Vendetta • Capitolo 16

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Sen POV

La testa mi girava,
nonostante fossero quasi passati,
gli effetti di quella sostanza li sentivo ancora a distanza di un giorno.

Provai ad alzarmi,
poggiandomi al muro...
Sembrava come se il pavimento girasse, come se stesse per risucchiarmi in un vortice.

Cosa stava usando su di me...

Camminai lentamente,
cercando di convincermi che il continuo girare della stanza,
era tutta
un'illusione della mia mente.
Mi accasciai sulla porta, provai ad aprirla ma era chiusa...
Premetti l'orecchio contro di essa e sentii delle voci:

"E tu sei nuovo qui?"
Questa voce,
era lui...

"Si, sono stato assunto ieri..."
Disse un altro ragazzo.

"Mi sembri familiare...
Ti ho forse già visto da qualche parte?"

"Si...
Ci siamo già visti tante volte..."
Disse lui con tono seccato.

"Ah... Lee Hoseok,
ora mi ricordo.
Sei quello che hanno buttato fuori dal gruppo eh?
Con tutta onestà io non ti avrei assunto ma sai, ho persone che assumono altre al posto mio..."

"..."

"Qualsiasi cosa succeda non fare entrare e non fare uscire nessuno da questa porta, devi sorvegliare questa area insieme all'altro ragazzo di questo piano e
non credo ti piacerebbe essere licenziato anche questa volta..."

Sentii un attimo di silezio tra i due,
il tono rabbioso con il quale aveva pronunciato la frase era terrorizzante.

"...Ho bisogno di questo lavoro,
non sbaglierò."

"Ben detto."

Sentii i suoi passi sempre più vicini,
si stava avvicinando alla porta...
Indietreggiai verso il mobile vicino
e mi poggiai ad esso,
quando lui aprì la porta,
mi immobilizzai.

"Ah sei sveglia...
Mi aspettavi?"

Aveva gli occhi rossissimi,
sembrava non fosse completamente lucido nemmeno lui...
Sapevo che faceva uso di droghe,
ma quando, quella dannata sera, me ne accorsi fu troppo tardi.

Ho paura per Yeosang,
non voglio che influenzi mio fratello...

"Dov' è Yeosang?
E T... Taemin?
Cosa gli hai fatto?"

"Cosa gli ho fatto dici?
Per sua fortuna non l'ho ancora sfiorato..."

Si avvicinò con passo incerto verso di me, bloccandomi senza lasciarmi via d'uscita.

"Continui a ferirmi lo sai?
Ahahah
Il fatto è che lui sembrava sapere che io c'entro qualcosa...
Il modo in cui mi guardava...
E la consapevolezza che puoi averglielo detto solo tu
mi fa incazzare."

Si avventò su di me, in collera come non mai, mi afferrò dalle spalle e mi sbatté sul muro per poi guardarmi dritto negli occhi, a poca distanza l'uno dall'altro,
ero terrorizzata.

"Ti prego ...
Mi stai facendo male..."

"PERCHÉ MI FAI QUESTO?
IO TI AMO...
LO SAI, VERO?
DOVEVI SOLO FARE UNA COSA,
STARE LONTANA DA LUI E NON L'HAI FATTO!"

Sembrava impazzito,
i suoi occhi erano sempre più rossi e lucidi e sembrava non essere più in se, sapevo che c'era qualcosa che non andava in lui.

Tu sei mia • {Taemin X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora