenza dell'umanità e adesso...quei dannati demoni avevano preso le nostre speranze e le avevano gettate nel cesso. Ma dovevo rimanere lucido e ragionare. Ci doveva essere qualcosa che potevamo fare.

Sopravvivenza della TerraWhere stories live. Discover now