Tu sei mia • {Taemin X Reader}

Amore e Ossessione • Capitolo 11

Taemin POV

Non riuscivo più a trattenermi,
non trovavo le parole per dirle
che avevo iniziato a sentire molto più di un semplice affetto nei suoi confronti.

Decisi, così,
di dimostrarle tutto
con un gesto,
un bacio.

Poggiò la sua fredda mano
sul mio petto caldo,
senza però allontanarsi da me.

Sapevo che lo voleva anche lei,
come lo volevo io...
Con il braccio la avvicinai a me,
stringendola un po' di più
volevo sentire il suo corpo
sul mio petto nudo,
il battito del suo cuore...

Volevo sentirla mia
per tutta la notte.

Presi il suo viso tra le mani con delicatezza,
senza mai smettere di baciarla
con tutta la passione che avevo in corpo.

Lei si fermò di colpo guardandomi negli occhi.
La guardai anche io, incantato.

"Taemin io... Non posso più restare."

Quelle parole...
Mi ferirono più di ogni altra cosa.
Perché adesso anche lei
voleva andare via?

Adesso che io...

"Cosa... Cosa vuoi dire?
Perché?
Se è per quello che è successo oggi pomeriggio, ti prometto che non accadrà più, non alzerò mai più la voce con te, solo...
Dimmi perché?"

"Mio fratello ecco, mi ha contattata e mi ha detto di raggiungerlo...
Ma non c'è bisogno che tu venga con me, davvero.
Io...
Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me,
ma non posso più rimanere...
Addio Taemin. "

Mi accarezzò il viso,
ed il luccichio nei suoi occhi parlava chiaro:
sembrava sul punto di piangere.
Si allontanò piano da me ed andò verso la mia stanza,
prendendo i vestiti che le avevo preparato.
Rimasi lì fermo sulla soglia della porta della mia stanza, guardandola mentre stava andando via ed io non potevo fare niente...

Ancora una volta.

"Credo che sia meglio che io vada,
Taemin..."

Mi disse con un leggero sorriso quasi nostalgico.

"Ciao piccolo Roo...
Prenditi cura del tuo padrone..."

Accarezzò il cagnolino e poi la accompagnai verso la porta d'ingresso.
Varcò la soglia ma prima di andare del tutto si girò ancora una volta verso di me.

"Abbia cura di te.
Sei un grande artista Taemin..."

Guardai per terra
a seguito di quella frase.

Quanto mi stava dando
e quanto mi stava togliendo
la mia carriera...

La guardai da lontano,
incamminarsi versò l'uscita del cancelletto,
inerme.
Socchiusi la porta e poggiai la schiena su di essa.

In quel momento qualcosa in me,
mi fece scattare.
Ebbi un così forte brutto presentimento che mi attanagliò il cuore...
In quel preciso momento...

Presi una decisione.

Sen POV

Mi sforzai di sorridergli ancora una volta prima di voltargli per sempre le spalle...

Era ciò di cui aveva bisogno.

Mi voltai e delle lacrime scorsero scorse sul mio volto.
Dopo alcuni passi sentii la porta alle mie spalle chiudersi,
ed una macchina nera come la notte parcheggiata di fronte al cancello...