capitolo tredici

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Eren's pov
"Mi piaci."

Vedo Levi aprire bocca per dire qualcosa e richiuderla subito dopo quando sentiamo scattare la serratura della porta d'ingresso.

Ci guardiamo sgranando gli occhi e faccio cenno a Levi di nascondersi in camera mia, mentre io mi asciugo rapidamente le lacrime e mi stendo sul divano.

"Sono a casa!" esclama Mikasa.
"Eren tutto bene?" mi chiede preoccupata, notando la mia posizione del tutto innaturale.

"S-si perché?" domando portando le mani sotto la nuca e appoggiandoci la testa sopra.

"Mi spieghi perché sei steso sul divano a guardare il soffitto?"

"Pensavo" affermo come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

La corvina non sembra molto soddisfatta dalla mia risposta ma lascia comunque perdere la questione e posa le buste della spesa sul tavolo.

"Vuoi una mano?" chiedo alzandomi e sgranando gli occhi in direzione del corvino, che stava aspettando una mio segnale.

Vado verso Mikasa e inizio a togliere le cose dalle buste per poi metterle in frigo.

Faccio un cenno a Levi in direzione della porta per fargli capire che deve andarsene mentre mia sorella è occupata a sistemare.

"Eren, hai lavato tu i piatti?" mi domanda Mikasa.

"Uhm no perché?" rispondo confuso.

"Sono puliti perfettamente e messi in ordine dal più grande al più piccolo proprio come farebbe LEVI" mi minaccia lanciandomi un'occhiata ringhiosa.

"Ah si sono stato io, oggi a lavoro Levi mi ha insegnato come lavare i piatti e-" spiego gesticolando.

"Eren" mi richiama mia sorella.

"Si?"

"Dov'é Levi?"

"In camera mia" confesso arrendendomi.

"Moccioso, perché gliel'hai detto?" interviene Levi uscendo allo scoperto.

"Tranquillo è mia sorella, non ne parlerà con nessuno, vero Mikasa?" domando alla corvina sorridendo forzatamente.

Noto che la ragazza è rimasta pietrificata con gli occhi fissi sul corvino.

"C-ciao L-levi io n-non credevo fossi d-davvero in c-casa" confessa Mikasa arrossendo.
Non l'avevo mai vista così nervosa.

"Tsk, adesso devo andare" dice il corvino mettendosi il giubbotto.

"Aspetta ti accompagno fuori" affermo seguendo Levi e chiudendo la porta d'ingresso alle mie spalle.

"Ci vediamo domani?" chiedo prendendolo gentilmente dai fianchi per avvicinarlo.
"Per forza" sbuffa scherzosamente e mi da un bacio sulle labbra.

Vedo uno strano movimento nella siepe alle spalle del corvino e strizzo gli occhi per vedere meglio.

"Tutto bene?" mi chiede Levi guardando dietro di lui.

Feelings Players || Ereri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora