Fine • Capitolo 22

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Yoongi POV

Ne avevo visti tanti,
tantissimi di ragazzi finiti così, ridotti
proprio come lui, se non peggio...

E nessuno di loro aveva fatto una bella fine...

Di solito,
non prestiamo attenzione alle parole che utilizziamo quando parliamo con le altre persone,
ed è proprio questo che non va al giorno d'oggi:

Ogni persona che incontri,
anche se solo di sfuggita,
sta combattendo contro qualcosa che tu non puoi comprendere.
Mettersi nei panni degli altri solo quando si viene a conoscenza di quel qualcosa non basta,
peggio ancora se si pensa che,
solo perché non rivedremo mai più quel qualcuno,
ci si può prendere la libertà di ferire il prossimo, pensando che tanto,
non lo rivedremo più e non sarà più un nostro problema.

Le parole possono ferire più di qualsiasi colpo fisico,
ed io lo so...

"Kai...
Basta così.
Io non conosco bene te e tu non conosci bene me,
perciò sei anche libero di non ascoltarmi ed accettare le conseguenze delle azioni
che fino ad ora hai compiuto...
E per intenderci,
se non mi ascolti le conseguenze non saranno tenere per te:
non hai idea di cosa potrebbero farti in prigione,
che tu voglia crederci o meno io...
Ci sono stato e senza le persone giuste non durerai lì dentro-"

"Ho rischiato di finire in carcere per 6 anni per il semplice 'sospetto' che io abbia fatto uso di marijuana,
ho perso ogni cosa Kai:
il mio gruppo che ormai è la mia famiglia,
la mia reputazione,
il mio lavoro...
È davvero questo quello che vuoi?"
Wonho mi interruppe
e onestamente,
non avrei saputo dire di meglio.
Lo disprezzavamo per essere stato violento con quella povera ragazza,
ma dopo aver parlato con Eunhyuk e per esperienza personale,
io sapevo
a cosa poteva portare
la sua condotta
se non avesse capito che
non era troppo tardi.

"Quando ancora non ero nessuno,
ho passato la mia intera giovinezza
in mezzo alla strada,
senza sapere cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato Kai.
Se adesso noi due siamo qui a parlarti
è anche grazie ad Eunhyuk che ci ha fatto capire quanto tu sia schiavo di quello schifo, nonostante i tuoi comportamenti il tuo amico ha provato compassione per te,
sei un grande artista Kai non finire così..."
Kai aveva il respiro pesante e da quando gli altri erano andati via non aveva detto una parola,
aveva solo lo sguardo basso ma sembrava stesse ascoltando.

"Kai,
nessuno vuole obbligarti ma adesso la decisione spetta a te:
possiamo aiutarti noi se davvero vuoi liberarti di questa dipendenza
e ti assicuro che nessuno saprà nulla di tutto questo,
penserò io a tutto e metterò in mezzo i migliori medici perché ti supportino ed in un centro come si deve,
diremo solo che hai preso una pausa per un grave infortunio, troveremo una buona scusa,
oppure,
chiameremo le autorità e sbrigheremo la faccenda in corte
e ti consiglio di trovarti un buon avvocato se preferisci rischiare pubblicamente di essere additato come un drogato ed un violento,
perché di prove contro di te ne abbiamo e di testimoni anche...

Fai la tua scelta."

Sen POV

Eravamo arrivati
appena in tempo.

I dottori avevano fatto il possibile intubandolo e portandolo via d'urgenza.
Ci avevano detto che era in overdose,
che stava quasi per perdere
il battito e poi
sarebbero arrivati gli spasmi e
se non fossimo arrivati in tempo...

Eravamo tutti sconvolti da quello che era successo in questi giorni,
avevamo dovuto dire la verità ai medici sul fatto che io fossi l'unica familiare di Yeosang,
lui non aveva documenti adatti per stare in Corea e nemmeno io,
ma il medico che mi aveva curata per la prima volta mi aveva riconosciuta e aveva compreso la gravità delle condizioni di Yeosang, così ci aveva assicurato che
fin tanto che fossimo rimasti in cura,
saremmo rimasti qui indisturbati...

Ma dopo...

Intanto avevo ricevuto anche io delle cure al polso, nel quale si presentava
una lieve frattura,
ed anche nel ginocchio
ma stavolta mi sarei ripresa del tutto.

Per quanto lo shock derivante dai maltrattamenti subiti da Kai
(dall'uomo che avevo amato)
fosse ancora vivo in me,
l'istinto di essere forte anche per mio fratello
prese posto su ogni altro pensiero:
era la mia sola famiglia.

Nel frattempo avevo conosciuto un ragazzino di nome Wooyoung, un amico di mio fratello Yeosang.
Ero felice di sapere che mio fratello fosse riuscito a farsi un amico finalmente,
aveva sempre avuto un brutto carattere e ne era consapevole, inoltre, fin da piccolo non riusciva a fare amicizia con gli altri ma questo ragazzo sembrava averlo capito a pieno,
sembrava così preoccupato anche lui...

Jimin mi aveva detto che Wooyoung aveva anche rischiato la vita giorni fa,
ma che era così preoccupato per Yeosang che si era alzato dal suo lettino per vedere come stava mio fratello persino contro il volere dei medici...

Taemin...
Anche lui era stato medicato dato che presentava molti tagli profondi sulla schiena ed in alcuni punti il vetro gli si era conficcato parecchio a fondo in seguito alla lotta con Kai,
aveva sofferto molto anche lui e mi sentivo responsabile in gran parte per le sue gravi ferite...

Senza di lui però,
a quest'ora sarei già morta...

"Signori...
Vi dobbiamo parlare.
Vi faremo la cortesia di non divulgare quanto accaduto
come il signor Park Jimin ci ha espressamente chiesto;
ma condurremo indagini interne a proposito della condizione in cui era ridotto quel ragazzino, Yeosang,
quando lo avete portato qui.
Signorina adesso suo fratello
è fuori pericolo
ma come le abbiamo già detto, quando entrambi vi sarete ripresi, tornerete al vostro paese di origine poiché non avete i giusti permessi per rimanere.
Spero comprenderete che le leggi sono leggi e vanno osservate e che questo ospedale non può fare di più per voi;
detto questo, potete entrare."

Mi precipitai da Yeosang,
disteso sul lettino e che sembrava ancora così pallido...
Quanto avrei voluto si riprendesse all'istante, se solo fosse possibile...
Voglio rivederlo sorridere al più presto,
anche se so che questo significherà
tornare a Tokyo.

"Si riprenderà
è più forte di quanto pensi..."
Pensavo che non avrei mai più sentito queste sensazioni...
Taemin mi aveva appena abbracciata e aveva messo le braccia delicatamente intorno al mio collo,
poggiando in seguito il mento sulla mia spalla.

"Non sai quanto ho desiderato rivederti..."
Mi strinse forte a se ed io non riuscii a non piangere.

"Taemin,
mi mancherai da morire...
Io ti amo."
Mi girai verso di lui, tra le sue braccia e finalmente,
lo abbracciai anche io ma facendo attenzione a non fargli male alla schiena, tutta completamente fasciata...

"Ti amo anche io Sen,
non voglio lasciarti..."
Anche lui stava piangendo ora,
sembrava così triste.
Mi baciò dolcemente,
come fosse l'ultima volta che ci baciavamo,
come se non dovessimo più rivederci...

"Taemin,
il mio vero nome è (y/n)...
Non piangere, amore mio
io ritornerò un giorno..."
Così, fecimo una nostra promessa:
la promessa di non lasciarci mai
nonostante tutto,
nonostante la distanza,
nonostante tutti...

"Ti aspetterò per sempre (y/n)"
Le lacrime continuavano a solcargli il volto una dopo l'altra,
ed anche io nonostante cercassi di essere forte per entrambi,
mi sentivo distrutta...

"Un giorno,
tornerò..."

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Penultimo angolino autrice
Questa è (quasi) la fine della storia,
manca solo l'epilogo
nel quale scoprirete come andrà davvero a finire tutto quanto:
saprete il destino di tutti loro.

Grazie infinite a chi si è interessato a leggerla fino alla fine,
nell'epilogo chiarirò ogni cosa quindi saprete tutto e non rimarrete delusi,0
ci vedremo molto presto con l'epilogo finale e lì scoprirete che fine ha fatto Kai e come si concluderà la vostra storia e quella di Taemin.

(Il vero nome della protagonista è il vostro nome ❤)

A presto con l'ultimo capitolo 🥺

Tu sei mia • {Taemin X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora