Tu sei mia • {Taemin X Reader}

Speranza • Capitolo 1

"Non sono soddisfatto di me stesso...
Del mio vero io, della mia immagine e di tutto quel che ho sempre voluto ed ottenuto,
ma che adesso non mi appaga più."

Lo psicologo si sistemò gli occhiali da vista e mi guardò dopo aver annotato qualcosa sul suo diario.
Dopo, mi disse di continuare a parlare e così feci.
Vengo qui da un anno ormai, anche se, temo di aver scoperto troppo tardi di aver bisogno di sostegno...

O forse... L'ho sempre saputo?

"È come se la gente dasse per scontato il mio lavoro, come se il mio personaggio sul palco fosse ormai fin troppo definito per potermi permettere di espormi anche solo gradualmente per quello che sono... Da quando la mia carriera da solista è stata avviata non ho più potuto contare sui miei compagni...
Sento il peso di una responsabilità troppo grande eppure...
Eppure adesso...
Quella responsabilità non mi importa più."

Portai la mano alla fronte e rimasi così, sdraiato per un po', sulla poltrona.
Il dottor Kang mi conosceva bene e di certo conosceva bene anche le mie tasche...

"Non ho potuto evitarlo"

Era passato un anno da quando lui non c'era più e da quel momento qualcosa in me era venuto a mancare...
Proprio come lui...
Piansi.
Il dottor Kang mi diede un fazzoletto con fare dispiaciuto: da quasi un anno frequentavo il suo studio, ma la mia condizione psicologica non aveva subito grandi miglioramenti e lui lo sapeva...

E lo sapevo anche io.

"Taemin... Sarò sincero con te: non stai facendo alcun progresso da quando ho iniziato a seguirti, sebbene tu sia venuto anche più di una volta alla settimana per quasi un anno intero sino ad ora.
Mi hai confessato più volte di non aver preso i tuoi antidepressivi di proposito e nonostante il mio consiglio fosse stato di aprirti con i tuoi compagni di gruppo, non li hai mai messi al corrente della tua condizione...
Credo che dovresti sinceramente rifiutare l'offerta dell'agenzia, la responsabilità di far parte del gruppo di punta della SMtown peggiorerebbe la tua già delicata condizione.
Ma... Temo che anche questa volta,
non mi darai retta..."

Mi asciugai le lacrime con il fazzoletto, mi misi a sedere sulla poltrona e lo accartocciai tra le mani tremanti, dopodiché guardai il dottor Kang e abbassai poi la testa.

"Forse questa volta ha ragione,
ho perso interesse per tutto e forse...
Forse dovrei lasciare il posto a Eunhyuk-Hyung..."

Il dottor Kang mi guardò con un' espressione seria e disse:
"Hai bisogno di una pausa Taemin, sono pronto a stilarti un certificato medico se l'agenzia non dovesse lasciarti un periodo di vacanza senza opportune giustificazioni circa la tua salute,
il segreto professionale va mantenuto ma dopo quello che è successo...
Vogliono rimanere informati ed è comprensibile.
Comunque, ti ho più volte detto che ne hai bisogno.
Dunque..."

Cominciò a stilare il certificato medico da presentare all'agenzia per potermi conferire delle vacanze.
Avevo sempre rifiutato fino a quel momento.
Ma stavolta sapevo...
Di aver toccato il fondo.

"Metti una firma qui ragazzo... Ecco fatto."

Firmai.
Mi sentii come se avessi firmato il patto col diavolo.
Non avevo mai avuto bisogno di una vacanza prima d'ora, tutto quel che avevo sempre voluto era ballare...
Generalmente una vacanza dovrebbe essere vista come una cosa positiva: significava più tempo per me stesso, per i miei interessi...

Peccato che non avessi più alcun interesse personale.

Peccato che non avessi più voglia di ballare.

Se la mia carriera, che fino a quel momento era stata così importante per me, così tanto da non permettere a me stesso di andare in vacanza fino a quel momento, non mi interessava più, allora...
Cosa mi restava?

Gettai il fazzoletto, mi ricomposi e strinsi la mano del dottore, prendendo poi il certificato.
Gli augurai una buona giornata e lui fece lo stesso, dopodiché lasciai il suo studio.
Questa vacanza mi avrebbe aiutato solo a pensare di più...
Uscii dall'edificio e misi gli occhiali da sole, continuando a camminare con passo spedito.
Troppo sole, mi bruciavano gli occhi, avevo pianto molto ultimamente...

Non me ne accorsi in tempo.

Una ragazza aveva attraversato la strada in tutta fretta, una macchina non aveva frenato in tempo.
Corsi d'istinto verso di lei.
La gente intorno sotto shock.
Il conducente chiamò subito i soccorsi.

Respirava ancora.

Ero arrivato lì prima di chiunque,
mi accertai che nessuno la sfiorasse.
Aveva perso i sensi...
Sul suo viso...
Lacrime?

Arrivarono i soccorsi velocemente.

"Ragazzo, fatti da parte."

Mi spostai senza toglierle gli occhi di dosso, alchè uno dei dottori chiese:
"Sei legato a lei in qualche modo?"

Non sapevo cosa dire,
nessuno sembrava sapere chi fosse,
risposi poi d' istinto:
"Sono... Sono il suo ragazzo..."

Perché lo avevo detto?
Infondo avrei potuto far finta di niente e andare a casa...
Ma se davvero lo avessi fatto,
cosa ne sarebbe stato di lei?

Il dottore mi permise così di salire sull'ambulanza e salii.

"Spero che tu stia bene...
Chiunque tu sia..."

______________________________________

??? POV

Ero rimasto a guardare la scena da lontano...

Non l' avevo fermata in tempo...

L'ambulanza partì ed un ragazzo con gli occhiali da sole era salito.
Mi avvicinai dove la macchina del conducente, in panico per l'accaduto, era ancora ferma e trovai un documento per terra: un certificato medico a giudicare dall'aspetto.
Lessi.

"Lee... Taemin..."

Rimasi in silenzio.

Perché era salito con lei sull'ambulanza?
Perché il certificato redatto da uno psicologo riportava il suo nome?

"Non me lo avevi mai detto Taemin...
Questo lo terrò io."

Presi il documento, lo misi in tasca e andai via.

______________________________________

Angolo autrice
Ed eccomi con la mia primissima fanfiction su Lee Taemin x Reader!
Il personaggio principale è ognuna di voi e spero tanto che vi piaccia. ❤
Se vi va lasciate anche qualche stellina o consigliatelo ai vostri amici.❣
Grazie mille!