<non puoi continuare ad essere la sua ragazza!> urla Roz <lui è malvagio, è cattivo, non lo riesci a vedere?> ero intrappolata in classe con Sabrina e Roz che mi urlavano contro cercando di convincermi a smettere di sentirmi con l'affascinante principe dell'Inferno, Caliban. Continuavano a dire sempre le stesse cose e ne ero stanca, tanto non sarebbero riuscite a convincermi.
<non lo conosci neanche, Roz. Non lo conosci come lo conosco io. Non puoi giudicare un libro dalla copertina. E' quello che tutti dicono sempre no?> chiedo furiosa sbattendo il piede a terra, ha fatto male per via della forza che ci ho messo, ma mai male quanto le loro parole, la parole di quelle che dovrebbero essere le mie migliori amiche.
<Non lo stiamo "giudicando dalla sua copertina". Ma sta cercando di portare l'Inferno in terra. A te va bene?> spiega Sabrina con voce più calma di quella di Roz. Sembra triste...anche delusa.
<Non lo so. Dopotutto ha un obbiettivo nella vita, ambizioso certo, eh beh magari per questo lo ammiro> dico passandomi una mano tra i capelli.
Vedo Roz che mi guarda come se volesse strangolarmi. Lascia andare uno sbuffo di frustrazione e si gira mormorando insulti .
<lo capisco, davvero lo capisco> dice Sabrina, prendendomi la mano <ma non capisci che tu e lui non avete nulla in comune? Come farà a funzionare la vostra relazione se lui diventa re? Ti trasferirai all'Inferno?>
<non lo so Sabrina, ma se tu l'hai fatto, allora posso farlo anche io> dico trattenendo le lacrime che premono per uscire, ho paura che questa possa essere la fine della nostra amicizia. Ho lasciato andare troppe cose per essere sua amica. Per l'amor di Satana, ho lasciato andare l'opportunità di frequentare una prestigiosa scuola privata, e di certo non l'ho fatto per la paura di lasciare Greendale, ora potrei essere a New York, ma noo, volevo essere amica di miss capelli bianchi.
Madam Satana era alla porta della classe, aspettando Sabrina immagino. "parli del diavolo...adesso devo andare, ho qualche lavoro da fare> dice Sabrina, poi sparisce con Lilith.
Resto in classe con quella che un tempo era un'amica a me molto cara: Roz.
La mora si avvicina a me <T/N , sai che potresti avere ogni ragazzo, stregone o umano, e stare con lui. Cosa ci trovi in Caliban?>
<Seriamente, non sono come te Roz. Non sono il tipo di ragazza che esce con un ragazzo qualsiasi solo perchè gli piaccio, Caliban è diverso da ogni ragazzo con cui sia mai uscita, diverso da Harvey>
<certo, come potrei dimenticare che sia tu che Sabrina siete entrambe uscite con il mio ragazzo, quando parla sempre di voi?>
<non volevo sbattertelo in faccia o altro, scusa> dico reggendomi la testa che mi sta letteralmente scoppiando.
<sai non riesco a capire come mai tutti pensano che tu sia la persona più gentile e carina del nostro gruppo, in effetti sei solo una puttana>
<ok bene, lo sono. Ma puoi spiegarmi come Harvey sia potuto uscire con una ragazza tosta come Sabrina e poi con una come te? Neanche tu sei proprio la ragazza più dolce del mondo quindi non parlare> dico per poi guardare il mio orologio <devo andare, il mio allenamento di pallavolo sta per cominciare> dico e poi esco, lasciando Roz a piangere da sola in classe. Davvero mi dispiace averla trattata così però lei mi ha ferita e io non ho potuto fare altro che contrattaccare.
- - -
Caliban era negli Inferi, l'avevo convocato circa un'ora fa, ma lui sembra averlo semplicemente ignorato.
Quando ci siamo incontrati per la prima volta, lui sapeva di non doversi innamorare di una mortale e che tutto sarebbe finito semplicemente con un cuore spezzato. Ma non gli è veramente interessato. Non gliene importa ancora a dire il vero. Comunque sia lui ha notato che la mia amicizia con Sabrina e gli altri è diventata più difficile da quando ci sentiamo, tanto che aveva deciso semplicemente di ignorarmi un giorno, ma alla fine mi ha risposto e ci siamo ritrovati a passeggiare insieme e a guardare film in camera mia come al solito.
Questa volta Caliban non si è fatto vedere per circa metà giornata.
Ho deciso di riprovare ad evocarlo, questa volta risponde e appare davanti a me.
Ha un aspetto stanco ed è coperto di polvere, lo aiuto a sedersi sul letto vicino a me, gli passo una mano tra i suoi morbidi capelli biondi e lo vedo sorridere.
<che cosa ti è successo?> chiedo preoccupata <un'altra delle 3 sfide?> chiedo ancora ricordandomi del fatto che Sabrina aveva detto di avere del lavoro da fare.
<sì tesoro, e per quanto strano possa sembrare sono rimasto bloccato in un anello temporale con una sottospecie di gladiatore romano a darmi frustate>
<oh, Sabrina non mi ha detto nulla della sfida> dico, confusa <ti fanno ancora male?>
<no, no sto bene, non ti preoccupare per me>
<vuoi parlarne? voglio dire, se non vuoi ti capisco, ma se vuoi sono tutta orecchie>
<preferirei parlarne un'altra volta. Ma tu, dimmi, come è stata la tua giornata? Ti sei divertita?> chiede sorridendo.
Oggi, proprio oggi dopo quello che ha passato non voglio torturarlo ancora con i sensi di colpa che potrebbe avere nel sapere dell'ennesima litigata con le ragazze.
<sai che c'è quella ragazza davvero molto alta nella mia squadra di pallavolo no? Quando ha dovuto schiacciare ha sbagliato mira e mi ha tirato la palla dritta in testa> ridacchio.
<ma davvero?> <già è stato davvero divertente sul momento> ridiamo un altro po' insieme, gli do un bacio e poi lo aiuto a pulirsi da tutta quella polvere, delle frustate non c'è alcuna traccia, vantaggi dell essere fatti d'argilla immagino.
- - -
E' passato un po' di tempo da quando Sabrina ha trovato l'ultimo oggetto della Regalia Profana. La mia amicizia con lei è peggiore di quanto non sia mai stata. E quando ho saputo che aveva rinchiuso Caliban in una specie di roccia magica negli Inferi, ho perso letteralmente il controllo.
E a Sabrina non è interessato per nulla del destino del mio ragazzo. L'ha lasciato lì intrappolato, e solo. Ho sempre capito perchè Sabrina ha fatto quello che ha fatto, ma ciò non toglie il fatto che ciò che ha fatto non è proprio la migliore soluzione.
E la notte non riuscivo a dormire, non potevo far altro che stare lì a guardare il soffitto e a rimpiangere di non aver potuto fare nulla per aiutare Caliban.
- - -
Fino ad oggi. Sono davanti alla porta di Sabrina, la mia scusa è quella di chiederle scusa per averla scacciata dalla mia vita. Ma in realtà sono qui solo per chiedere ad Ambrose una domanda che mi è girata particolarmente in testa nell'ultima settimana.
Mi assicuro che il mio outfit sia impeccabile e busso alla porta. Mi apre Sabrina con faccia sorpresa. <oh, hey T/N, non mi aspettavo di trovarti qui, tutto ok?> <sì, volevo scusarmi per il mio comportamento di questi giorni, sono davvero dispiaciuta> dico.
<lo so che è stato un periodo duro per te, amiche come prima?> chiede lei.
<certo che sì> dico sorridendole e abbracciandola. <ti va di entrare? potremmo bere una cioccolata insieme> dice lei e annuisco entrando. <vado velocemente a fare una doccia e torno, vai pure in cucina> <certo>.
In cucina vedo Ambrose di spalle <Ambrose, ho una domanda da farti>
<oh hey T/N, certo dimmi> mi porto i capelli dietro l'orecchio come faceva Caliban quando era con me.
<un'umana può diventare strega?>.
.
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.Ecco la parte 1 di questa missione nel salvare il nostro amato Caliban, se volete scoprire come va a finire vi consiglio di leggere anche la prossima parte, altrimenti morite di curiosità😈😚... la scelta sta a voi, nessuna barriera magica vi impedisce di scorrere al prossimo capitolo, ci vediamo dall'altra parteee. 😜💕
~ℛ❆Տℰ~
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Le Terrificanti Avventure di Sabrina ~imagines~
ФанфикCollezione di immagina su questa bellissima serie TV netflix: Le Terrificanti Avventure di Sabrina. ~ Chilling Adventures of Sabrina ~ ~ imagines ~ Siamo state molto felici di scrivere questa storia perch...