<sei gay Ambrose, smettila di seguirmi> dico annoiata all'ormai familiare volto della famiglia Spellman che mi segue attraverso gli oscuri corridoi dell'Accademia. Sto andando alla mia prossima lezione e lui non smette di seguirmi come un cucciolo smarrito.
<chi ha detto che sono gay?> dice inciampando. Spesso è abbastanza frustrato quando gli chiedo della sua sessualità. Ma non mi importa particolarmente tanto, voglio decisamente un ragazzo etero.
<cerca di non cadere su quella bella faccia Ambrose> ridacchio e mi concentro di nuovo ad andare verso la mia classe, ignorando il ragazzo che potrei dire essersi infatuato di me.
<quindi potrei anche piacerti, mh?> dice con un ghigno. Certo che ha ragione, a chi non piacerebbe un ragazzo come lui, è un ragazzo bellissimo.
Continuo a ignorarlo entrando in classe, Ambrose ancora dietro. Mi giro verso di lui e lo guardo.
<cosa pensi di fare? non sei in questa classe> gli dico.
<ah, giusto> sorride e poi esce un po' impacciato.
Quando si gira sorrido nella sua direzione al suo comportamento impacciato ma carino.
- - -
Quando esco dalla classe c'è Ambrose ad aspettarmi ma prima che possa dire qualsiasi cosa inizia a parlare.
<senti, sono stufo di girarti intorno quando è chiaro che non mi vuoi e non ci vuoi provare quindi esaudisco il tuo desiderio e ti lascio in pace, buona giornata T/N> dice con un'aria triste e se ne va.
- - -
Ambrose aveva fatto esattamente quello che gli avevo chiesto, non si era fatto sentire per una settimana, lo vedevo a scuola ma non ci siamo mai realmente parlati.
Questo mi ha fatto capire quanto in realtà mi piacessero le attenzioni che mi dava, ora che lui non mi gira intorno si sono fatti avanti altri stregoni e sinceramente nessuno di loro è come lui.
E mi ha fatto anche pensare tanto a quanto sono stupida.
Sono stata di pessimo umore per mezza settimana e penso che dovrei fare qualcosa che mi possa distrarre.
Decido di andare in biblioteca, prendo un libro e inizio a leggerlo, spesso Ambrose si metteva lì e mi guardava solo leggere senza disturbare o altro, a volte leggeva anche lui ma alzava spesso lo sguardo verso di me, sorrido al ricordo.
Il libro non è interessante come speravo e in più mi sento davvero osservata, ho alzato la testa più volte ma non ho visto niente o nessuno.
Finchè mi sembra di scorgere qualcuno dietro ad uno scaffale, mi alzo e fingo di andare a prendere un altro libro quando in verità mi dirigo verso quello scaffale, trovo...Ambrose.
<ciao> dice piano, il contatto visivo mi sta uccidendo <ciao> rispondo.
<senti, T/N> <sì?> <no nulla, lascia stare> ridacchia <no dai adesso sono curiosa> rido a mia volta.
La sua faccia però diventa seria tutto d'un tratto.
<io, ci ho provato, ma c'è qualcosa in te, non riesco proprio a starti lontano, mi danno fastidio tutti quegli stregoni e umani che ti girano dietro e-> si ferma sospirando <so che-> lo fermo zittendolo con un bacio, efficace direi, oltre che zitto sembra paralizzato.
<se vuoi provarci io ci sto> dico sorridendogli, lui contraccambia il sorriso e mi da un'altro bacio.
~ℛ❆Տℰ~
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Le Terrificanti Avventure di Sabrina ~imagines~
FanficCollezione di immagina su questa bellissima serie TV netflix: Le Terrificanti Avventure di Sabrina. ~ Chilling Adventures of Sabrina ~ ~ imagines ~ Siamo state molto felici di scrivere questa storia perch...