Ormai ci sono dentro • Capitolo 3

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??? POV.

La sera dall'incidente scoprii dove si trovava... Non fu facile, nella zona erano presenti ben 3 ospedali e l'ambulanza poteva essersi diretta ovunque, ma alla fine trovai quello giusto e decisi di andarla a prendere proprio la sera stessa.
Sicuramente le sue condizioni sarebbero state meritevoli di attenzione medica e non sarebbe di certo potuta scappare con le sue gambe dall'ospedale così presto, conoscendo Taemin sarebbe andato via dopo essersi assicurato del suo benessere, d'altronde non gli è mai importato davvero di niente...
Sorrisi al pensiero che tutto era sotto il mio controllo...
Posteggiai la macchina appena fuori dal complesso ospedaliero ed entrai.
Mi diressi alla reception:
-" Buonasera signorina... "

La ragazza sgranò gli occhi vedendomi... Mi aveva forse riconosciuto? Uhm, poco importava, se avesse parlato se ne sarebbe pentita...

-"Ehm... Si, si signore, mi dica, posso esserle utile?!"

Sorrisi cinicamente e la guardai negli occhi, sistemandomi poi i capelli indietro.

-"Si, può essermi utile... Sto cercando una ragazza che oggi è stata portata d'urgenza qui e ricoverata, capelli neri lunghi, non molto alta e snella..."

-"Anche lei vedo ehm... Si ecco, dovrei mantenere private le informazioni al riguardo di una nostra paziente ma... Dato che non si è presentato nessuno tranne lui... Oh eccolo sta uscendo..."

Mi girai ma non troppo per non essere riconosciuto e lo vidi...
Dannazione...Taemin era ancora qui. Almeno adesso non c'erano dubbi:
lei era qui.
Dovevo essere più veloce di lui, dovevo approfittare del momento e trovarla.
Strinsi il pugno per la rabbia.

-"Saprebbe indicarmi la stanza in cui si trova lei?"

-"Oh ehm... Certo, da questa parte..."

Mi fece strada e la seguii.
Prendemmo l'ascensore fino al secondo piano dopo di che si fermò un attimo.

-"Uhm non ricordo molto bene il numero della stanza...
Aspetti che guardo la mappa del piano."

Ruotai gli occhi alle sue spalle ed alzai leggermente il tono di voce senza accorgermene.

-"Signorina non potremmo far presto, avrei una certa fretta..."

-"Si... Mi scusi il disagio, ecco non lavoro qui da molto..."

Dopo qualche minuto sentii una porta chiudersi dall'altro lato del corridoio.
Che fosse...
Andai con passo svelto a vedere ma una volta svoltato l'angolo non vidi nessuno.
L'infermiera mi aveva raggiunto nel frattempo.

-"Qualcosa non va signore?"

-"No... Nulla..."

-"Venga, chiedo alla mia collega del piano."

Mi fece cenno di seguirla e cominciò a camminare...
Che fosse in grado di camminare così velocemente anche dopo un incidente del genere?
Impossibile....
Guardai un'ultima volta in direzione del corridoio dal quale avevo sentito provenire il rumore...
L'infermiera mi sollecitò ancora a seguirla così non ebbi scelta,
mi voltai e la seguii.
Ti troverò stanne certa.

Sen Pov

Avevo rischiato davvero grosso...
Il dolore al ginocchio si era intensificato ma per fortuna avevo fatto in tempo a chiudere la porta e a nascondermi all'angolo del corridoio.
Avrei riconosciuto la sua voce tra mille...
Feci per alzarmi poggiandomi al muro alle mie spalle per farmi forza ma il ginocchio non reggeva...
Scivolai silenziosamente con la schiena sul muro e mi sedetti a terra con un sommesso lamento...
I passi si facevano sempre più lontani.
Era andato via...
Il dolore al ginocchio era insopportabile ma dovevo trovare Taemin ed uscire da lì al più presto.
Poco dopo sentii il suono dell' ascensore giunto al piano...
Mi immobilizzai.
E se avesse portato qualcun' altro per venire a prendermi?
Non riuscivo a camminare,
ero spacciata...
Dei passi... Si stava avvicinando.
Sentii bussare ad una porta.
-"Sen posso entrare?"
Era Taemin!
Mi affacciai dall'angolo nascosto del corridoio nel quale ero accasciata.
-"Taemin! Sono qui! Vieni subito!"
Bisbigliai.

Lui si girò verso di me e mi guardò stranito... Dopo qualche attimo si avvicinò all'angolo e si abbassò alla mia altezza.
-"...Si può sapere...
Cosa stai facendo seduta qua; ora giochiamo a nascondino?"

Il suo tono di voce si era alzato, dannazione a lui!
Istintivamente portai una mano sulla sua bocca.
-" Shh fa silenzio e vieni qua dietro!"

Lo tirai dal braccio verso di me per fargli capire che doveva nascondersi in quell'angolo insieme a me, ma...
Lo aevo tirato troppo forte.
Era successo tutto in un batter d'occhio...
Era caduto su di me...
I nostri volti erano così vicini per la prima volta...
Potevo sentire il profumo della sua pelle, il suo respiro sul mio collo...
Aveva alcuni ciuffi di capelli davanti agli occhi ed il suo sguardo, così serio e freddo, sembrava guardarmi attraverso l'anima...
La camicetta ospedaliera da notte bianca che indossavo si era alzata più del dovuto, lasciando completamente scoperte le mie gambe, i miei capelli tutti scomposti con alcune ciocche sul volto, la scollatura un po' più aperta del normale ed il mio cuore batteva fortissimo.
Lui era sopra di me, non potevo credere che fosse successo...

-"È così che attiri le attenzioni dei ragazzi?"

Il suo sguardo glaciale fece trasparire una punta di ironia...
Arrossii.

-"Io non... Volevo ecco...

Feci per aggiustare la camicetta da notte interrompendo il contatto visivo con lui: non riuscivo a guardarlo...
Notai però il suo sguardo percorrere il mio corpo soffermandosi per qualche istante sulle mie cosce.
Fece un sorrisino sommesso, quasi impercettibile.
Dopo di che si alzò lentamente senza dire nulla, inumidendosi le labbra e riavviandosi i capelli.

-"Ho capito...Ti aiuto io."

Senza pensarci due volte, si avvicinò a me e cogliendomi di sorpresa
Taemin mi prese in braccio.
Non riuscii a dire una parola.
Mi tenne stretta al suo petto, la sua mano calda sulla mia spalla e l'altra stretta sulla mia coscia...
Non riuscivo a guardarlo negli occhi.
Potevo sentire il battito del suo cuore data la vicinanza al suo petto e le vene pulsanti del suo collo erano così nitide ed evidenti viste da vicino...
Deglutii in silenzio tenendo gli occhi bassi.

-"Ho chiamato il mio autista poco fa, fuori dall'ospedale.
Sarà già in macchina ad aspettarci, andiamo."
Mi disse a bassa voce sussurrandomi all'orecchio.

-"Non sei costretto a fare tutto questo..."
Dissi a voce bassa guardando altrove.

-"Ormai ci sono dentro..."
Disse lui...
Con un leggero sorriso...
Un sorriso che mi fece sentire
sicura
Lo guardai negli occhi e lui ricambiò lo sguardo.
Decisi di fidarmi di lui.

-"Grazie... Taemin."
-"Mi ringrazierai più tardi, magari dicendomi il tuo vero nome."
Disse lui sarcastico.

Uscimmo di soppiatto dall'ospedale,
lui non sarebbe riuscito a trovarmi ormai...
La macchina del suo autista ci aspettava all'uscita, proprio come aveva detto.
L'uomo aprii la portiera posteriore e Taemin mi adagiò delicatamente sul sedile, con una tale gentilezza da farmi arrossire.
Salì dall'altro lato e fece cenno al suo autista di partire.

Avrò fatto bene a fidarmi di lui?
Troppo tardi per pentirsi
Ormai c'ero dentro...


Tu sei mia • {Taemin X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora