Tu sei mia • {Taemin X Reader}

Verità • Capitolo 10

Taemin POV

"Ma quanto ci hai messo, ti stavamo aspettando..."
Dissi guardandolo chiudere la porta del corridoio.

???:
"Scusate, ho  sbattuto la testa sul ripiano del bagno e..."
Disse accarezzandosi la testa come per massaggiarla.

"Comunque, andiamo ad allenarci..."
Dissi io indirizzandoli verso la palestra al piano inferiore.
Prima di seguirli presi delle bottigliette d'acqua dal frigo e guardando verso le scale vidi che Jimin non era ancora sceso insieme agli altri.

"Taemin, volevo parlarti...
Sediamoci un attimo."
Disse con un tono di voce che faceva trasparire una certa preoccupazione.

Mi sedetti insieme a lui sul divano.

"Taemin volevo chiederti a proposito... Di quella ragazza.
Prima d'oggi non ti avevo mai visto così arrabbiato e mi chiedevo se volessi parlarne."
Lo sguardo di Jimin era sinceramente preoccupato...

"Il fatto è che...
Sarò breve: sto ospitando questa ragazza da ieri e non so molto di lei,
so solo che sembra avere avuto un passato "complicato".
Non so nemmeno il suo nome...
Oggi quando sono tornato l'ho trovata a leggere la lettera che Jonghyun mi aveva scritto prima di...
E ho perso la testa..."
Guardai per terra.

"Mi dispiace tanto...
Sai ci penso ancora qualche volta e non posso fare a meno di pensare a quanto tu e gli altri siate stati forti a riuscire ad andare avanti nonostante tutto...
Ti ammiro Taemin."

Mi abbracciò.

"Sappi che per qualsiasi cosa potrai rivolgerti a me e...
A proposito della ragazza, ecco, non posso fare a meno di preoccuparmi.
Non sai nulla su di lei, poco fa ho letto un articolo a proposito di clandestini in Corea...
Non vorrei che lei si prendesse gioco di te ecco tutto.
Spero che si trovi una sistemazione tutta sua ed il prima possibile."

"Grazie Jimin..."
Dissi io ricambiando l'abbraccio con affetto.
"Andiamo dagli altri."

Ore 21:06

Si dice che la notte porti consiglio:
a me, sembra portare solo pensieri che si accumulano togliendomi il sonno...

Erano già le 9 di sera ed io non avevo ancora parlato con lei...
Non era più uscita dalla stanza accanto alla mia, dove le avevo detto di dormire da ora in poi.

Mi sentivo in colpa.

Avevo alzato la voce con lei senza pensare che,
forse
aveva letto solo per curiosità...

L'allenamento oggi non era durato molto (con Eunhyuk spesso finiamo per scherzare più del dovuto) ,
i ragazzi erano andati tutti via intorno alle 6 del pomeriggio e Sen non si fece  vedere nemmeno quando se ne andarono.

Ferirla era l'ultima cosa che volevo,
ma...
Come avrei potuto spiegarle il motivo della mia collera...

Mi alzai dal divano ed andai ad accendere il condizionatore,
il caldo estivo si stava intensificando negli ultimi giorni...
Mi diressi verso il bagno, passando dalla stanza di Sen e anche se non avrei dovuto, avvicinai l'orecchio alla porta della sua stanza...

Silenzio.

Sospirai e andai in bagno a farmi una doccia, mi tolsi gli indumenti uno alla volta, seccato, ed entrai in doccia.
Optai per una temperatura tiempida ma leggermente più fresca del normale.
Lo scorrere dell'acqua sulla mia pelle mi rilassava da sempre,
era come se lavassi via tutti problemi ogni volta...

Ed ogni volta, puntualmente,  se ne ripresentavano altri.

Mi sciacquai con calma ed interruppi lo scorrere dell'acqua, fermandomi un attimo a pensare prima di aprire completamente la porta della doccia per uscire.